Visto le numerose richieste ricevute in pvt riguardo la tecnica di impianto dei teli pacciamanti, ho deciso di predisporre una mini guida corredata da alcune foto e video esplicativi.
SPECIFICHE DELL'IMPIANTO: campo coltivato= 350 mq numero teli pacciamanti= 10 lunghezza telo= 20 mq ciascuno numero ali gocciolanti= 10 + 2 (senza teli)
TEMPISTICA: circa 8 ore lavorative (precisando che a lavorare eravamo in 4).
I prerequisiti per realizzare un efficace impianto a teli pacciamanti sono sostanzialmente due:
a) disponibilità di un terreno in località pianeggiante; b) disponibilità di un'adeguata fonte idrica nei pressi del campo, tale da permettere un funzionamento efficiente delle ali gocciolanti;
PROCEDURA: 1) Per prima cosa il campo andrà vangato/zappato fino ad ottenere un terreno sufficientemente "frollo", con zolle di piccole dimensioni. Nel nostro caso abbiamo effettuato due passaggi di motozappa fino ad ottenere questo risultato:
2) Successivamente vanno create delle "selle" col terreno, su cui poi andranno posizionate le ali gocciolanti e i teli in pvc. Questo punto è delicato ed importante, poichè la giusta grandezza ed uniformità delle selle è essenziale affinchè i teli possano essere stesi in modo corretto. Quest'anno abbiamo provato a perfezionare la tecnica rispetto allo scorso anno, utilizzando in una prima fase la motozappa (lo scorso anno avevamo fatto tutto a mano!). Dopo aver tracciato con una lenza il centro della futura sella, abbiamo fatto un doppio passaggio con la motozzappa (munita di assolcatore), così da ottenere una sella "grezza" come da foto:
3) Il passaggio successivo consiste nel modellare le selle appianandone la sommità e smussandone i lati con il rastrello:
Ecco due brevi video:
Il risultato finale dovrebbe avvicinarsi a questo:
Dalla foto si nota un accumulo di detriti all'interno dei solchi tra le selle; questo terreno tornerà utile in un secondo momento per coprire/fermare i bordi dei teli, evitando così di dover trasportare la terra da una parte all'altra del campo.
4) Una volta ultimate le selle si procede a stendere le ali gocciolanti (opportunamente collegate al tubo portante), avendo cura, di tanto in tanto, di fissarle al terreno mediante appositi uncini (noi li abbiamo realizzati con del fil di ferro abbastanza spesso). Ciò eviterà che i gocciolatoi si spostino nel momento in cui si andrà a stendere il telo:
5) L'ultimo passaggio consiste nella stesura dei teli pacciamanti. Il consiglio è quello di partire dalla sella più esterna. Una volta disteso e allineato il telo in modo da far cadere i fori in prossimità dei gocciolatoi, bisogna bloccare col terreno solo il bordo più esterno del telo. L'altro lato, infatti, dovrà restare libero (per il momento), in modo da poterlo sovrapporre al bordo del telo successivo. In questo modo si otterrà un duplice risultato: bloccare entrambi i bordi dei teli in un unico colpo; evitare che l'erba infestante cresca nei solchi tra le selle. Durante la stesura è opportuno tendere lateralmente i teli; il lavoro va effettuato progressivamente, procedendo per pezzi (sullo stesso telo) e purtroppo si può fare solo in gruppo (noi eravamo in 4). Come anticipato in precedenza, il terreno da utilizzare per bloccare i teli è quello presente nei vari solchi (con la terra di ciascun solco si bloccano i teli sovrapposti nel solco precedente).
Dopo qualche ora di lavoro ed un bel po' di fatica il risultato finale sarà più o meno questo:
Adesso il campo è pronto ad accogliere le nostre preziose piantine; per quanto ci riguarda, invece, potremo dire addio alle odiate erbacce infestanti!!!
Grazie Marco! Spero che il post possa essere d'aiuto per chi é alle prime armi (lo ero anch'io lo scorso anno). I teli pacciamanti sono un'ottima tecnica di coltivazione; ha indubbi vantaggi e, nonostante la maggiore fatica necessaria nella fase di impianto, consente di tenere ordinato e produttivo l'orto anche a coloro che, per motivi di tempo, non possono essere presenti tutti i giorni nel campo.
Li vendono già preforati. Si può scegliere anche la distanza tra ciascun foro. Nel mio caso ho optato per fori distanziati di 40 cm; una soluzione di compromesso che consente di coltivare gran parte degli ortaggi.
Ciao, È il secondo anno che uso i teli e non ho notato alcuna sofferenza da parte dei pomodori. Finora ci sono stati solo aspetti positivi!!! Inoltre ho visto che i teli vengono spesso utilizzati nella coltivazione intensiva dei pomodori (ad esempio i ciliegini); quindi credo proprio che quella che ti hanno raccontato sia una leggenda metropolitana. Saluti.
Bravissimo per il prossimo anno muoviti x tempo così riesci a trovare qlc telo pacciamante fotoselettivo es il rosso per favorire colorazione intensa ai pomodori ed anche un anticipo di maturazione il giallo ed il silver che aiutano contro gli insetti e abbassano la temeratura del suolo in estate costano qlcosa in + ma sono spessi la metà e quindi il costo alla fine si equivale facciamo un raduno nel cilento?
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
