Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto (sono già passato a presentarmi nell'apposita sezione), volevo raccontarvi brevemente il mio progetto,che spero di riuscire a realizzare.
Io sono un laureato in giurisprudenza, quindi voi direte che ci faccio nella sezione di orticoltura!!! Ma adesso vi spiego, alcuni mesi fa sono venuto a conoscenza che la nonna della mia ragazza possiede della terra che ha dato da coltivare a mais ad un'altra persona... quindi io provenendo da una famiglia contadina,ho detto ma scusa perché non la prendiamo noi e ce la lavoriamo?
Il progetto sarebbe quello di fare dell'orticoltura, per l'attrezzatura non avrei problemi, mio padre lavora in una concessionaria di trattori e ricambistica della zona e sono 30 anni che fa le consegne dell'attrezzatura e quant'altro,quindi potrei contare sull'usato sicuro, almeno per partire.
Mi farei assistere da mio zio che oggi è in pensione ma ha lavorato per circa 40 anni nel settore, in particolar modo frutteto e coltivazioni tipo mais ecc...
Io potrei disporre di 2 appezzamenti con canale da cui attingere l'acqua vicinissimo,uno di circa 5 ettari e uno di 2, mi conviene partire con quello da 2, magari un po' più piccolo oppure con solo quello da 5? La valutazione è nell'ottica di coprire un po' di spese iniziali...
Che tipo di coltivazioni potrei mettere almeno come primo anno, roba semplice che mi dia il tempo di imparare, sperimentando successivamente cose un po' difficili dove ci vuole più occhio.
Per la mia formazione come posso fare? Perché è vero che posso contare sull'esperienza e sul lavoro di tutta la mia famiglia ma i miei parenti sono specializzati prettamente sul frutteto e non direttamente sull'orticoltura salvo ovviamente l'orto di casa, quindi la mia paura è di trovarmi successivamente con persone inesperte in mezzo ad un campo,con soldi investiti e perderci.
Io ho buona volontà e voglia di imparare ed ho circa un annetto di tempo per poter mettere in pratica il progetto,sono conscio che è difficile ma coi tempi che corrono penso che tornare alle origini non è poi così insensato.
Detto questo si accettano consigli in merito a tipi di colture,rotazioni, metodi ecc... e se avete letture da consigliarmi o anche solo raccontarmi la vostra esperienza o altri modi per iniziare a farmi una conoscenza almeno teorica.
Grazie mille e perdonate la mia ingenuità ma è dovuta all'inesperienza di un settore a me direttamente sconosciuto

ciao io sto cercando di fare la stessa cosa con alcune differenze: la prima che lavoro sulla terra di mio padre e l'attrezzatura c'è già; lui mi aiuta nei trattamenti e nei lavori con gli attrezzi (tipo zappatura, per esempio); io ho cominciato con pochissimo come estensione terriera per vari motivi: uno per vedere il genere di ortaggi che meglio si confà al tipo di terreno e clima; secondo per approfondire la mia esperienza; terzo per vedere come risponde il "mercato". L'ultimo punto è la cosa più difficile. Ho veramente tantissima difficoltà a collocare i prodotti, ho un negozio a cui fornisco qualcosa, qualche privato... potrei interessarmi ai mercati contadini ma non saprei come fare perchè devo comunque gestire la mia famiglia (ho due bambini piccoli) e mio marito esce presto e torna tardi per cui non posso contare sulla sua presenza. Per mia esperienza di pochi anni è proprio il probelma piazzare la merce il grosso ostacolo da superare. Se sei in grado di produrre delle grosse quantità di alcuni tipi di ortaggi potresti portarli al mercato all'ingrosso ma lì ti pagano due lire e aconti fatti col mazzo che uno si fà gli par di regalarla da roba.
Non sto cercando di scoraggiarti nell'intraprendere questa strada, ma solo di dirti che anche se si dice che la gente comunque mangia, è davvero difficile.
Io non mi arrendo, mi sto rienpiendo il congelatore di ogni preparazione possibile a base di zucchine (solo a vederle ormai mi viene un attimo di nausea .
Ti dò un consiglio per quello che ho potuto vedere in questi mesi: cerca alcuni prodotti che ti possano dar reddito, non fare di tutto un po'.
Ciao
Barbara