a ogni buon conto l'idea del filo di rame,è un'antica tradizione contadina e non un'idea new age:qui nella zona dell'entroterra genovese è una pratica molto conosciuta.Dubito che i contadini usino il verderame da centinaia di anni
ci sono infatti, come per tutti i prodotti fitosanitari dosaggi massimi anno consentiti e tempi di carenza. per i prodotti rameici si tiene conto del peso rame metallo su ettaro. il massimo mi sembra (spero che qualcuno mi corregga e scriva il limite esatto) sia 6Kg.
ravin ha scritto:a ogni buon conto l'idea del filo di rame,è un'antica tradizione contadina e non un'idea new age:qui nella zona dell'entroterra genovese è una pratica molto conosciuta.Dubito che i contadini usino il verderame da centinaia di anni
Qui, nella provincia di Pesaro, mai vista tale pratica. Il verderame magari no, ma la poltiglia Bordolese è un' invenzione di fine 1800.
Non sono d'accordo sulla questione: piove - alée diamo il ramato.
Come dice Kentarro, il rame devi darlo sotto le foglie, per proteggerle dal fungo, se fa quattro goccie a che serve ridarlo?
Non voglio essere bastian contrario, anzi, cerco di fare quel poco che produco, con il minimo di interventi possibili, ma cerchiamo anche di essere reali e con i piedi ben saldi a terra, il rame era usato dai romani, parliamo di 2000 anni fa, naturalmente parlo di rame, non di prodotti dove con il rame ci sono altri prodotti chimici.
Poi ogniuno si regoli come vuole, secondo me se si rispettano i limiti e le carenze non ci sono grandi problemi, mi sembra tutto abbastanza nella norma.
Ultima considerazione, come da mio post precedente, se vuoi trattare al minimo, devi coltivare nella giusta stagione, se sei in zone con climi rlativamente "adatti" a certe coltivazioni, è meglio lasciar perdere, senza trattamenti non coltivi nulla.
Io sono nella riviera dei fiori, a parte la banfata appena detta, qui da me il clima è ottimo per gli ortaggi, mio padre ha sempre trattato pochissimo i pomodori e tutte le altre colture in modo limitato, magari lumachina dove necessario, ma niente di più, se sei a Milano, se non tratti te lo puoi scordare l'orto che viene su nella mia zona, con clima ben diverso, io ho pomodori che maturano ancora adesso, zucchine verdi, melanzane e peperoni ne mangio ancora tutto il mese, la vigna vegeta ancora e continuerà ancora minimo per un mese...
Temperatura odierna, ore 14.00 - gradi centigradi 28.5
E' proprio così! Lo scorso anno ho avuto cetrioli e melanzane fino alla fine di novembre; quest'anno peperoni, melanzane, cetrioli sono ancora in piena produzione (devo "elargire" continuamente ortaggi a familiari ed amici visto che io e mia moglie "non riusciamo a stargli dietro"!), i pomodori sono ripartiti alla grande dopo potatura e fertilizzazione di copertura eseguite ad agosto. Stamane ho raccolto 5 kg di "spettacolari" belmonte, fra una settimana al massimo avrò una quantità considerevole di cuori di bue da consumare e "donare" e poi....
Ma tutto questo dipende essenzialmente dalla mia fortunata posizione geografica...
La posizione geografica conta molto, sopratutto per quanto riguarda le malattie, al di la del periodo più lungo con clima a favore. Anche io ho ancora cuori di bue in maturazione, zucchini e melanzane, posso considerarmi fortunato, anche tu GiuseppeAlfredo...