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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: fave

10/12/2009, 19:31

si può ovviare a quanto detto da marcello aumentando l'investimento visto che le piante ramificano meno in questo modo si compensa la produzione

Re: fave

10/12/2009, 19:50

Le fave in Sicilia, io le semino inizio ottobre, per avere una pianta molto robusta in primavera, pensate che riesco ad avere piante alte ( 120 Cm.), ed hanno un tronco molto grosso, fanno anche molti baccelli, il raccolto è molto proficuo.

Vi sono molte varietà di fave, precoci, semiprecoci, tardive.

Il tipo precoce, si può seminare a fine agosto per raccogliere in ottobre/novembre, però si deve mettere l'acqua.

Ho notato che se semino le fave normali, in novembre/dicembre, poi semino le altre in gennaio/febbraio, la maturazione avviene contemporaneamente.

Attualmente le mie fave , sono alte 40/50 Cm. e qualche pianta inizia a fare il fiore, poichè in sicilia continua a fare caldo.

Saluti
Salvo.

Re: fave

10/12/2009, 19:59

a pozzuoli le seminiamo a ottobre agli inizi del mese

Re: fave

10/12/2009, 20:16

qualcuno sa indicarmi quale può essere una buona concimazione per fave e piselli?

Re: fave

10/12/2009, 20:41

una concimazione fosfo-potassica in quanto l'azoto lo fissano direttamente i batteri delle leguminose, opterei per un concime 0-12-12 per esempio

Re: fave

10/12/2009, 20:49

beh ma se gli dai un po di azoto, senza esagerare, te lo restituiscono dopo con gli interessi. L'azoto fissato verrà consumato in parte per fruttificare. Quando giri sotto lo scarto, l'azoto fissato restante aiuterà il processo di conversione.
Secondo me andresti ad usare l'azoto del concime per fruttificare e il fissato per una specie di sovescio.

Modifico, magari senza usare dei granulari ma mettendo letame o compost.

Re: fave

10/12/2009, 20:53

kentarro ha scritto:beh ma se gli dai un po di azoto, senza esagerare, te lo restituiscono dopo con gli interessi. L'azoto fissato verrà consumato in parte per fruttificare. Quando giri sotto lo scarto, l'azoto fissato restante aiuterà il processo di conversione.
Secondo me andresti ad usare l'azoto del concime per fruttificare e il fissato per una specie di sovescio.

Modifico, magari senza usare dei granulari ma mettendo letame o compost.


hai ragione kentarro magari una letamazione non fa certo male però andare a sprecare dei soldi in azoto minerale mi sembra buttarli al vento, molto meglio del letame che oltretutto ha anche tanti pregi fisici oltre che organici

Re: fave

10/12/2009, 21:13

giusto per informazione!!
qundo si consiglia una concimazione nn si dovrebbero sparare numeri a caso xchè tutto dipende dalla dotazione del terreno.Dire un 0-12-12 potrebbe andare bene a chi lo ha scritto ma sicuramente nn bene a malena che le fave le mette su un terreno vulcanico.
Un minimo di azoto se si vuole massimizzare la coltura ci vuole perchè le piante nn azotofissano da subito.
Relativamente all'annullamento della precocità è vero che fruttificano insieme ma quelle seminate a febbraio fruttificano meno

Re: fave

10/12/2009, 21:17

sorry... a me hanno consigliato un 0-12-12... poi è ovvio ognuno si sceglie quello più adatto alle proprie condizioni

Re: fave

10/12/2009, 21:37

La fava non può essere considerata coltura che à elevate esigenze nutritive ; come in tutte le leguminose prevale l'asportazione dell'azoto, seguito da K, CA e P ; nella pratica di concimazione si deve tuttavia tener presente che i 2/3 del fabbisogno di azoto è fornito dai Rhisobium e che la maggior parte dei terreni italiani è carente in P. Pertanto una concimazione di base potrebbe farsi con letame ben maturo con solfato ammonico e potassio in caso di terreni carenti. In copertura alla rincalzatura si può distribuire altro solfato ammonico. Marcello
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