ZioZapco ha scritto:... Comunque vi risulta che l'utilizzo della varechina sia un metodo efficace contro le malerbe?
A me risultano due cose: - si legge che c'è chi per far dispetto ai vicini gli fa morire le piante con la candeggina: - la candeggina non è un prodotto fitosanitario e dunque nessun operatore professionale è autorizzato ad usarla (ma estenderei il concetto anche all'amatore se vuol mettersi a livello di una agricoltura sensata).
L'ipoclorito è un forte aggressivo chimico, come anche ad es. l'acido acetico che certa opinione contraria al glifosate ha proposto come diserbate (per inciso sono prodotti che non arrivano alle radici e dunque non risolvono definitivamente, senza contare che in termini di tossicità acuta quella dell'acido acetico è ben superiore al glifosate).
Piuttosto se vuoi impiegare un diserbante bio vai sull'acido pelargonico commerciato come P.F. (agisce per contatto sulle foglie in breve tempo e non è residuale); esiste anche in flacone con la spruzzetta pronto all'uso per piccoli impieghi.
Quando ancora lavoravo nei cantieri ero entrato in possesso del clorato di sodio che avevo usato come erbicida con buoni risultati ma non so se era nocivo. Un tempo non si andava tanto per il sottile... Per continuare la chiacchierata sulle malerbe, se vi lamentate della portulaca vuol dire che non avete mai avuto a che fare con l'acetosella, quella con foglie rossastre e fioei gialli. Una volta insediata nelle aiuole non ci si libera più. Ha la tendenza a crescere in mezzo agli ortaggi, e perfino nei vasi dei fiori, con radici che vanno in profondità e che non si estirpano, con il risultato che una volta strappata la parte aerea dopo una settimana e ricresciuta come prima. Purtroppo me la ritrovo anche tra gli asparagi e tutto quello che posso fare è, in primavera prima che spuntino i turioni, passare il glifosate sulle foglie con un pennello e così per un mesetto la tengo a bada.
la minestra di acetosella e' un classico della cucina russa. Io ce l' ho fta le altre erbe. e' la prima in primavera e l' ultima a novembre, quiindi ha anche il vantaggio della stagionalita'.
concordo con Bieler,sono anni che cerco di eliminare l'acetosella ma riesce ad infiltrarsi in ogni parte del giardino. cerco di eliminare i fiori prima che si sparga la semenza.
ce lo anch'io nell'orto. un flagello. fa una miriade di piccoli bulbi. ne elimino a secchi quando vango ma i pochi che restano mi rendono la vita difficile.
stiamo parlando della stessa pianta? rumex acetosa fa semi neri piccoli triangolari, ma non l' ho mai visto fare bulbi. pianta comune nei fossi nel bolognese.
Dovrebbe essere sempre una varietà di acetosella. La pianta parte da un piccolo bulbo i cipollina. Spunta la pianta identica a quella della foto. Il bulbo si apre e da ogni fetta escono altri piccoli bulbi. Pian piano prendono forza e già in stagione creano nuove piante. Fa un fiore violetto. In una sola stagione riesce a colonizzare tutto quello che gli sta in torno.