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Autore |
Messaggio |
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10217
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un terreno destinato a prato negli ultimi anni dovrebbe presentarsi nel modo migliore per la coltivazione io scorticherei la cotica erbosa e la interrerei con una vangatura manuale ed è pronto per la coltivazione
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12/02/2011, 20:14 |
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guglielmo
Iscritto il: 15/01/2011, 17:52 Messaggi: 30
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bravo Eugenio, per eperienza diretta circa dieci anni fa quando feci il mio primo orto feci proprio come tu hai detto e ti garantisco che rimasi stupefatto per la richezza della produzione ottenuta.
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13/02/2011, 15:37 |
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tasso77
Iscritto il: 11/02/2011, 18:27 Messaggi: 16 Località: Parma centro
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Da neofita e neoiscritto, vi porto la mia esperienza in merito.
L'anno scorso, insieme alla mia fidanzata, decidiamo di risistemare un orto incolto da oltre 10 anni, completamente ricoperto di erbacce, di circa 10 x 4 mt esposto a sud sud/est, nell'Appennino Parmense a 700 metri di altitudine.Ci mettiamo di buona lena e vanghiamo manualmente una parcella di 4x 3 mt, poco meno della metà dell'appezzamento. Senza concimare mettiamo a dimora una ventina di piante di fragole rifiorenti, 6 piantine di pomodoro "cuore di bue" e altre 6 di pomodoro classico tondo, due file di carote, alcune piante di lampone ottenute da polloni di "vecchie" piantine e due rovi senza spine.
La produzione di fragole (concimate con concime secco biologico) è stata discreta, con alti e bassi. (poi ci è stato detto che la produzione migliore dovrebbe arrivare dal 2° anno).
La vera meraviglia sono stati i pomodori. Alcuni "cuore di bue" hanno raggiunto dimensioni egrege, fino al kg di peso e, in totale, ne abbiamo raccolto circa un quintale (da 12 piante...). Purtroppo il protrarsi del maltempo e le basse temperature notturne, non ci hanno permesso di portare a maturazione tutti i pomodori ancora sulle piante tra ottobre e novembre.
Purtroppo le due piante di mora hanno prodotto pochissimi frutti, ma nel primo anno di impianto credo sia nella norma.
Viceversa i polloni dei lamponi ci hanno dato la gioia di degustare tantissimi frutti anche se purtroppo, la nostra presenza in loco non più di 2 volte a settimana, ha permesso alle cimici di approppriarsi indebitamente della stragrande maggioranza dei frutti...
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14/02/2011, 11:41 |
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bananina
Iscritto il: 29/01/2011, 15:06 Messaggi: 32
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Ragazzi, vi ringrazio ma ormai la frittata è fatta! Anche noi avevamo provato a scorticare prima di ricorrere alle maniere forti, ma vi assicuro che era assolutamente infattibile, perchè il prato era stato seminato mese dopo mese, per anni e anni, senza mai metterci mano ma solo semi sopra semi. Letteralmente, la vanga e la zappa non entravano nella scorza. Quindi abbiamo chiesto al Consorzio, ovviamente sottolineando che la terra era destinata a diventare orto. Era un prodotto liquido, diluito in 4 litri d'acqua e spruzzato con lo spruzzino a mano per 50mq di terreno, questo 6 mesi fa. Ora, visto che su queste cose non si scherza, chiedo agli esperti se si tratta solo di scelte personali oppure se esiste qualche prova del fatto che il diserbante abbia delle conseguenze negative sulla salute chi coltiva e mangia, e poi delle piante... Sapete com'è, non ci metto niente a piantarci dei bei bulbi da fiore!
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14/02/2011, 20:59 |
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