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fare reddito con la terra
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edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Ciao francesco, anche io le ho pensate tutte perfino allevare lumache ma o incontri intoppi burocratici o intoppi di fondi ...nel senso che mi costerebbe tutto quello che ho di denaro.Anche io attualmente conterei su un ettaro con acqua a volonta e tutto in pianura ma per il futuro posso contare su altra terra, lontano da casa ma io pensavo di adoperarla per le provvigioni di cereali o fieno anche perche è molto scomoda da coltivare. Di fatto tolto quello che si produce per consumo famigliare è difficile pure vendere le uova, dicono che 20 cent l" uno è caro per un uovo strasano da gallina allevata a terra e con cereali e erba.....in pratica se gli chiedi per 10 uova 2 euro è troppo ma si spende di più per la pasta col cappuccino la mattina mentre con dieci uova ci mangi in tre persone....è il mondo attuale. Comunque sentendo i commenti di gente più esperta inizio a capire che la mia è solo una speranza.......forse si potrebbe materializzare in realtà se decidessi di comprare o aprire un negozio di frutta e verdura....allora magari sfruttando la clientela già esistente si potrebbe tentare di far capire alla gente la differenza di qualità delle varie cose.....alla fine mi sembra la sola strada percorribile anche se vedendo che i consumi calano e che la gente non spende arrangiandosi con roba di cacca....non so che fine faranno questi piccoli negozi contro la grande distribuzione che ingoia tutto. Ultima pensata, te dirai ma non hai un cavolo da fare, produrre salumi da anatre mulard....veramente ci volevo provare gia anno scorso poi me le sono mangiate arrosto, ora ne o prese tre, le ultime rimaste ma sabato conto di prenderne altre sette e tra 4 mesi come si dice faccio la salata....mi faccio dei salamini con magro di anatra e grasso di maiale macinato grosso......prima me li mangio poi vediamo come vengono del resto qualcuno già li produce anche se dice che è un prodotto troppo di nicchia.....vedremo...un saluto e vedi se hai qualche idea....fammelo sapere ciao
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12/09/2011, 23:12 |
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babagia
Iscritto il: 28/04/2009, 19:58 Messaggi: 560 Località: brescello
Formazione: diploma in ragioneria
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edu ha scritto: Ciao francesco, anche io le ho pensate tutte perfino allevare lumache ma o incontri intoppi burocratici o intoppi di fondi ...nel senso che mi costerebbe tutto quello che ho di denaro.Anche io attualmente conterei su un ettaro con acqua a volonta e tutto in pianura ma per il futuro posso contare su altra terra, lontano da casa ma io pensavo di adoperarla per le provvigioni di cereali o fieno anche perche è molto scomoda da coltivare. Di fatto tolto quello che si produce per consumo famigliare è difficile pure vendere le uova, dicono che 20 cent l" uno è caro per un uovo strasano da gallina allevata a terra e con cereali e erba.....in pratica se gli chiedi per 10 uova 2 euro è troppo ma si spende di più per la pasta col cappuccino la mattina mentre con dieci uova ci mangi in tre persone....è il mondo attuale. Comunque sentendo i commenti di gente più esperta inizio a capire che la mia è solo una speranza.......forse si potrebbe materializzare in realtà se decidessi di comprare o aprire un negozio di frutta e verdura....allora magari sfruttando la clientela già esistente si potrebbe tentare di far capire alla gente la differenza di qualità delle varie cose.....alla fine mi sembra la sola strada percorribile anche se vedendo che i consumi calano e che la gente non spende arrangiandosi con roba di cacca....non so che fine faranno questi piccoli negozi contro la grande distribuzione che ingoia tutto. Ultima pensata, te dirai ma non hai un cavolo da fare, produrre salumi da anatre mulard....veramente ci volevo provare gia anno scorso poi me le sono mangiate arrosto, ora ne o prese tre, le ultime rimaste ma sabato conto di prenderne altre sette e tra 4 mesi come si dice faccio la salata....mi faccio dei salamini con magro di anatra e grasso di maiale macinato grosso......prima me li mangio poi vediamo come vengono del resto qualcuno già li produce anche se dice che è un prodotto troppo di nicchia.....vedremo...un saluto e vedi se hai qualche idea....fammelo sapere ciao il prezzo che hai alle uova è onestissimo credimi! Per il resto capisco benissimo i tuoi pensieri che sono anche i miei. Ti consiglio di cominciare con un orto poco più grande di quello famigliare e diffondere la voce in giro per farti conoscere. Se riesci ad avere qualche cliente abbastanza fisso gli anni successivi ti puoi allargare, io perlomeno sto facendo così, piano piano anche perchè anche io come te non ho un patrimonio da investire.
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13/09/2011, 6:19 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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Per me lavorare la terra è il lavoro più bello che ci sia, è il lavoro che impegna più ore al giorno, e che in base alle ore svolte è quello che rende meno..... Ma è un lavoro che da molte soddisfazioni e soprattutto è il lavoro più importante che ci sia,tutto il resto viene dopo.....perciò tenetevi stretto il vostro terreno è un bene prezioso e lo sarà sempre di più...coltivatelo e anche se reddito ne darà ben poco qualcosa da mangiare ve ne darà sempre...
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13/09/2011, 9:56 |
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Diamanteverde
Iscritto il: 27/04/2011, 15:28 Messaggi: 820 Località: caserta
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Ragazzi l unica soluzione per fare reddito con un po di orto, ma comunque con la terra, e vendere direttamente i propri prodotti perché affidarsi ai prezzi al ingrosso vuol dire chiudere in pareggio o rimetterci. Non so se sapete ma al ingrosso si parla di centesimi e la qualità viene giudicata secondo standard diversi. La vendita diretta non è tanto semplice sia perché comunque richiede tempo e anche risorse finanziarie visto che sempre più spesso bisogna adempiere a obblighi burocratici, sanitari, normative ecc.... Aspettare che le persone vengano direttamente in campagna a prendere la verdura, e una iniziativa che va bene per i turisti, quasi sicuramente vi troverete a vendere pochi pezzi al giorno. Consiglio di aprire un piccolo negozietto facile da raggiungere e allestito magari anche con prodotti non coltivati direttamente da voi, ma magari di qualche altro coltivatore della zone in modo da non farvi mancare nulla o altra verdura (nulla vieta di vendere le banane). Magari il primo anno affidatevi a un negozio di Campagna Amica, oppure apritene uno voi!! http://www.campagnamica.it/
_________________ « Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo » M. Gandhi
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13/09/2011, 10:24 |
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alexboin
Iscritto il: 09/04/2011, 1:04 Messaggi: 107 Località: Saletto ( Pd)-piena pianura
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Campesino, io ho un centro fitness e lavoro 13 ore al giorno tutti i giorni, quando qualcuno manca sono io che devo sostituirlo e ti assicuro che non mi porto a casa chissà quale stipendio.
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13/09/2011, 11:03 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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alexboin ha scritto: Campesino, io ho un centro fitness e lavoro 13 ore al giorno tutti i giorni, quando qualcuno manca sono io che devo sostituirlo e ti assicuro che non mi porto a casa chissà quale stipendio. So bene che ci sono molti lavori sottopagati....ma tu uno stipendio fisso lo hai chi lavora la terra no, dovresti avere ferie pagate,trdicesima,malattia pagata il contadino no.....del centro fitnes se ne può fare a meno...del contadino no.....
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13/09/2011, 13:59 |
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deny
Iscritto il: 09/12/2010, 13:55 Messaggi: 1039 Località: Torino
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Per edu,io condivido quasi tutto quello che tu dici,l'amarezza la delusione e la rabbia traspaiono chiare dalle tue parole ma devi valutare bene con chi prendertela,perchè é inutile fare la guerra tra povericredo che la colpa non sia certo di chi fa colazione al bar ma venga da sfere molto piu alte,io sono un imprenditrice nella ristorazione e ti assicuro che non è tutto rose e fiori come puo sembrare,forse tu non hai idea di quanto lavoro ci sia dietro ad un cappuccino e una pasta,oggi attrezzare un bar o un ristorante ha costi proibitivi,e quindi c é un investimenti iniziale,che puo andar bene o puo andar male,a tuo rischio,lavori dietro un bancone dalle 15 alle 16ore,se stai male vai comunque a lavorare,e le spese affitto ,luce ,acqua commercialista INPS,dipendenti,spazzatura ecc...ecc.....ultimamente ho visto piu locali chiudere che aprire,cosi come in tutti i settori,come ben vedi siamo nella stessa barca,in Italia lo sbaglio che si commette è che si fa la guerra tra dipendenti e indipendenti,contadini e impiegati operai e commercianti perdendo di vista chi veramente impedisca una ripresa, qualcuno che trae beneficio da ciò ,se tu credi nel tuo lavoro punta sulla qualità oggi è l unica cosa che fa la differenza,bisogna essere specializzati e preparati ,mai improvvisati,detto questo che è il mio parere personale ti faccio tanti auguri per la tua attività
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13/09/2011, 14:40 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Api? Le hai prese in considerazione? Se abiti in una zona ricca di fioriture potrebbe essere un'aggiunta interessante. Io ho iniziato quest'anno e ne sono entusiasta. I rischi ci sono-come in tutto-ma le soddisfazioni sono già state tante. Per un discorso meramente economico, a fronte di una spesa iniziale di circa 500 euro ho prodotto miele per 750 con due arnie. Considera che certe spese le fai solo all'inizio, poi l'attrezzatura la utilizzerai anche per diversi anni. Come rovescio della medaglia, le api non sono di certo animali da cortile, nel senso che seppur controllatissime possono andare incontro a mille incognite, con gravi ripercussioni sull'apiario stesso e sui guadagni.
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14/09/2011, 1:06 |
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alexboin
Iscritto il: 09/04/2011, 1:04 Messaggi: 107 Località: Saletto ( Pd)-piena pianura
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Ggiasone ha scritto: Api? Le hai prese in considerazione? Se abiti in una zona ricca di fioriture potrebbe essere un'aggiunta interessante. Io ho iniziato quest'anno e ne sono entusiasta. I rischi ci sono-come in tutto-ma le soddisfazioni sono già state tante. Per un discorso meramente economico, a fronte di una spesa iniziale di circa 500 euro ho prodotto miele per 750 con due arnie. Considera che certe spese le fai solo all'inizio, poi l'attrezzatura la utilizzerai anche per diversi anni. Come rovescio della medaglia, le api non sono di certo animali da cortile, nel senso che seppur controllatissime possono andare incontro a mille incognite, con gravi ripercussioni sull'apiario stesso e sui guadagni. Anch'io ho pensato di mettere le arnie nel frutteto (che sto impiantando) e magari faccio anche un recinto e ci metto 50/60 galline ovaiole.
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14/09/2011, 10:15 |
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