Credo di aver una buona quantità/qualità di compost pronta per l'utilizzo. Ormai l'orto mi regala gli ultimi frutti e a fine mese avrò esaurito tutte le mie piantine. Visto che non coltivo se non d'estate mi chiedevo se fosse giunta l'ora di, tolte le ultime piante, girare il terreno ed impastare il tutto con il mio compost e magari un sacco di stallatico. Ha senso?! Oppure mi conviene aspettare la primavera per non concimare un terreno che per diversi mesi rimarrà incolto (praticamente ripianterò a maggio..)
grazie a tutti
Lorenzo

Io il compost l'ho messo nel terreno il mese scorso e adesso sto vangando...lo stallatico invece lo metto in primavera tipo 1mese prima di mettere le piante...pero' io non sono un esperto..comunque mio padre ha sempre fatto cosi e ha ottenuto ottimi risultati...quest'anno e' il primo anno che ho fatto l'orto e ho messo letame solo ai meloni per il resto concime

dimenticavo un particolare...adesso il mio orto va in riposo e riprenderà...praticamente a maggio
i miei dubbi sono quindi relativi ad un eventuale utilizzo del compost con così largo anticipo o se mi converrà attendere la ripresa vegetativa e concimare a marzo.

Io ho zappettato le mie colle, ho interrato dello stallatico sfarinato, e sopra ho steso due dita di compost, che una ditta mi ha gentilmente concesso gratuitamente.

Non pianterò niente, lascio che il gelo faccia il suo lavoro e il terreno si nutra nel corso dei mesi a venire.


Secondo la mia esperienza, se il compost è maturo, sarebbe meglio concimare ora il terreno con lo stallatico, e tenere il compost, che andrai invece ad utilizzare come copertura in primavera. Ma poi ognuno la vede come vuole, quindi potresti benissimo utilizzarlo nelle aiuole ora.

forte, scusa l'ignoranza ma quindi tu vai a far riposare il tuo orto "aiutandolo" con dello stallatico che lentamente rilascia i suoi nutrimenti sul terreno a riposo. Non pensavo che il terreno andasse "lavorato" anche in questo periodo io, tolte le piantine,lasciavo il mio piccolo orto in balia dell'erba...a questo punto invece, prima della pausa invernale, quasi quasi giro la terra e ci metto delle stallatico pellet

Sì. Sto adottando da un paio di anni un metodo naturale, che non prevede grosse lavorazioni del terreno se non quelle iniziali d'avviamento. Le lavorazioni consistono in zappettature lievi e implementazione di materiale ricco, soffice ed organico, che grazie ai suoi batteri e microorganismi lavora egli stesso il terreno e lo arricchisce. In pratica compost a go-go, possibilmente autoprodotto. SI riproduce quello che la Natura fa nel sottobosco, insomma, dove il terriccio è sempre coperto e morbido.

Senza voler entrare troppo nello specifico, comunque è bene lasciare il terreno a riposo per qualche mese, dopo che ha ospitato essenze voraci di nutrienti, arricchendolo con stallatico e compost. Si fa anche nella rotazione delle colture, dove un anno si lascia la terra coperta da semplici leguminose.

Nel mio caso specifico non ho nulla di urgente da piantare, quindi lascio la terra a svernare coi suoi lombrichi

mi piace questa visione, l'unico dubbio è sulla tempistica. Mettere ora il compost per piantare a fine aprile/maggio mi sembra perlomeno prematuro. Non avrebbe più senso far riposar la terra durante l'inverno e "aiutarla" finito il freddo verso marzo?! in questo modo nel momento del risveglio la terra sarebbe più ricca e pronta ad accogliere le nuove piantine..no?!

Ragionamento più che corretto. Meglio a questo punto mettere lo stallatico e lasciar riposare, in primavera vai di compost bello maturo!