io sono riuscito ad eliminarla quasi completamente, con la vangatura frequente ed eliminando accuratamente e pazientemente tutte le più piccole radici
ciao nino

Ciao
ho affrontato un argomento simile nel post "muovere la terra" di Lolita ma non mi dispiace ripetermi (fuori piove, ho controllato e bagnato il semenzaio, e non ho niente di meglio da fare.....)
Anche io coltivo un orto "molto" argilloso che all'inizio era pieno di erbacce ma me la cavo egregiamente come segue.
A fine cultura estirpo le erbacce (poche, poi capirete), tolgo il telo di pacciamatura ed il tubo ad ala goccionante e ricopro il terreno con teloni scuri impermeabili. Se il terreno fosse troppo secco gli faccio prendere un pò di acqua (poca), prima di metterci il telone impermeabile. Con il telone scuro e impermeabile ho due vantaggi : sotto il telone non crescono erbacce ed il terreno rimane in tempera come l'ho lasciato, il che vuol dire che basterà una lavorazione leggera per rimetterlo a cultura a primavera. Altrimenti lo ritrovo o troppo mollo o duro come il cemento e comunque infestato da erbacce.
Per la messa a cultura procedo al contrario: tolgo il telone, reidrato il terreno se necessario (poco), lavorazione quanto basta per la cultura scelta (aiola leggermente sopraelevata) , tubo ad ala gocciolante, telo di pacciamatura, trapianto di piantine a suo tempo seminate in semenzaio caldo,ripichettate in vasetti ed allevate in serretta fredda.
Per l'insalatina a spaglio non si può usare il telo di pacciamatura perciò ho arricchito il terreno di due aiolette con tantissimo materiale organico ed un pò di sabbia, ricopro le semine prima con tela di sacco, poi, appena spunta qualcosa, con tessuto non tessuto. Nell'insalata le erbacce le tiro via a mano.... come gli antichi.
provare per credere
ciao

Ciao ai ragione questa mattina ho incontrato un vecchio conoscente e mi a chiesto se facevo ancora l'orto,io gli ho chiesto della gramigna lui mi risposto:Bisogna lavorare molto di zappa e vanga,e bisogna sempre raccoglierla ad ogni vangata,ma non in un canestro ma in secchio, in sostanza quello che dice tu. un saluto

Ciao, prova a dare una leggera vangata tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio e poi fai la stessa cosa a distanza di quattro giorni.

Ciao,scusami ma questa mi è nuova e non l'ho capita se per cortesia vuoi essere più chiaro grazie.

Per le lavorazioni del mio orto seguo il calendario lunare, quindi la tecnica che ti ho detto sfrutta proprio gli impulsi lunari, la prima lavorazione viene fatta nel momento di massimo impulso alla germinazione, che viene annullato con la lavorazione successiva.

Il metodo che ti ho consigliato non consente di risolvere il problema completamente, ma sicuramente troverai dei giovamenti e comunque una riduzione della gramigna; non ho letto cosa devi piantare su quel terreno, ma sfruttare la gramigna che rimane come ti è stato già consigliato è un ottimo consiglio, io l'ho lasciata tra le file delle colture e mi ha dato problemi solo con le patate.

Per altre colture come le zucchine ho provveduto a fare la pacciamatura con della paglia che ha dato ottimi risultati, dalla messa a dimora della piantina non ho dovuto fare alcuna lavorazione per togliere erbe infestanti.

grazie del consiglio,avevo immaginato che si trattava degli impulsi lunari anche se non ne capisco molto,mi chiedevi cosa pianto nel orto di tutto quello che si può piantare nell'orto,ho incominciato con le fave ,i piselli e cosi via secondo il periodo stagionale e tempo permetendo,quello di lasciarla tra le file va bene fini ad un certo punto,la ritrovi il prossimo anno ancora più bella e radicata ciao grazie

scusate per la gramigna posso diserbarla con afalon o glisofate in dose un po elevate poi l anno succesivo posso coltivare il terreno

il glifosate va benissimo, anche se dovrai fare almeno due trattamenti

scusate il glisofate in proporzioni o una pompa a spalla da 10 litri ma poi posso
seminare il prossimo anno grazie delle risposte