Ho dei dubbi riguardo la somministrazione di poltiglia bordolese e zolfo alle piante, per le malattie fungine, mi potete aiutare?

Questi prodotti (poltiglia bordolese per pomodori, melanzane e peperoni; zolfo per le cucurbitacee) è meglio darli subito, anche se le piante sono in forma, o devo aspettare i primi segni dei patogeni? E' vero che vanno consumati entro 24 ore una volta preparati? L'ho sentito dire per il rame, ma per lo zolfo?

Lo zolfo alle cucurbitacee va dato per via fogliare o si può dare anche in fertirrigazione? Inoltre volevo sapere se anche le solanacee ne gioverebbero o su queste piante è inutile.

Grazie anticipatamente.

l'Utilizzo del rame può essere preventivo, infatti a stagione avanzata le alte temperature possono bloccare la crescita della pianta se viene utilizzato. Lo zolfo in polvere lo trovi in giro.. e può andare.. io lo utilizzo sotto le cipolle contro la mosca.. e sembra funzionare, in quanto uccide molte larve o uova.. non sono un entomologo e non saprei il procedimento. Però hai ragione anche te! Nel meridione essendoci Inverni più miti (in certe zone..) c'è il rischio di trovarsi muffe ed altri patogeni sulle orticole.. Quindi il mio consiglio vale per la stagione calda, quando poi ci sono molti insetti pronubi, volatili, rettili ed anfibi (rospi) volendo.. attorno alle piante..
Meglio non fare stragi! Tipo piretro, spinosad e similia..

Il rame non lo uso più sugli ortaggi, lo usavo solo una volta, sino alla fine della prima decade di Aprile.. poi con l'aumento delle temperature e piante già impregnate, tutto poteva bastare ed avanzare..

Non saprei trattamenti sistemici o su larga scala, ci sono prodotti rameici specifici..

Saluti

sono prodotti di copertura e sono preventivi. praticamente coprono le parti attaccabili facendo una sorta di barriera. non sono quindi prodotti da usare con la patologia già in stato avanzato. nei primi stadi blocca l'avanzamento. sarebbe meglio usarli quando le condizioni climatiche sono favorevoli agli attacchi fungini.

dati in fertirrigazione sono veleni. non sono prodotti sistemici, non vengono assorbiti dalle piante ne per via fogliare ne per radice quindi ti impregnano la terra per nulla.

Chi mi ha preceduto ha ottimamente sintetizzato.
Mi sento solo aggiungere che per le solanacee occorre stare in campana in particolare per l'infezione peronosporica: se c'è rischio si deve trattare in prevenzione con rameici (cioè prima che compaiano i sintomi della malattia che ha usualmente una progressione piuttosto devastante).
Contro il mal bianco sulle cucurbitacee, a motivo della sua biologia e della modalità di azione dello zolfo, si può anche intervenire, ma molto rapidamente e monitorando con attenzione ogni giorno, ai primi sintomi in modo da contenere sul nascere la diffusione del patogeno.

Il problema ora da me è uno, il temporale delle 5 del pomeriggio.
fa un bel temporale, la mattina fa subito caldo, l'acqua evapora portandosi le spore a spasso. arriva sera, dovrei trattare, arriva il nuovo temporale e sto fermo ai box.

Non è un problema solo tuo , in teoria se piove ancora a breve distanza non dovrebbe partire l'infezione , è peggio una mezza nebbia mattutina

Grazie a tutti dei consigli.

Il rame allora lo passo stasera stessa; in realtà anche gli anni passati l'ho usato, pensavo di evitare il trattamento se non comparivano sintomi ma dalle vostre risposte è meglio prevenire, anche perchè d'estate piove poco qui e penso che basteranno pochi trattamenti.

Per lo zolfo invece è il primo anno che lo uso; per il fatto della fertirrigazione ho chiesto in quanto sulla confezione che ho preso ci sono indicate sia le dosi per uso fogliare che per fertirrigazione, non saprei... la composizione è quanto mai semplice: zolfo elementare al 48% il resto credo sia acqua perchè è liquido. Per questo prodotto mi sapete dire se è come il rame, cioè dopo averlo diluito si deve usare subito, oppure è conservabile?

sempre meglio usarli subito

Per lo zolfo di cui hai parlato credo di aver capito.
Non si tratta di un prodotto fitosanitario ma di un formulato che viene presentato come 'corroborante' (= fatta la Legge sulle Etichettature e tutti i relativi oneri per il produttore, trovato l'inganno ). La fertirrigazione si riferisce al fatto che lo zolfo può essere impiegato anche come ammendante per acidificare terreni calcarei, dunque non per uso antiparassitario.

Ci sono prodotti sistemici, quel che intendevo è che non centrano nulla con il rame e lo zolfo.. Poi non saprei se vale la pena mangiare ortaggi "forforescenti".. Ci sono anche preparati rameici, ma non parliamo di floreali in tal caso.
Lo zolfo funziona contro alcuni parassiti ed in parte anche il rame.. la differenza tra il primo e l'ultimo è che il secondo è altamente tossico e bisogna saper usarlo a seconda della stagione..
Non ha tanto senso fare blu una pianta l'undici di Maggio.. leggevo di sistemici di una nota casa produttrice che hanno lasciato un retrogusto medicinale a conserve e pomodori, anche se concessi.. non funzionano evidentemente sull'ortaggio.
Ma altri sistemici se la malattia è stata contenuta e sono stati testati e ri-testati forse sono il minore dei mali..
Con lo zolfo ci si fa poco secondo me.. ma rimane un buon acidificante.

Saluti