Diliboi ha scritto:
Io la paglia nell'orto la metto dovunque almeno 5-10 cm che poi con il tempo diventa uno strato di un paio di cm, quando poi si va a zappare l'orto in autunno la paglia risulta molto facile da frantumare, e diventa concime .....per me è la migliore cosa in assoluto e sinceramente non capisco chi ancora si affanna con teli di plastica e storie del genere, costa pochissimo, una balletta sta intorno ai 2-3 euro, anche meno a volte, quando piove l'acqua non ristagna e si puo camminare nell'orto senza infangarsi, le radici delle piante respirano e non soffrono troppo il caldo,non cresce un filo di erba o altro, il terreno migliora di anno e anno ed è il massimo dell'ecologico, non c'è nulla da buttare a fine ciclo....non c'è nessuna controindicazione nell'utilizzo secondo me!
Ottima soluzione, come dici tu tengono l'umidità (e non fanno seccare il suolo in zone aride, in aggiunta creano il substrato ideale per i lombrichi che con la loro azione ossigenano e fertilizzano la terra. E' vero che portano un pò di topi, ma anche io ho tre gatti che li hanno eliminati nel raggio di cento metri.
Io invece della paglia utilizzo letame (dei porcellini d'india), avanzi di sfalci d'erba o delle piante che tolgo, lettiera in truciolato delle galline ma soprattuto tagliuzzato di canne (quelle avanzate dal taglio o piccole) e tagliuzzato della potatura di viti e albicocche, residui degli sfalci che non usao per fieno.
Non è bello come il tuo a vedersi, ma funziona e tiene la terra morbida e fertile, soprattutto se sono fasce secche come le mie.
L'ideale (in questa zona) è utilizzare le spine dei pini domestici, però ormai i boschi sono sporchi e recuperarla non è facile.