Certamente le caratteristiche dei terreni e del clima sono delle costanti utili per esaltare le qualità degli ortaggi.
Nel caso del costoluto fiorentino l'ho coltivato nel 2015-16-17 con ottimi risultati utilizzando concimi in pellet con adeguate proporzioni NPK. Quest anno causa freddo, non sono germogliati in serra.
Il consiglio: lavorare la terra con macchine e la qualità dei concimi. ........fa la differenza.

Confesso la mia ingenuità: pensavo che l'uso di fertilizzanti influisse sulla dimensione del frutto, non sulle caratteristiche organolettiche.
In realtà io non somministro concimi di sintesi come pure diserbanti, insetticidi ecc. Ma se per questi ultimi due aspetti ho ottenuto un risultato decoroso, sono delusa dal gusto.
Ok... vedrò il da farsi.
Grazie

Se può esserti utile io coltivo tutto senza aggiunta di chimico usando solo stallatico, piantando in doppia fila ho la possibilità di poter valutare bene le differenze tra le varietà e posso dirti che il fiorentino checchè se ne dica è meno saporito di tanti altri tipo cuore di bue o varietà di tondi da insalate. Per fargli ottenere più sapore bisogna coglierlo molto maturo e comunque intorno al picciolo rimane più duro e con meno sapore paragonato ad altri pomodori.