marcello79 ha scritto:L' azoto non causa arricciamenti, io ogni tanto do dell'urea il concime più azotato che si può trovare eppure non ho mai visto un arricciamento. Il problema sicuramente è dovuto alla scarsa irrigazione oppure il terreno torboso che è diventato idrorepellente. Prova a spostare le piante in un punto più ombreggiato e fai delle innaffiature abbondanti in modo da fare assorbire l'acqua.
Buonasera, effettivamente ho notato che quando innaffio la sera l’acqua viene subito drenata via da sotto il vaso. Forse dovrei innaffiare sia la mattina sia la sera?
marcello79 ha scritto:L' azoto non causa arricciamenti, io ogni tanto do dell'urea il concime più azotato che si può trovare eppure non ho mai visto un arricciamento. Il problema sicuramente è dovuto alla scarsa irrigazione oppure il terreno torboso che è diventato idrorepellente. Prova a spostare le piante in un punto più ombreggiato e fai delle innaffiature abbondanti in modo da fare assorbire l'acqua.
Buonasera, effettivamente ho notato che quando innaffio la sera l’acqua viene subito drenata via da sotto il vaso. Forse dovrei innaffiare sia la mattina sia la sera?
Quello che ti posso dire io è che si tratta di un problema idrico, sta a te risolvere il problema metti un sottovaso o una bacinella e innaffia fin quando non assorbe bene l'acqua devi cercare di non fare asciugare quel terriccio perche diventa nuovamente idrorepellente è una cosa tipica di questi terricci torbosi o di scarsa qualità.
la foto dell'autore non mostra arricciamento folgiare giallo come si evidenzia a pag. 20 del tuo riferimento. E' un normale accartocciamento come lo hanno le mie piante, quasi tutte le piante degli orti pomodori hanno piccole variazioni e accartocciamenti e non trutti i terreni sono uguali e chi è più evidente e chi meno. ciao
Rubescens ha scritto:la foto dell'autore non mostra arricciamento folgiare giallo come si evidenzia a pag. 20 del tuo riferimento. E' un normale accartocciamento come lo hanno le mie piante, quasi tutte le piante degli orti pomodori hanno piccole variazioni e accartocciamenti e non trutti i terreni sono uguali e chi è più evidente e chi meno. ciao
Ma guarda che nel vaso si vede benissimo che il terriccio è torboso e come ha detto anche Vapervop effettivamente l'acqua dice che scorre via che è una meraviglia. Non sono piante in orto ma in vaso, cerco solo di aiutarlo a risolvere il problema sembra quasi che te la stai prendendo perche non sono d'accordo con la tua diagnosi. Cmq fate come meglio credete
marcello79 ha scritto:L' azoto non causa arricciamenti, io ogni tanto do dell'urea il concime più azotato che si può trovare eppure non ho mai visto un arricciamento. Il problema sicuramente è dovuto alla scarsa irrigazione oppure il terreno torboso che è diventato idrorepellente. Prova a spostare le piante in un punto più ombreggiato e fai delle innaffiature abbondanti in modo da fare assorbire l'acqua.
Buonasera, effettivamente ho notato che quando innaffio la sera l’acqua viene subito drenata via da sotto il vaso. Forse dovrei innaffiare sia la mattina sia la sera?
Quello che ti posso dire io è che si tratta di un problema idrico, sta a te risolvere il problema metti un sottovaso o una bacinella e innaffia fin quando non assorbe bene l'acqua devi cercare di non fare asciugare quel terriccio perche diventa nuovamente idrorepellente è una cosa tipica di questi terricci torbosi o di scarsa qualità.
Provvederò a spostare le piante in luogo meno soleggiato e innaffierò più spesso. Vi terrò in aggiornamento. Grazie per i consigli. Un saluto.
Ultima modifica di Vapervop il 09/07/2019, 22:09, modificato 1 volta in totale.
Inizialmente ho veduto le foto ma non mi è parsa una problematica rilevante (a maggior ragione per piante in vaso facilmente soggette a stress) e perciò non sono intervenuto. Mi accorgo invece che c'è molto dibattito, per cui mi permetto di aggiungere il mio punto di vista. L'arrotolamento fogliare verso l'alto lungo la nervatura centrale, specie se accompagnato come sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo mancando l'elemento tattile) da fragilità del lembo ovvero perdita di turgore, nei vecchi manuali di patologia vegetale viene ricondotto in primo luogo a problemi di carenza idrica (diretti o anche pedologici che comportino una asfissia radicale come ad es. un eccesso di salinità o altro motivo); il fenomeno può risultare più o meno vistoso ovviamente in funzione della temperatura e delle caratteristiche della specie coltivata e sue varietà (al limite può essere prevalentemente di origine genetica).
La spiegazione del fenomeno è piuttosto semplice: la foglia accartocciandosi diminuisce la sua superficie traspirante in modo da limitare la perdita di acqua il cui apporto non è più sufficiente per un normale ricambio. Questa è la prima linea di difesa delle piante di fronte ad un deficit idrico, poi ci sono altre risposte adattative ma qui andremmo fuori tema in quanto si entra nel campo della fisiologia vegetale.
Buonasera, Dopo aver messo le piante in un luogo più riparato dal sole e annaffiando ogni giorno, la situazione è la seguente: Il piennolo del vesuvio si è ripreso abbastanza bene e sembra che ora sia in salute. Le foglie non sono più arricciate . Il casalino (cuore di bue) invece presenta parzialmente ancora delle foglie arricciate. Penso che questa varietà risenta maggiormente dei terricci di bassa qualità e idrorepellenti. La situazione tuttavia sembra che stia migliorando e ringrazio tutti quanti per l’aiuto. Comunque sia, per evitare lo stesso problema il prossimo anno, che miscela di terriccio mi consigliate per coltivare pomodori in vaso? Grazie a tutti. Un saluto