Ho fasciato i cardi, in piedi, con carta di giornale e poi con pvc nero, ora dopo le piogge vedo che la carta di giornale all'interno è abbondantemente bagnata, questo potrebbe causare marciumi alla lunga?
Qui in Romagna in genere li avvolgono nei sacchi del concime poi li piegano e li coprono di terra fino al ciuffo, io non ho esperienza, avevo paura di romperli, così ho optato per i giornali e il pvc lasciandoli ritti, comunque stamani ho tolto la carta lasciando solo il pvc, ma non li lascerò molto perchè dobbiamo arare prima del gelo
oregis ha scritto:Qui in Romagna in genere li avvolgono nei sacchi del concime poi li piegano e li coprono di terra fino al ciuffo, io non ho esperienza, avevo paura di romperli, così ho optato per i giornali e il pvc lasciandoli ritti, comunque stamani ho tolto la carta lasciando solo il pvc, ma non li lascerò molto perchè dobbiamo arare prima del gelo
Se vengono interrati nn vanno coperti con nulla, vanno legati con due salici,viene tolta un poco di terra di fianco, dalla parte opposta si intacca il terreno vicino alla radice, e si cerca di farli adagiare, piano piano senza rompere la stessa,ricoprendoli con la terra. Tutto questo evita all gelo o alla neve di rovinarli e di imbiancarli conferendogli la classica forma a "gobbo". La tecnica semplificata è quella di fasciarli "solo" con sacchi del concime del mangime o al limite con il telo nero della pacciamatura in questo modo avrete "gobbi" dritti ma sempre imbiancati.
S scalza un poco la radice e poi si adagia, ok, ma si piegano fino a livello del terreno o si crea un piccolo rialzo affinchè rimangano un poco inclinati?
oregis ha scritto:S scalza un poco la radice e poi si adagia, ok, ma si piegano fino a livello del terreno o si crea un piccolo rialzo affinchè rimangano un poco inclinati?
Fino al livello del terreno,in Piemonte ho visto anche adagiarli in una piccola fossa,cmq io li metto a livello si fa prima ed il risultato è ottimo.