Salve a tutti, avendo constatato la presenza di nematodi nel mio piccolo orto (100mq) da qualche anno (galle su radici di pomodoro), sono molto preoccupato per le coltivazioni future. Quest'anno ho fatto rotazione ed ho usato degli estratti naturali nematocidi non incontrando particolari problemi (ma potrebbe essere stata fortuna), tranne ora,quando qualche pianta di insalata gentilina da cespo non si è sviluppata ed ha presentato galle radicali. Ho sentito parlare di farine biofumiganti, ma non ho idea di dove trovarle in quantità "non agricole". Non posso nemmeno seminare rucola o affini in modo uniforme data la presenza di colture.
Il periodo in cui verosimilmente il terreno sarà completamente sgombro è gennaio-febbraio e qui vorrei fare un'intervento a tutto campo.
P.s. Un agricoltore della mia zona mi ha consigliato il XXXXXXXX tradizionale, e moralmente, data la pericolosa presenza sarei disposto ad usarlo... ma d'altro canto, non ho il patentino per acquistarlo e peggio ancora non ho i mezzi tecnici per applicarlo correttamente.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Farine disoleate di brassicacee biofumiganti
18/10/2012, 16:48
Assolutamente non prendere in considerazione i fumiganti, che tra l'altro devono essere fatti da personale specializzato e in assenza di coltura. ci sono in commercio prodotti a base di rafanus o lo semini e lo sovesci
Scusate la mia voleva essere solo una provocazione (infelice) al nematode attraverso la nomina del principio attivo. Mi sembra chiara la sua negazione nel proseguo della frase e soprattutto nell'indirizzo dell'argomento.