Un saluto a tutti, dopo anni di lavoro in aziende agricole ho comprato 12'000 mq di terreno in zona pianeggiante, di medio impasto tendente all' argilloso, a circa 20 km da Cagliari con disponibilità illimitata di acqua per tutto l'anno (sia grazie alla presenza di un pozzo che di bocchettoni del consorzio). La mia idea è di lasciare il lavoro da operaio agricolo ( stipendio di circa 600 euro al mese) per lavorare direttamente il terreno. La mia vendita verrà effettuata tramite il rifornimento a negozi ortofrutticoli ed a cooperative gestite da amici. Ora chiedo è possibile, in linea di massima, riuscire ad avere un guadagno di circa 8000 euro annuali producendo ortaggi in un terreno di 12'000 mq??Mi rendo conto che ciò che chiedo è abbastanza difficile da calcolare ma il tutto è giusto per farmi un idea se puo convenire o meno lasciare il lavoro da operaio agricolo.
A me hanno sempre insegnato di non fare mai i conti prima in campagna, non ti voglio scoraggiare ma sai benissimo come vanno le cose. Tu produci bene e di qualità, il rivenditore li va a comprare ai mercati ortofrutticoli possibilmente prodotti importati a prezzi inferiori dei tuoi. Non ti demoralizzare guarda la situazione nel suo complesso.
Si si so benissimo come va in quanto produco funghi già da due anni e vedo bene ciò che succede..infatti intendevo un guadagno ipotetico/fattibile o irraggiungibile..
Mudregu ha scritto:Un saluto a tutti, dopo anni di lavoro in aziende agricole ho comprato 12'000 mq di terreno in zona pianeggiante, di medio impasto tendente all' argilloso, a circa 20 km da Cagliari con disponibilità illimitata di acqua per tutto l'anno (sia grazie alla presenza di un pozzo che di bocchettoni del consorzio). La mia idea è di lasciare il lavoro da operaio agricolo ( stipendio di circa 600 euro al mese) per lavorare direttamente il terreno. La mia vendita verrà effettuata tramite il rifornimento a negozi ortofrutticoli ed a cooperative gestite da amici. Ora chiedo è possibile, in linea di massima, riuscire ad avere un guadagno di circa 8000 euro annuali producendo ortaggi in un terreno di 12'000 mq??Mi rendo conto che ciò che chiedo è abbastanza difficile da calcolare ma il tutto è giusto per farmi un idea se puo convenire o meno lasciare il lavoro da operaio agricolo.
Li i miseri 600 euro sono sicuri, ma se inizi a coltivare del tuo sei alla balia dell'incognita'. Brutti tempi per dare certi consigli.
Il mio consiglio è tanto per iniziare ad entrare nei meccanismi, comincia a coltivare qualche cosa senza lasciare il lavoro che anche se poco qualcosa ti da
Grazie ragazzi...eh si è proprio dura di questi tempi...nonostante abbia studiato tanto e lavorato altrettanto è proprio difficile trovare qualcosa di sicuro ed economicamente soddisfacente..
secondo me è fattibile. devi solo trovare i canali giusti x la vendita. Ma mi sembra di capire che li hai trovati. poi con il tempo magari puoi tirare su qualche serra per coltivazioni fuori stagione, o specializzarti maggiormente.
comunque per il primo anno ti consiglio di non lasciare il tuo attuale lavoro, ma di provare a mandare avanti entrambe le attività magari coltivando solo una parte del tuo terreno.
cmq dalle mie parti con 12000 metri di terreno fertile si "tira" a campare specialmente se l'addetto riesce ad integrare lavorando anche presso altri.Di recente la coltivazione della cipolla raccolta a cipollotto sta dando redditi accettabili come pure la produzione di aromatiche tipo prezzemolo o basilico da vendere a fascetti ma anche 2-3 cicli di zucchino specialmente quelli con fiore persistente nn facili da trovare nella GDO.Poi se nella zona tira il mercato del pomodoro da conserva anche qst è un buon settore utilizzando varietà determinate e produttive.Una bella serra tunnel è cmq obbligatoria.In bocca al lupo in tutti i casi
Eugenio ho avuto esperienza anche nella commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli sia ingrosso che dettaglio (avevo un mio punto vendita di 120 mq destinati alla vendita, stanza per lavaggio verdure 20 mq, stanza con cella frigorifera 4x4 di mq 40 più cortile interno per le cassette vuote di 50 mq. A volte non raccoglievo i miei prodotti perchè era più conveniente prenderli ai mercati generali. Sai quante volte sono stato ai mercati di pagani, fondi, pachino, l'agricoltura praticata da voi da noi è inconcepibile. Mi spiego ho visto in città fra due case uno spazio di terreno di due o trecento metri dove nell'interfila era piantata una coltura intercalare, li dentro si poteva lavorare solo con la zappa, e così centinaia di piccoli appezzamenti, poi i contadini vendevano per strada i loro prodotti (una cassa a tre strisce di spinaci la pagavo tremila lire). Io quando pianto i meloni nell'interfila ci passo con l'attrezzo di 2 mt.
Per mudegru continua a lavorare come bracciante e sperimenta con piccoli appezzamenti che puoi seguire nel tempo libero. Se la cosa fila incrementa fino a poter essere tu a decidere in base ai guadagni che spero farai se continuare su quella strada e abbandonare il lavoro. Come bracciante i contributi te li paga il datore di lavoro e hai diritto alla disoccupazione dopo tot gg di lavoro, come autonomo i contributi te li paghi te, quindi fai bene i conti. Saluti eustachio