se il letame e' ben maturo , in genere non apporta altri semi di malerbe, pero' e' vero che i semi che sono gia presenti nel terreno gli da la carica.
ne so qualcosa , visto che ne uso ababstanza , avere i campi puliti e' sempre un terno al lotto , mentre chi non usa letame, e' vero che non ha tante amlerbe, ma a volte noha neanche raccolti decenti
secondo me non dipende molto dal tempo che uno ha a disposizione dipende dalla passione, io all'orto mi dedico solo il sabato, eppure dedicandoci solo un giorno mi riesce più che bene (ovviamente è un giudizio puramente pesonale), non dico di fare tutto nel migliore dei modi, sicuramente per tutti quelli che usano solo fertilizzanti chimici io sbaglierò tutto....c'è da dire che probabilmente essendo un chimico e conoscendo molto bene determinati prodotti, che possono essere fantastici per un determinato scopo, cerco comunque di usarli solo in ambienti dove non c'è nulla che possa sostituirli e soprattutto nelle quantità minime indispensabili.
Il vero problema è non demonizzare le cose.Un minimo di concime di sintesi molte volte si rende necessario pure per quello che ci coltiviamo. Alcuni semi passano indenni nel letame e sono pronti a germinare non appena arrivano nel terreno.Con questo non voglio sminuire l'azione multipla del letame.
sul fatto che molti emi passano indenni ti do ragione , ma mi ricordo un testo di agronomia che prevedeva l'usa del letame solo dopo 6 mesi di fermentazione per ovviare a questo problema
buongiorno a tutti e in particolare, saluto ele condivido la stessa tua condizione perchè son anche io alle prese con il mio primo orticello, che coltivo con tanto amore, perchè amo tutte le piante, ornamentali e orticole purtroppo i miei familiari, marito e 3 figli, non condividono questa mia passione. perciò la fatica per me sola è proprio tanta, ma non voglio rinunciare. E allora le malerbe la scorsa estate mi hanno distrutto, però non so se il telo biodegradabile è consigliabile anche per un piccolo orticello come il mio, anche in previsione di costi che non so stimare
negli orti familiari il diserbo si può fare tranquillamente a mano;per quanto riguarda poi piante come spinacio e ad esempio cicoria, quando prendono,hanno la prevalenza su tutto e soffocano le malerbe. Il problema si pone soprattutto per ortaggi dalla crescita lenta,come le carote,che rischiano di essere sopraffatte.nel caso l'unica cosa sensata è il diserbo a mano:le coltivazioni casalinghe hanno la finalità di permetterti di mangiare verdura"pulita" in quanto se vai a vedere quanto ti costa,non risparmi di certo.Perciò non capisco l'idea di usare diserbanti,che per quanto ne dicano le ditte,sono pericolosi e tossici. tanto vale andare dal verduraio....
i consigli di grinto erano per mettere a coltura un terreno da destinare ad orto quando infestato da rovi o sorgo. cmq la pacciamatura biodegradabile è proprio l'ideale per gli orti cosi che alla fine nn hai problemi di smaltimento. Si trova in piccola bobine per uso hobbistico oppure provare presso i rivenditori professionali e chiedere se la vendono in pezzature piccole.
effettivamente lo smaltimento delle erbacce è un problema nel mio caso perchè il mio orticello è in città. a proposito di smaltimento, ma proprio tutti i residui della coltivazione possono essere interrati? e le ortiche?