Il primo mini-orticello bio ..chiedo aiuto e consigli

Ripartiamo dall'inizio, che terreno hai, in autunno hai interrato letame?
dacci più indicazioni per darti una mano concreta....

Ciao

la località l ho inserita e comunque l ho detta, non la prendevo alla leggera... ma andiamo oltre

il letame ogni anno lo prendo da un contadino per il mio luppoleto.. ho usato all inizio quello delle galline, poi quello bovino e l anno scorso quello equino ..e quest ultimo è stato quello che mi ha dato piu risultati ! dall anno prossimo poi avrò anche a disposizione il compost derivante dalla mia compostiera appena costruita...

insomma sono proprio agli inizi ma ho iniziato a studiare ...
proverò con i semi dell insalata che si trovano nei supermercati\vivai... in modo da integrare la mia alimentazione insieme ai germogli che già produco in casa con apposito germogliatore a vaschette

ciao alex per fare un orto bio bisognerebbe vivere in un altro pianeta in senso che ormai e tutto inquinato basta pensare a tutto quello che cade dal cielo con le piogge, in 24 ore bruciamo miliardi di tonnellate di petrolio e altre porcherie vari l'elenco sarebbe infinito. dovresti avere semi di piante selezionate e tramandate per generazioni, o quanto meno usare semi di varietà antiche. vivere in aperta campagna lontano da fonti dirette di inquinamento, e usare il letame dei tuoi animali che brucano nel tuo terreno non inquinato o "relativamente" inquinato! il mio consigli e di piantare semi o piantine normali (quelle che vendono) usare solo stallatico come concime è cercare di combattere afidi e alte malattie con rimedi non inquinanti, lo zolfo si può usare e mi sembra anche la poltiglia bordolese. questo e il massimo che si può fare per cercare di mangiare più sano possibile, io coltivo da sempre senza dare concimi chimici o pesticidi usando solo letame, e le piante crescono benissimo. vai tranquillo e sperimenta nel tuo orto con i vari anni di coltura capirai moltissime cose. ciao marcello.

kentarro ha scritto:per le patologie fungine ci sono fungicidi ammessi nel biologico tipo il rame e lo zolfo (anche il latte).

Da poco c'è anche il bicarbonato di potassio, stesso funzionamento del latte (modificazione del pH delle superfici fogliari) e in più disidrata le ife fungine impedendo la riproduzione del fungo.
E' un prodotto di copertura preventivo e moderatamente anche curativo per gli oidii

marcello79 ha scritto:ciao alex per fare un orto bio bisognerebbe vivere in un altro pianeta in senso che ormai e tutto inquinato basta pensare a tutto quello che cade dal cielo con le piogge, in 24 ore bruciamo miliardi di tonnellate di petrolio e altre porcherie vari l'elenco sarebbe infinito. dovresti avere semi di piante selezionate e tramandate per generazioni, o quanto meno usare semi di varietà antiche. vivere in aperta campagna lontano da fonti dirette di inquinamento, e usare il letame dei tuoi animali che brucano nel tuo terreno non inquinato o "relativamente" inquinato! il mio consigli e di piantare semi o piantine normali (quelle che vendono) usare solo stallatico come concime è cercare di combattere afidi e alte malattie con rimedi non inquinanti, lo zolfo si può usare e mi sembra anche la poltiglia bordolese. questo e il massimo che si può fare per cercare di mangiare più sano possibile, io coltivo da sempre senza dare concimi chimici o pesticidi usando solo letame, e le piante crescono benissimo. vai tranquillo e sperimenta nel tuo orto con i vari anni di coltura capirai moltissime cose. ciao marcello.

Parole sante ... mi chiedo perchè i nostri imprenditori agricoli invece se ne fregano della salute dei propri clienti concimando le piante con le peggiori schifezze possibili .... verò è che si deve produrre molto per realizzare .... però la coscienza ha anche il suo valore !!

marcello79 ha scritto: il mio consigli e di piantare semi o piantine normali (quelle che vendono) usare solo stallatico come concime è cercare di combattere afidi e alte malattie con rimedi non inquinanti, lo zolfo si può usare e mi sembra anche la poltiglia bordolese. questo e il massimo che si può fare per cercare di mangiare più sano possibile,

grazie mille ...si inizierò cosi ..

un ultimo consiglio (che era il motivo principale per cui ho aperto il topic) : che varietà di lattuga mi consigliate in questo periodo?

canasta meraviglia del verano.
a me piace tanto, è bella croccante e resiste bene al caldo (almeno più di altre)
poi magari ce ne sono altre tipiche della tua zona. magari chiedi a qualcuno che fa l'orto dalle tue parti o guarda nei garden cosa vendono.