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alle
Iscritto il: 24/06/2008, 16:01 Messaggi: 11
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Cari amici, sono ancora Alle.
Per il mio orticello, seguito con passione, cura e dedizione, ho un dubbio- tra i tanti.
Ho pomodori vari, zucchine, melanzane, peperoni, meloni, basilico, fagiolini,... Periodicamente lo aiuto- è una terraccia dura e povera- con stallatico secco e, per mischiarlo ed ammorbidire il terreno, lo zappetto. La mia paura, ora che le pianticelle sono belle robuste, è recidere involontariamente le radici mentre zappetto. la domanda quindi è: come scopro dove corrono le radici delle mie colture (a che profondità, vanno dritte verso il basso o si aprono in orizzontale,...)?
Grazie mille ed a presto. Alle
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24/06/2008, 16:18 |
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piotre
Iscritto il: 27/05/2008, 8:22 Messaggi: 468 Località: ischia
Formazione: diploma alberghiero
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Ciao alle innanzitutto no adoperare un zappa voluminosa ed effettua lavorazioni superficiali.Ma se vuoi eleminare il problema alla radice ti consiglio la pacciamatura ciao e a presto
_________________ Ogni bene dalla terra viene
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24/06/2008, 16:48 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao alle, secondo me non dovresti fare grossi danni zappettando il terreno, perché puoi recidere solo le radici superficiali, non penso che tu vada così in profondità da recidere le radici "principali", eppoi zappettando evita che l'acqua che risale per i capillari del terreno venga persa per evaporazione perché con questa pratica rompi i capillari del terreno e l'acqua resta al livello dove sono le radici della pianta. Ti consiglio di zappettare sempre le piante fin da quando sono giovani, così facendo le prime volte taglierai delle radici ma stimolerai la pianta ad approfondire il proprio apparato radicale, sempre per facilitare l'approfondimento delle radici cerca quando irrighi di dare dei buoni volumi d'acqua in modo che questa infiltri anche in profondità, perché se invece irrighi spesso ma poco l'acqua rimane sopra e per forza le radici si svilupperanno nella zona più superficiale e quando interverrai con la zappa taglierai un maggior numero di radici con il rischio di procurare un danno piuttosto grave alla pianta. Poi c'è l'individualità di ogni pianta, per esempio la melanzana ha un apparato radicale che si spinge più in profondità di suo, rispetto al pomodoro o alla zucca. Spero di esserti stato di aiuto Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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24/06/2008, 17:52 |
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alle
Iscritto il: 24/06/2008, 16:01 Messaggi: 11
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Grazie amici, preziosissimi! A presto. Alle
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25/06/2008, 14:48 |
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