[url][url][/url][/url]Salve, non so se questa e' la sezione corretta...volevo farvi una domanda. Il tempo di carenza dopo l'uso di fitofarmaci sistemici e' valido solo con i frutti non ancora raccolti? Mi spiego: volendo raccogliere i frutti prima del tempo di carenza e consumarli dopo, il conteggio dei giorni continua normalmente oppure possono esserci dei rischi? Il tempo e' lo stesso sia con i frutti attaccati alla pianta sia con quelli raccolti? non so come spiegarlo Attendo risposte, grazie
il tempo di carenza è prima di raccogliere. se raccogli e aspetti la sostanza non degrada, i fitofarmaci solitamente degradano quando il frutto è attaccato alla pianta
Come dice bene Kentarro il tempo di carenza vale quando il frutto è attaccato alla pianta. Non puoi ad esempio staccare un pomodoro e far passare il periodo di carenza nel cestino di casa... Raccogli prima di trattare tutti i frutti pronti, e dopo aver trattato, non raccogli piu e aspetti il periodo di carenza
L'argomento è interessante, al proposito chiedo se c'è un'evidenza scientifica sul fatto che il tempo di carenza del fitofarmaco sia legato alla pianta.
Mi spiego meglio, qualsiasi prodotto chimico, indipendentemente se sia un fitofarmaco o altro, ha un suo tempo di degrado durante il quale l'attività della molecola si attenua progressivamente fino a terminare, questo indipendentemente dall'organismo ospite, anche i medicinali per uso umano hanno un tempi di carenza dentro l'organismo, ma hanno anche una scadenza chiusi in confezione, oltre la quale non ne è garantita l'efficacia.
Da quello che scrivete invece mi sembra di capire che l'azione di degrado della molecola è legato in qualche modo all'attività biologica della pianta, come se essa stessa contribuisse al degrado del prodotto tramite il suo metabolismo, ed è su questo che vorrei una certezza.
Località: dal Gran Sasso/a Guardia Sanframondi (BN)
Re: fitofarmaci
21/07/2014, 9:12
il tempo di carenza e' legato alla pianta, varia a secondo di cosa viene trattato, per una coltura puo ' essere di tre giorni, lo stesso prodotto per una altra coltura puo' essere di sette...bisogna sempre leggere per cosa e' registrato e relativi periodi di carenza...le aziende scrivono tuttu in etichetta..
Certo Catia, questo lo sapevo , infatti uso i fitofarmaci (essenzialmente rame e zolfo e qualche blando insetticida) seguendo scrupolosamente la indicazioni in etichetta, ma il problema che ho sollevato è diverso perchè, al di là dei dati di "targa" del fitofarmaco, sono interessato a conoscere il meccanismo biologico o chimico che influisce sulla carenza, questo per un uso più consapevole dei questi prodotti, magari se qualcuno ha dei link a cui riferirsi lo ringrazio.