Ciao ragazzi, da circa un mesetto ho due ettari di terreno vicino Roma. Nella vita, fino ad oggi, ho fatto tutt'altro ma mi piacerebbe avvicinarmi alla terra ed alla campagna. Secondo voi come potrei sfruttare i 2 ettari? Pensate possa venirci fuori uno stipendio per mantenere una famiglia? Non avrei problemi a recuperare trattori e attrezzature varie e vengo da una famiglia contadina quindi nessun problema a lavorare la terra. Potrei, eventualmente, vendere i prodotti su strada con un bacino di circa 35000 utenti e una zona di passaggio. Cosa mi consigliate? Meglio colture intensive stagionali, colture di nicchia oppure orticoltura minuta da vendere tutto l'anno? Eventualmente potrei prendere anche terreni adiacenti. Che impegno prevedete per le varie soluzioni? Ci sono contributi per le nuove aziende agricole? So che è una domanda molto generica ma ogni suggerimento sarà ben accetto.

in che zona di Roma sei?

Ostia Antica

Non conosco la tua zona, essendo di Cremona, ma 2 ettari di terreno non riescono a sfamare una famiglia !
Parlo sempre della mia zona: sia che fai mais, soja o altra coltura netti porteresti a casa circa 2500 euro : per gli ortaggi non saprei dirti un prezzo definitivo ma nutro seri dubbi.
Sempre per la mia zona, i contributi ci sono, la domanda scade il 13 ottobre ( se non ricordo male ) : non devi avere più di 40 anni ( non compiuti ) ed essere coltivatore diretto, quindi per esserlo devi avere almeno 15 ettari per possedere un numero di ore lavorative per fare entrambe le cose.
- colture di nicchia sono molto difficili da vendere ( la gente non li conosce ):
- orticultura minuta ( molto valida ) però se la vuoi tutto l'anno devi avere delle serre;
- colture intensive stagionali ( molto valide o validissime ) però devi prima conoscere persone all'ingrosso o dettaglio con cui trattare;
Per il tempo / ore lavorative, gli ortaggi ne occupano molto: 2 ettari o più con colture varie e da raccogliere tutti i giorni, ti prendono almeno mezza giornata, e se attualmente il tuo lavoro ti occupa la mattina ed il pomeriggio non ce la fai.
Questi sono i miei consigli pratici, visto che la mia passione sono gli ortaggi e ne ho parecchi.
buona fortuna

Grazie per la risposta. ..qualche esempio di coltura intensiva valida? Per la vendita avrei dei canali da vagliare. Per il tempo se decido di farlo faccio solo questo. Per i contributi facendo solo questo ed avendo meno di 40 anni ci sarebbero speranze? A quanto ammonterebbero eventualmente i contributi? Grazie.

I contributi da versare sono circa 4000 euro annue in 4 comode rate (non tanto comode )se superi i 65 anni dovrebbe esserci la riduzione del 50%

Non parlavo dei contributi da versare, che aime gia conosco e pago con le attività che ho...ma di quelli da prendere

secondo me sono pochi due ettari per fare agricoltore professionista ....

facci il fieno e vendilo ....

e una parte ci fai orto ( grande) x famiglia e conoscenti ( a pagamento ) ....

Non sarebbe un problema affittare qualche terreno vicino. Mi fate qualche esempio di produttività/redditività per ettaro di varie colture intensive per favore? Per esempio so che i pomodori da conserva producono circa 650 qli per ettaro quindi con due ettari si dovrebbero fare circa 1300 qli anno (ovviamente sapendolo fare e se tutto va bene). All'ingrosso si vendono a 0,18 e nella zona a 0,50 al kg. Ovviamente vanno comprate le piantine, i concimi, i veleni etc. Ipotizzando di venderne un 20% in zona ed un'80 % all'ingrosso verrebbe fuori: (1300*0.20 = 260 qli * 50€/qle = 13000€) + (1300*0,80) = 1040 qli * 18€/qle = 18.720€) per un lordo di circa 31.000 euro. Ipotizziamo 1500 euro per l'acquisto delle piantine, non so quanto per i concimi e i veleni, sicuramente ci sarà bisogno di un po' di manodopera esterna al momento della raccolta e ci saranno spese di cassette e trasporto...non pensate comunque che il margine sia sufficiente per provarci? Considerando poi che si potrebbe ipotizzare una coltura invernale per aumentare il fatturato... Per l'orticoltura al minuto non saprei proprio che pesci pigliare...con 2 ettari (eventualmente espandibili) non si riesce a pianificare una produzione mediamente varia anche magari solo per un periodo dell'anno che consenta di sopravvivere? Sarà che sono un ottimista cronico ma rispetto ad altre attività che ho avviato mi sento molto più ispirato!

mah, ci sono molte discussioni del genere sul forum.
fai dei bei conti ma è così facile? ti faccio un esempio veloce, basta una grandinata o un attacco di qualche parassita per mandare tutto all'aria. Conosco persone che sono partite in tromba, conti alla mano dovevano lavorare solo qualche mese in estate per poi riposare e godersela durante l'inverno; un virus ha ucciso i loro sogni...
se fosse così facile far soldi coltivando perchè in pochi lo fanno?

un consiglio vero è inizia con poco, coltiva che so 1000 metri quadri come meglio credi, magari a pomodori come hai pensato e vedi come va. magari ne coltivi a pomodori da conserva una piccola parte (quelle 200 piante), li semini da te, investimento leggerissimo, un euro forse di semenza, 30 euro per una pompa a spalla di buona qualità e 30 euro al massimo tra concime e prodotti fitosanitari; il vero costo è il tuo tempo. se non li vendi ci puoi fare tu la conserva ma così almeno vedi come funziona.
poco spazio = poco tempo. se poi la cosa va bene pian piano ti allarghi e cambi lavoro.
Non ti voglio dissuadere per carità, ma prima di partire lanciato fai qualche prova, non rischi nulla.