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esperimento con talea erbacea ... "caso del cotone"

22/10/2014, 22:24

Da una piantagione sperimentale di cotone , il quale era appena stato falciato, avevo preso a inizio ottobre 2014 un germoglio con un po' di foglie che era caduto a terra ed era sfuggito alla ripulitura del terreno.

Siccome la forma della pianta di cotone mi interessava ho tentato di fare di quel germoglio una talea erbacea, cospargendolo alla base di preparato auxinosimile inumidito e ponendolo in un contenitore imbottito di cotone inumidito, per vedere se emetteva delle radici. Ho anche tenuto il contenitore al riparo dalla luce, ricordandomi che l'auxina è un ormone fotolabile. Ho aspettato oltre una settimana per vedere se la talea così preparata emetteva un abbozzo radicale ma non è successo assolutamente nulla ed anzi ha cominciato a marcire.

Mi domando se è il tipo di pianta che è assolutamente impossibile da taleare oppure se è il preparato radicante in polvere che ho usato ad essere inefficace . Ho usato il radicante "rigenal P" ......, prodotto nello stabilimento francese di Gaillon della Nufarm SAS (queste indicazioni compaiono sulla confezione).

Qualcuno mi sa dare una risposta?

Re: esperimento con talea erbacea ... "caso del cotone"

30/10/2014, 17:45

E' più comodo ottenere una pianta da seme.

Re: esperimento con talea erbacea ... "caso del cotone"

30/10/2014, 19:03

È una pianta che necessita di sole e caldo. In genere è trattata come annuale, anche se nulla vieta di portarla in casa nelle stagioni più fredde.
Come ha scritto Marco è più facile partire da seme, piantato in primavera, quando le temperature non scendono sotto i 15° , anche di notte.
Da dove scrivi? Penso sia un elemento importante da conoscere.
Sarebbe meglio se inserissi la tua provincia nel profilo, si accede tramite Pannello di controllo utente, nella barra in alto a sinistra. Grazie per la collaborazione.

Re: esperimento con talea erbacea ... "caso del cotone"

05/11/2014, 18:05

Avevo prelevato il germolio in una zona del centro Italia.

Quindi a quanto leggo nelle risposte è proprio la pianta del cotone ad essere difficile da far radicare come talea e non è l'ormone radicante che ho usato ad essere inefficace; è così?

Quindi il fusticino di un germolio di cotone presenta scarsità di meristemi secondari che possano differenziarsi a radice anche laddove stimolati con apposito ormone?

Cortesi Saluti
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