fagiolini semina posizione , germinazione e varietà

salve, volevo seminare almeno un paio di tipi di fagiolini sia rampicanti che nani e li metterei a fianco di 5 file di patate, come si vede in foto allegata, terreno molto argilloso.
vorrei fare un 4 file (2 per tipo) che distanze dovrei tenere? vanno bene stortino di trento rampicante e purple queen nano? meglio fare con semina continua o a buche con 4-5 semi?
(o avete delle tipologie da consigliarmi?)
concimazione solo con fosfati ? ho messo concimazione di fondo con stallatico bovino pellettato ...
una serie di domande...grazie dei vostri spunti

Allegati

La posizione ideale x le file da nord a sud. Ora hai già solcato e quindi metti i nani vicino alle patate altrimenti l'ombra le disturba. La distanza sulle file? Io uso solo rampicanti piu facili da raccogliere, 40 cm. sulla fila. Canne tutori a canadese. Distanza tra fila circa 70-80cm. Non mettere canne troppo lunghe perché poi ti occorre la scala, il fagiolino cerca la luce. Quando è in produzione acqua tutti giorni.
ciao

Se hai molto spazio. Aumenta lo spazio tra le fila, gradiscono molto il sole. Quando inizia a produrre raccogli spesso e molti altri ne cresceranno in continuazione

pino, è il contrario, meglio i rampicanti vicino alle patate. L'ombra mantiene più l'umidità nel terreno e le patate ne godono. si legge spesso della consociazione patate mais e fagioli che si arrampicano sul mais.
ho letto però che i fagioli nani fanno da repellente alla dorifora. a me non funziona....

Io le patate nell'orto le ho messe una sola volta. non ho simpatia per la coltivazione, mi piacciono molto e le compro in zona, Viterbo è la patria.
Ma che scherziamo!!!!! bisogna fare un mazzo di fatica. nei terreni che ho intorno è una tradizione coltivarle e le vedo tutte coltivate bene assolate.
che i fagiolini o fagioli rampicanti fossero utili non lo sapevo, penso che sia anche un fattore clima, da me la notte è fresco i terreni sono ricchi di minerali di color marrone scuro non argillosi, sono tutte zone un tembo totalmente boschive e poi bonificate dall'uomo. Un tempo nel 1600 era il territorio dei capannari, taglialegna che giungevano dall' Umbria e il dialetto dei residenti ancora lo giustifica.
Quando le misi la dorifore ballava il rock sulle foglie, basta non le misi più.

la vicenda del mega raccolto di patate mais e fagioli viene dal friuli. lo leggevo su un libro di coltivazioni.
comunque ti capisco, le patate danno da fare e se hai lo dorifora sono dolori. io le coltivo per me e per qualche amico. qui da me non è una cosa molto comune quindi comprarle da chi le coltiva non è facile e quelle dell'ortolano sono molto meno buone.