salve, ho avuto in regalo dei semi di cavolo tra bianco, viola, giallo e verde, vorrei sapere se ci sono delle differenze per il trattamento di questi, se ormai è tardi per metterli in semenzario e in caso sapere in che periodo dell'anno all'incirca conviene seminare, vi ringrazio in anticipo e buon ferragosto a tutti
Ma almeno sai se sono precoci o tardivi ,metti nel profilo utente la provincia da dove coltivi . Io li semino a fine maggio e li metto a dimora a luglio . Se vuoi provare ne semini un po' e vedi i risultati che ottieni. Saluti
per seminare è tardi, almeno da me. metti nel tuo profilo da dove scrivi. nel nord italia ora vanno messi in campo. i tardivi andavano messi a luglio. ora si mettono i precoci.
kentarro ha scritto:per seminare è tardi, almeno da me. metti nel tuo profilo da dove scrivi. nel nord italia ora vanno messi in campo. i tardivi andavano messi a luglio. ora si mettono i precoci.
Io metto prima i precoci a luglio poi i tardivi agosto o settembre
Tra nord e centro ci sono diversi climi ed i precoci ad ottobre già si raccolgono. Nel Lazio si usa questo metodo, Prima precoce poi tardivo. in climi più freddi è uso invertire le due specie.
vero, facciamo un po di chiarezza. i cavoli (tra cui anche i cavolfiori) hanno periodi di maturazione diversi. le verze ad esempio ce ne sono di 40 giorni fino a 120 e più. se metto in campo una quarantina o una a 70 giorni (considerata precoce) a luglio le avrò già pronte a ottobre rischiando di vederle letteralmente esplodere se ci sono periodi di siccità seguiti a periodi di pioggia intensa. nella cucina brianzola si usa aspettare le prime gelate per cucinare le verze. restano più dolci. le verze perciò si mettono a luglio le tardive e le precoci a settembre o anche prima, dipende dall'uso che se ne fa in cucina. la verzata, tipico piatto brianzolo a base di verze stufate e maiale si mangia solitamente in inverno ma c'è anche chi la mangia a ferragosto. un noto ristorante stellato dell'alta brianza ha infatti la verzata come menù di ferragosto.
con i cavolfiori il discorso è simile ma, rispetto ai cavoli devono essere raccolti quando maturi e non vanno lasciati troppo in campo. se metto qua al nord una varietà tardiva a settembre difficilmente raccoglierò qualcosa perchè anche se resistono al gelo smettono di svilupparsi bene con le gelate. conta molto anche l'esposizione del campo e cosa c'è verso nord. chi ha un muro o una siepe a nord ha il vantaggio di sentire meno il gelo.
un detto brianzolo infatti dice "a sant anna i verz in de la piana" (per S.Anna le verze nella piana).
perciò se si vogliono mangiare i cavolfiori già a fine settembre ottobre vanno messi i precoci già ora o anche tempo fa, se si vogliono mangiare più tardi vanno messi più avanti.
è opportuno per un orto famigliare mettere più varietà con diversi tempi di maturazione in modo da avere un raccolto a scalare e continuo. io il primo di agosto ho messo in campo 5 diverse varietà, 6 piantine per ogni varietà. le più precoci 70 giorni le più tardive 120 (70-90-100-110-120).
al sud i tempi sono diversi e il clima invernale permette trapianti anche più tardivi.