JeanGabin ha scritto:Guarda, francamente io ne ho fatto esperienza e non serve a una mazza, il filo di rame che trafigge im piede e salva la pianta è pura illusione, un anno ti va bene e tre no...
Sono stato ieri sera da un amico che vende prodotti agricoli, la moglie mi ha chiesto, come è andata con i pomodori? Ho risposto che avrò raccolto circa 50/60 KG su circa 35 piante, problemi? nessuno, trattamenti? Rame e zolfo due volte e Bacillus thuringiensis una volta, ribatte lei, ma va una sola volta? si una sola volta e pomodori sanissimi. Insomma, per farla breve, tanti hanno avuto problemi con i pomodori, io no, approfondendo la discussione, siamo giunti anche alla conclusione, questo è avvenuto perchè mi sono fatto io le piantine e le ho messe a terra tardi, quindi le piante con temperature più alte sono state meno soggette a malattie. Poi francamente non vedo perchè il rame a contatto esterno debba essere più tossico che quello interno al frutto, ci sono tempi di carenza ben chiari e ho dubbi sull'assorbimento della pianta e dei frutti dello stesso. Continuando la discussione, senza andare a cercare lontano, il contadino, scarpe grosse e cervello fino, il rame e lo zolfo lo ha sempre usato, da secoli, sono prodotti naturali.
Saluti
Come hai utilizzato Bacillus thuringiensis ? Grazie.
scusate io ho' provato un anno a mettere il filo ai pomodori,non funziona,i pomodori mi si sono ammalati come al solito(peronospora),comunque io ho uno zio che abita a Portogruaro e che mi consiglio' il filo di rame,dicendo che a lui non si ammalavano mai,che bastava il filo di rame senza dare nessun prodotto,ma il risultato non mi sembra che sia cosi..............tantissimi pomodori...........ma..........
JeanGabin ha scritto:Guarda, francamente io ne ho fatto esperienza e non serve a una mazza, il filo di rame che trafigge im piede e salva la pianta è pura illusione, un anno ti va bene e tre no...
Sono stato ieri sera da un amico che vende prodotti agricoli, la moglie mi ha chiesto, come è andata con i pomodori? Ho risposto che avrò raccolto circa 50/60 KG su circa 35 piante, problemi? nessuno, trattamenti? Rame e zolfo due volte e Bacillus thuringiensis una volta, ribatte lei, ma va una sola volta? si una sola volta e pomodori sanissimi. Insomma, per farla breve, tanti hanno avuto problemi con i pomodori, io no, approfondendo la discussione, siamo giunti anche alla conclusione, questo è avvenuto perchè mi sono fatto io le piantine e le ho messe a terra tardi, quindi le piante con temperature più alte sono state meno soggette a malattie. Poi francamente non vedo perchè il rame a contatto esterno debba essere più tossico che quello interno al frutto, ci sono tempi di carenza ben chiari e ho dubbi sull'assorbimento della pianta e dei frutti dello stesso. Continuando la discussione, senza andare a cercare lontano, il contadino, scarpe grosse e cervello fino, il rame e lo zolfo lo ha sempre usato, da secoli, sono prodotti naturali.
Saluti
Come hai utilizzato Bacillus thuringiensis ? Grazie.
Come da prescrizione sulla confezione, lo scorso anno l'ho usato perchè invaso da cocciniglia, invece quest'anno ho usato il macerato di ortica, ottimi risultati devo dire, tutto bene al momento....
Questa storia del filo di rame l'avevo già sentita ma sinceramente ci credo poco... Credo dipenda molto dal clima, io che vivo in piemonte dove l'umidità è sempre abbastanza alta eppure non ho grossi problemi di peronospora pur avendo bagnato solo 1 volta con poltiglia bordolese e un'altra con un fertilizzante fogliare a base di rame (volevo fare la prova, quest'anno l'ho usato per la vite al posto del solfato di rame per usare una minor dose di rame metallo e sembra, sottolineo sembra, che funzioni)
nel mio orto non uso nessun prodotto chimico e puntualmente ogni anno i pomodori mi abbandonano. Quest'anno ho provato con il filo di rame infilato vicino alla pianta e vi assicuro che si sono ripresi alla grande, oltre al filo di rame ho spruzzato sulle foglie dell'acqua con il bicarbonato, se tutto va bene fino ad ottobre avrò pomodori
io invece quest' anno ho infilato un filo di tungsteno preso da lampadine ed anche a me non si sono ammalati di peronospora. o forse sarà stata l' estate particolarmente calda e poco umida, chissà ?
OK, stavo proprio cercando notizie sui fili di rame per pomodori ...
Il fatto è che ho uno zio che ottiene prodotti fantastici, sa quali concimi usare(chimici) ed io vado sempre in contrasto perchè preferisco il biologico estremo ...
Praticamente mi ha spiegato che per i pomodori è il 2 anno che gli mette questo filo e non li "pompa" per nulla ... tanta acqua inizialmente per avviare le piante ma poi nessun trattamento ...
cercavo appunto conferme perchè detto da Lui che utilizza in genere solo concimi chimici mi ha incuriosito ...
il fatto è che fa raccolti incredibili e non concima ...(terra buona)...
bagna il terreno ... stende un telo nero impermeabile di 15Mt x 6/7Mt e poi mette delle tavole dove dovrà camminare ed usa la "foratrice"? per trapiantare il pomodoro su una terra che sembra argillosa/sabbiosa ... altre volte li pianta sotto alle viti perchè son protetti dall'ombra e forse dall'evaporazione ...
fatto sta che ho quì 50 chili di pomodori "filettati al rame" che son perfetti senza segni di malattie ... e a dire di mio zio la salsa è venuta molto saporita ...
credo che proverò ...che ci vuole ?
P.S. dicono che una volta , per evitare la crescita di moscerini sull'acqua dei vasi, si usava nettere un pezzo di rame che ne uccideva lo sviluppo delle larve ...
Sempre meglio provare, almeno ci si fa esperienza personale, ma dipende molto da come si coltiva....
Tu dici che vai per il biologico, ma se metti letame, che è solo azoto, lo devi compensare con altri elementi, gli eccessi di azoto alzano i rischi di malattie, come alzano anche il proliferarsi di insetti vari... La pacciamatura è un altra cosa che aiuta molto, sia contro le malattie sia una buona produzione e poca acqua.... Mi sembra chiaro che se coltiviamo in serra in idroponico abbattiamo tutti i rischi connessi e annessi...
Insomma, bisogna trovare la giusta formula, ma sei tu a doverla trovare, nel tuo terreno e microclima, non esiste una formula scritta per tutti