Il Pomodoro, triste esempio di tecnologia irrazionale

Ah ma lo avevo capito che non tiravi fiondate alla ricerca in genere ma all'uso sbagliato che se ne fa

Ci risiamo: stessa zuppa riscaldata troppe volte!

Il pomodoro Maxantia appena pubblicizzato come anti-tumorale, grazie al suo alto livello di licopene e vitamina C, tipici dei pomodori neri, combinato all'azione antinfiammatoria, caratteristica dei pomodori San Marzano.

Ma non sarebbe meglio avere una vita più sana in ambienti a "misura d'uomo" con alimentazione variata...anche a base di "classici" S. Marzano e gustosissimi pomodori "a cuore di bue"?

Jacopo

condivido la zuppa riscaldata
si potrebbe anche però andare a vivere in zone salubri senza smog con acqua pura e senza stress

posso chiederti l'origine del cuor di bue o del san marzano o del marmande oppure del red cherry etc etc.

Dax65 ha scritto:Ah ma lo avevo capito che non tiravi fiondate alla ricerca in genere ma all'uso sbagliato che se ne fa

Il problema è tutto qua. Nessuno é contro la ricerca, ma se si ha la possibilità di accedere ai titoli dei Progetti di Ricerca Agricola finanziati in Italia, uno qualche domanda se la fa. Si ha l'impressione che sperimentare un pomodoro nero piuttosto che un melone bianco attiri le attenzioni dei media più che un importante risultato sullo stress idrico o sulla resistenza alle malattie delle piante. Noi che ne stiamo parlando accaloratamente ne siamo la prova. E poi viene da domandarsi la ricaduta di tali ricerche. Servono per la notorietà degli autori, o per aiutare il mondo agricolo e in definitiva i consumatori? So per esperienza che i ricercatori più importanti lavorano nel silenzio dei laboratori e dei campi sperimentali senza conferenze stampa.

eugenio ha scritto:posso chiederti l'origine del cuor di bue o del san marzano o del marmande oppure del red cherry etc etc.

...dillo pure te!
Jacopo

Aprezzo davvero quello che avete scritto ed anche i vostri punti di vista.

Dax65 ha scritto:parlando di OGM non potrei non essere incuriosito da (faccio un esempio) un pomodoro che cresce senza acqua, la mia mente andrebbe direttamente ai popoli del Sudan che non hanno acqua a disposizione, per loro sarebbe una manna.

Ho capito Dax come la pensi e lo so che questa frase non è indicativa del tuo punto di vista (che condivido - anche la mia ragazza è diabetica-tp1), ma parto da questo punto per una riflessione:
di cosa si sono nutriti i popoli del Sudan fino all'epoca della colonizzazioni?
Secondo me non hanno mai avuto bisogno bisogno delle nostre tecnologie- per altro per lo più brevettate- ma delle loro tradizioni, che rischiano di essere perse. Per questo motivo mi preme sottolineare che sarebbe più importante anche per noi conservare le varietà di pomodoro che già esistono e le loro tecniche di coltivazione, che sono collaudate da moltissimi anni di utilizzo con successo.
In natura i cambiamenti ci sono, ma sono lenti. Non dico che gli OGM sono cattivi, ma il loro sviluppo potrebbe essere troppo veloce e quindi non in equilibrio con i tempi naturali.
A proposito della filiera corta, sembra che ogni latitudine ed ogni popolo abbia una tradizionale fonte di anti-infiammatori, antociani e vaso-protettori!
Riguardo i pomodori, vorrei essere anch'io informato delle varietà tradizionali che avete citato.

Saluti,

A.

Altro ha scritto:In natura i cambiamenti ci sono, ma sono lenti. Non dico che gli OGM sono cattivi, ma il loro sviluppo potrebbe essere troppo veloce e quindi non in equilibrio con i tempi naturali.

Bravo!
Jacopo

Un ottimo alimento per prevenire l'insorgenza dei tumori. È il "superpomodoro" Maxantia, un particolare ortaggio sviluppato dai ricercatori dell'Istituto di Chimica biomolecolare Cnr di Napoli. Tale pomodoro è nato dall'incrocio dei corredi genetici di alcune varietà di pomodori neri e insieme a linee di San Marzano. Ma il transgenico in questo caso non c'entra nulla. Tutto naturale dunque.
La scoperta del superpomodoro è stata resa nota durante la presentazione della ''Settimana di Prevenzione del Tumore alla Prostata'', da Mauro Dimitri, presidente della World Foundation of Urology. Grazie alle sue proprietà, oltre che all'alto valore nutrizionale, il superpomodoro ha subito guadagnato la "qualifica" di antitumorale. Risulterebbe infatti particolarmente efficace nella prevenzione ma anche nella diffusione di alcune malattie tumorali, e in primo luogo il tumore alla prostata.
Ma vediamo come. Secondo i ricercatori del Cnr di Napoli, le sue proprietà antiossidanti idrosolubili e liposolubili funzionano contro i tumori perché proteggono la membrana cellulare ed il suo contenuto dagli attacchi dei radicali liberi.
Come ha spiegato Dimitri, questo superpomodoro "contiene anche una nuova famiglia di antiossidanti chiamata antocianine riconosciute per il loro ruolo di protezione in alcune sindromi metaboliche come quelle cardiovascolari, diabete, obesità ed elevati livelli di colesterolo e trigliceridi. Degli esperimenti condotti hanno inoltre dimostrato la perdita di solo il 20% dell'attività antiossidante totale a 300 gradi per 5 minuti".

Buongiorno,
mi sorge spontanea una domanda: ma perchè ci siamo fissati proprio con il pomodoro?
Il prossimo passo sarà la pizza anticancro DOC con pomodoro arricchito di antocianine, mozzarella con omega-3, farina di grano con flavonoidi, basilico alle catechine e olio con betacarotene...
Mah??!!??
Jacopo

se la discussone è sul pomodoro scriviamo di pomodoro e nn sembra una fissazione
Magari si riuscisse a fare la pizza anticancro
Spiega la tua perplessità
buona giornata