|
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 6 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
fabio08
Iscritto il: 13/07/2014, 15:56 Messaggi: 4
|
[url][url][/url][/url]Salve, non so se questa e' la sezione corretta...volevo farvi una domanda. Il tempo di carenza dopo l'uso di fitofarmaci sistemici e' valido solo con i frutti non ancora raccolti? Mi spiego: volendo raccogliere i frutti prima del tempo di carenza e consumarli dopo, il conteggio dei giorni continua normalmente oppure possono esserci dei rischi? Il tempo e' lo stesso sia con i frutti attaccati alla pianta sia con quelli raccolti? non so come spiegarlo Attendo risposte, grazie
|
17/07/2014, 18:59 |
|
|
|
|
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
il tempo di carenza è prima di raccogliere. se raccogli e aspetti la sostanza non degrada, i fitofarmaci solitamente degradano quando il frutto è attaccato alla pianta
|
17/07/2014, 20:56 |
|
|
blade112
Iscritto il: 23/01/2009, 22:37 Messaggi: 1757 Località: ROMA
|
Come dice bene Kentarro il tempo di carenza vale quando il frutto è attaccato alla pianta. Non puoi ad esempio staccare un pomodoro e far passare il periodo di carenza nel cestino di casa... Raccogli prima di trattare tutti i frutti pronti, e dopo aver trattato, non raccogli piu e aspetti il periodo di carenza
_________________ Si vis pacem , para bellum.
|
17/07/2014, 23:55 |
|
|
Agrofilo
Iscritto il: 05/10/2013, 16:33 Messaggi: 68 Località: Napoli
Formazione: diploma tecnico
|
L'argomento è interessante, al proposito chiedo se c'è un'evidenza scientifica sul fatto che il tempo di carenza del fitofarmaco sia legato alla pianta.
Mi spiego meglio, qualsiasi prodotto chimico, indipendentemente se sia un fitofarmaco o altro, ha un suo tempo di degrado durante il quale l'attività della molecola si attenua progressivamente fino a terminare, questo indipendentemente dall'organismo ospite, anche i medicinali per uso umano hanno un tempi di carenza dentro l'organismo, ma hanno anche una scadenza chiusi in confezione, oltre la quale non ne è garantita l'efficacia.
Da quello che scrivete invece mi sembra di capire che l'azione di degrado della molecola è legato in qualche modo all'attività biologica della pianta, come se essa stessa contribuisse al degrado del prodotto tramite il suo metabolismo, ed è su questo che vorrei una certezza.
|
21/07/2014, 8:32 |
|
|
CatiaT
Iscritto il: 24/11/2013, 19:28 Messaggi: 1451 Località: dal Gran Sasso/a Guardia Sanframondi (BN)
|
il tempo di carenza e' legato alla pianta, varia a secondo di cosa viene trattato, per una coltura puo ' essere di tre giorni, lo stesso prodotto per una altra coltura puo' essere di sette...bisogna sempre leggere per cosa e' registrato e relativi periodi di carenza...le aziende scrivono tuttu in etichetta..
Catia
_________________ esperienza è il nome che ognuno da' ai propri errori
pagina fb: l'ortolano di Pugliano
|
21/07/2014, 9:12 |
|
|
Agrofilo
Iscritto il: 05/10/2013, 16:33 Messaggi: 68 Località: Napoli
Formazione: diploma tecnico
|
Certo Catia, questo lo sapevo , infatti uso i fitofarmaci (essenzialmente rame e zolfo e qualche blando insetticida) seguendo scrupolosamente la indicazioni in etichetta, ma il problema che ho sollevato è diverso perchè, al di là dei dati di "targa" del fitofarmaco, sono interessato a conoscere il meccanismo biologico o chimico che influisce sulla carenza, questo per un uso più consapevole dei questi prodotti, magari se qualcuno ha dei link a cui riferirsi lo ringrazio.
|
21/07/2014, 9:45 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 6 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|
|