Salve, avrei una domanda sul concime in questione.

Le dosi sono 50g/mq, sia in preparazione terreno che durante la crescita. Questo concime contiene zolfo (SO3) al 65%. Quindi, su 50g di concime, ben 32.5g sono SO3, che fanno 65g di SO3 se dato due volte in un anno, equivalente a circa 26g di zolfo per mq.
In un altro post, ho letto che la dose di zolfo bagnabile consigliata in agricoltura e' 0.4g/mq. Io metto al massimo 1g per mq di zolfo bagnabile 80%.

Come si conciliano le due cose? Zolfo bagnabile e' diverso in densita' dallo zolfo in polvere?

Grazie mille in anticipo

A mio parere non ci sta il confronto.

Il solfato ammonico è un concime che una volta nel terreno si dissocia in una parte ammoniacale e una solforica (SO42-): la prima viene poi trasformata in nitrati, quindi azoto utile per la pianta, mentre la seconda sostanzialmente ha una funzione acidificante; viene impiegato soprattutto in orticoltura anche perché la presenza di zolfo contribuisce a dare sapidità e serbevolezza agli ortaggi. E' usato anche come coadiuvante per insetticidi, erbicidi e fungicidi idrosolubili.

Lo zolfo lo conosco come prodotto fitosanitario nelle sue varie formulazioni (bagnabile, ventilato, flowable, micronizzato, complessato) e agisce in fase di sublimazione contro patogeni fungini (in particolare mal bianchi); viene impiegato in forma polverulenta anche come correttivo del terreno per la sua azione acidificante, ma non è un concime, almeno seconda la definizione CE "sostanza che apporta elementi nutritivi" (i concimi minerali, sempre secondo il Regolamento europeo, devono contenere almeno un macroelemento tra N-P-K).


Non mi è chiaro cosa vuoi dire rispetto alla premessa di cui al titolo del post.
Intanto solfato di ammonio e zolfo sono chimicamente sostanze diverse poi, stando sui termini usati, per 'bagnabile' si intende zolfo minerale all' 80% solitamente micronizzato, mentre 'in polvere' è semplicemente minerale polverizzato: come correttivo per uso agricolo è commerciato a varie % di zolfo puro, mentre viene chiamato 'ventilato' in formulazioni raffinate adatte per trattamenti anticrittogamici polverulenti (puro fino al 98,5%).

Alessandro,

innanzitutto, grazie mille per il tempo che hai trovato per rispondermi.

Allora,
1) il concime in questione, sull'etichetta, riporta la frase "presenza sostanziale di Zolfo (65% SO3)".
Ora, vuole dire che il 65% del sacco di 25kg di concime e' SO3?

2) Dato che consiglia di dare 50g di concime per mq, due volte l'anno, vuol dire che dati 100g di questo concime, 65g sono di SO3, corretto? Ora, di questi 65g di SO3 che apporto, quanti grammi sono di zolfo? dati i pesi atomici di S e O (un atomo di S pesa come 2 di O), avremo un rapporto di 2.5, quindi 26g di S e 40 di O. Questi 26g di S, sono grammi di S minerale, come dici te, che e' diverso dallo zolfo bagnabile? 0.4g di zolfo bagnabile micronizzato per mq non equivalgono a 0.4g di zolfo ventilato per mq? che differenza c'e' tra i due tipi di zolfo allora, tra quello bagnabile e quello ventilato?Non sono tutti e due zolfi? E' questa cosa che non mi torna.

Grazie ancora per il tuo tempo

Temo che non ci capiamo.
Il solfato di ammonio chimicamente è espresso dalla formula (NH4)2SO4, da cui si può ricavare il rapporto stechiometrico delle specie chimiche che partecipano alla molecola; l'etichetta dichiara il titolo del concime, ad es.:

Azoto (N) Totale 21%
Azoto (N) Ammoniacale 21%
Anidride Solforica (SO3) totale 60%

dunque indica la % in peso dei componenti che viene calcolata utilizzando la tabella dei pesi atomici/molecolari (link esemplificativo>
https://www.youtube.com/watch?v=vNHWRkdGXik).

Altra questione è il destino nel terreno agricolo del solfato di ammonio ovvero quello dello zolfo come elemento minerale, cosa di cui non ti so dire e nemmeno ho trovato informazioni specifiche, ma suppongo dipenda da un complesso di fattori pedologici e microbiologici e dunque con risultati diversificati, per cui non mi arrovellerei in calcoli.
Quello che per me fa differenza è l'impiego: se usi il solfato di ammonio fai un apporto innanzitutto di un macronutriente (azoto), dunque concimi a tutti gli effetti, se invece distribuisci zolfo in polvere fai innanzitutto una operazione di correzione del pH del terreno e solo secondariamente un apporto di un mesonutriente (zolfo) peraltro generalmente disponibile nel suolo (esistono metodi analitici per la determinazione dello zolfo nel terreno agricolo, presente in ragione del 90+% sotto forma organica).

* Curiosità. Fenomeni di carenza di zolfo in colture agrarie si sono verificate in aree a forte antropizzazione a causa della diminuzione - per fortuna - delle emissioni di anidride solforosa nei processi di combustione.

A questa domanda la risposta è semplice.
Si tratta di due formulazioni diverse, ma sempre a base di zolfo come elemento minerale e non entro una molecola come nel solfato di ammonio.
Lo zolfo bagnabile per uso fitosanitario è lavorato in modo da essere facilmente solubile (solitamente si tratta di granuli idrodispersibili, sigla WG> https://fitogest.imagelinenetwork.com/i ... /w/wg/3796" target="_blank) e da assicurare semplicità e sicurezza d'uso e facilitazione per l'operazione di dosaggio.
Lo zolfo ventilato di buona qualità, sempre per uso fitosanitario, è lavorato con un procedimento che toglie le cariche elettrostatiche e dà scorrevolezza al prodotto, dunque lo rende adatto per trattamenti polverulenti (lo si impiega prevalentemente in viticoltura).
In commercio poi c'è zolfo sempre polverulento per uso agricolo generico, senza particolari lavorazioni, quindi adatto come correttivo/concime, e ovviamente costa meno (1€ al kg contro 2,42€ ad es. di un ventilato scorrevole).

Dunque Alessandro, vediamo se capisco

con le informazioni che uno ha di un concime, Zolfo in SO3 al 65%, (N solo in forma ammoniacale al 21% ma non ci interessa nel discorso), dando 100g/mq di questo concime, non si puo' sapere quanti grammi di SOLO Zolfo do per mq o si? Se si, quanto Zolfo do al mq?

Lo puoi sapere estrapolando il dato dalla formula molecolare utilizzando le tabelle dei pesi atomici (come da esempio linkato nel precedente messaggio).
Ma a cosa ti serve visto che non immetti nel terreno zolfo tal quale ma anidride solforica?

Perche' uso ANCHE zolfo bagnabile, soprattutto per le melanzane, e trattamenti fogliari con boro 0.5% e ossicloruro, quindi volevo sapere di quanto aumenta la quantita' di zolfo col solfato di ammonio. Finora tutto bene, ne uso poche quantita', ma magari a lungo andare, chi lo sa....

cmq, il peso molecolare del SO3 e' 80u; quindi il titolo di zolfo e' 32/80= .4=40%
se so che il 65% e' SO3, allora, su 25kg, 16.25kg sono SO3, quindi 6.5kg e' solo zolfo. Vedi allora che un quarto del pacco e' zolfo, su 100g di concime per mq, 25g/26g e' solo zolfo, una quantita' 50 volte maggiore a quella consigliata di 0.4g di zolfo bagnabile. O lo zolfo bagnabile e' piu' concentrato dello zolfo ventilato o non ci siamo proprio, dovro' per forza alternare con cenere di legna

Vediamo se ho capito io.

Come concime usi il solfato ammonico alle dosi di etichetta, mentre per i trattamenti anticrittogamici lo zolfo bagnabile (suppongo sempre alle dosi di etichetta): se è così dove sta l'inconveniente? Non vedo come ciò può possa generare un problema (danni da eccessi di zolfo nel suolo sono molto rari anche perché nel terreno esso viene lisciviato, e in letteratura scientifica la fitotossicità di questo elemento è associata agli effetti dell'anidride solforosa nell’aria).
Se invece per le melanzane aggiungi zolfo tal quale come concime allora mi sembra una operazione superflua (dalle schede agronomiche non mi risulta che la melanzana abbia bisogno di apporti importanti di concimazione solfatica: in generale il bisogno di tale elemento con concimazioni specifiche è indispensabile solo se il suo contenuto nel terreno scende al di sotto di 10-12 ppm di zolfo assimilabile).

E lo zolfo ventilato come entra nel discorso? Se lo impieghi come anticrittogamico vale quanto detto al primo rigo.

Lo zolfo bagnabile lo uso con tutti gli ortaggi, specialmente cavoli e cipolle ma ti ho parlato delle melanzane perche' 2 anni fa ho iniziato ad usarlo anche con loro e ho notato un aumento di produzione, non so che dire...ho provato perche' mi era stato suggerito dall'agraria dove vado....parlo di una 50ina di piante, eh, niente di commerciale, ma ho notato che le piante producono di piu....tutte piante portate su da seme...e quindi, alla fine, uso lo zolfo bagnabile per tutti gli ortaggi....

per lo zolfo ventilato, e' sempre li il discorso....le dosi sono molto piu' alte rispetto allo zolfo bagnabile...la questione e' tutta li....

cmq, appena riesco, vado in agraria e sento che mi dicono.

grazie mille per il tuo tempo e cortesia