Questo post e una discussione di intrattenimento, sperando possa essere di utilità a coloro che si approcciano ai lavori nell’orto.
Il Pomodoro e la PeronosperaNella mia zona alto Lazio , gli avvicendamenti meteo relativi al mese di maggio e fino al 15 giugno con fenomeni di piogge intense e temperature in media 25° hanno dato forza all'infestazione di Peronospera.
La peronospora del pomodoro è provocata da un agente patogeno fungino. Nelle piante di pomodori, appaiono delle macchie sulle foglie, dapprima grigio verdi e poi marroni, che si espandono molto velocemente. I frutti in caso di mancati interventi alle prime avvisaglie che si mostrano con macchie marroni sulle foglie, subiscono un raggrinzimento nella parte centrale della macchia, prima che i frutti marciscano.
La forma durevole di questo fungo persiste nel terreno e quando si creano le condizioni favorevoli (caldo umido con temperature sopra i 15 °C) attacca prima le foglie che si trovano vicino al terreno.
Le cura che ripongo alle piante di pomodoro nella crescita è soprattutto mirata ad eliminare le prime foglie sui fustini fino alla quarta per dare aria alla piante che viene a contatto con l’evaporazione del terreno bagnato. Malgrado la pacciamatura che adopero per rallentare questa evaporazione l’agente patogeno, la phytophthora, viene solitamente trasmesso alla pianta ospite dall’acqua di piovana. In condizioni favorevoli, la malattia può progredire rapidamente.
Ero ormai rassegnato che la tanta pioggia avrebbe di sicuro messo a richio le mie piante, varie specie indeterminate vedi Datterino Piccadilly, San Marzano, Piennolo del Vesuvio, Costoluto Fiorentino che sono ben adattabili al clima della mia zona per esperienze già fatte in precenza.
In data 18 giugno poiché le condizioni meteo si sono ribaltate al bel tempo e aumento delle temperature, come prima cura ho dato Rame-Zolfo con +20% di dosaggio ripetuto dopo 6 giorni.
Le foglie fino ad una altezza di circa 80 da terra erano marroni ed ho deciso per una radicale potatura di tutto ciò che era contaminato di Peronospera, affinche allontanare il fungo dalle nuove foglie che la pianta forte alle radici ricacciava in alto.
Trascorsi 15 giorni i fusti ad 1 mt di altezza proponevano nuovi palchi di fiori. Non ho dato più nulla ne ferro ne calcio ho lasciato andare le piante al loro destino ed hanno reagito spopolando le ramificazioni sui tutori canne.
Ho raccolto del discreto prodotto che ho trasformato in salsa di pomodoro come solitamente faccio, minor quantità rispetto alle scorse stagioni ma di buona qualità.
Possiamo dire di avercela fatta!
immagini foto 26 giugno
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