kmq io ho risposto ha marco perke ho letto delle cose vere nel suo discorso...riguardo alle piante innestate io ti ho detto ke nn funzionano...le ho provate cn pessimi risultati e t ripeto per mè nn funzionano...poi nn parliamo delle varietà anti nematodi domani sno prote delle foto di 1 varietà di pomodoro e di peperone antinematodi cn le rarìdici infestate...eugenio ke dirti...io sn 1 dei più grossi imprenditori di serricultura della mia provincia...lavoro cn tre dottr agrari cn nn con 5 6 vivai.. e poi tra laltro nn leggo se 1 azienda vende milioni e milioni di piantine innestate ho anti nematodi antivirosi ecc...io mi baso suquello ke vedo nella mia azienda e le aziende degl altri e sentire i pareri della gente!!!ogni gg vengono rapresentanti da tutte le parti per farmi provare varietà di ogni tipo.....ma sno sempre deludenti...e quando loro vengono a guardare la realtà cn i loro okki rimangono senza parole....tral'atro conosco vari propretarei di aziende grosse cme la mia e tutt ragioniamo allo stesso modo...ti dico soltanto ke cn le piante innestate anti nematodi anti virus ecc nn ce la certezza di lavorare sicuri e nessuno investe tutti quei soldi per riskiare...tutto qui!

ma se hai fatto il mio nome poi xchè dici che hai risposto a marco?
inoltre quando posti sembri uno che ha appena iniziato l'attività agricola poi viene fuori che sei uno dei più grossi imprenditori della tua zona ed hai addirittura 3 agronomi consulenti.
Xchè chiedi lumi a noi? sai bene quanto sia difficile dare consigli a distanza vedendo foto e nn la realtà!!!!
cmq io credo che il Vs problema sia il tracollo dei terreni che nn avendo più un equilibrio microbiologico-nutrizionale nn rispondono più
Il sistemico che usate è in deroga?

Purtroppo eugenio la realtà vittoriese è molto particolare, sia per condizioni pedoclimatiche che colturali.
I terreni sono sabbiosi e per molte colture in alcune aziende si fa monosuccessione, o comunque le colture sono sempre quelle: pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo e zucchino.
Tutto questo fa si che la pressione di molti agenti di danno(tuta e nematodi in testa, ma grossi problemi si hanno con la farfallina, anche per i virus che trasmette, o i ragnetti)è a livelli tali che non esiste una sola strategia risolutiva.
ma si deve adottare un insieme di strategie e spesso con il solo risultato di tenere solo a livelli bassi il problema.
Per quanto riguarda il discorso nematodi, per lavoro(senza scendere troppo nei dettagli)tutte le prove che prevedevano solo una di queste strategie non hanno dato i risultati sperati: solarizzazione(e li si raggiungono temperature altissime, sovescio di rucola e rafanus(se ricordo bene), soluzioni alternative ecc ecc. Ma ripeto ho visto serre con nematodi anche dove si era sterilizzato, solitamente infatti in serre dove si hanno avuti problemi si tende a fare qualche passaggio nematocida con coltura in atto.
Mi mancano esperienze dirette sulla resistenza ai nematodi delle piante innestate, ma per quanto riguarda questo tipo di piante io penso che hanno un costo molto alto, quindi il loro impiego implica delle scelte ben precise, e penso che il loro impiego deve essere fatto principalmente per la loro produttività e non per la loro resistenza, che in molti casi può essere più una tolleranza.
oggi sono stato a Marina di Acate(Macconi)ma non ho pensato a questa discussione, venerdi che ritornerò in quella zona(Case Serre) farò il vero inviato e chiederò all'agricoltore che devo incontrare cosa ne pensa di questo discorso.
per quanto riguarda il discorso fuorisuolo il tuo appunto è vero, ma considera che il tuo discorso va bene nella fascia costiera, dove la salinità dell'acqua è alta, ma come puoi immaginare il ragusano è molto vasto e le serre si hanno anche lontano dal mare.
Comunque il nocciolo del problema rimane uno solo: il prezzo di vendita dei prodotti ortofrutticoli, ne giro di serre ma sento sempre lo stesso discorso. Anche per questo l'innestato può non essere così apprezzato, forse il discorso cambia nel caso della melanzana, anche perchè si riescono a portare avanti 2 campagne, quindi uno riesce ad ammortizzare meglio le spese di impianto rispetto al pomodoro.

Comunque Price l'approccio al forum e ad eugenio deve essere di confronto e non di scontro, perchè così riusciamo a creare un discorso che ci fa crescere tutti, anche facendo conoscere la nostra realtà che è completamente diversa dal resto d'Italia.

A venerdi, il vostro inviato

eugenio hai centrato il problema, si il geodisinfestante è in deroga

io aggiungo anche che l'approccio deve essere sincero e nn mascherato, come è il mio, che perdo tempo nel forum x passione e nn x interesse
proprio xchè il problema è complesso e credimi nn solo nella vs zona ma in tutte le zone serricole intensive d'Italia che bisogna aprirsi a tutte le strategie possibili tipo nuove brassiche biocide e/o resistenze, tolleranze, uso di vecchi ma costosi sistemi di sterilizzazione

salve a tutti, mi sembra ovvio che a price l'innesto sul cuore di bue non abbia funzionato è una delle pochissime cultivar in cui l'innesto non è assolutamente efficacee a causa dela mancanza di portinnesti validi per tale cultivar. Per quanto riguarda la solarizzazione è efficacissima contro i patogeni terricoli ma non uccide i nematodi, li indebolisce infatti è consigliabile effettuare un trattamento complementare con Vapam.