|
Diserbante: utilizzo, opinioni e consigli
Autore |
Messaggio |
Raptor
Iscritto il: 16/03/2012, 17:53 Messaggi: 112 Località: Taranto, Puglia
Formazione: Diploma artistico
|
Ormai il termine Bio non credo che possa essere più utilizzato, o almeno non al 100%. Parlando di uva, non credo che nemmeno esista più di tanto quella completamente bio (e non parlo della fase di trasformazione in vino). Infatti sempre più spesso è proprio nei vigneti che si utilizzano prodotti chimici in quantità massicce, per cercare di ottenere dell'uva intatta, che quindi non viene attaccata da insetti, animaletti, parassiti, malattie e quant'altro... Quello che dobbiamo chiederci è a cosa ci porterà tutto questo, cioè la produzione di prodotti più artificiali che naturali!
|
14/04/2014, 16:53 |
|
|
|
|
rizoma
Iscritto il: 23/03/2011, 20:02 Messaggi: 881 Località: Milano
Formazione: Laurea
|
contadinotoscano ha scritto: .sfido chiunque a fare vino senza nessun trattamento Potresti chiedere a Pedru, moderatore della sezione cani, come fa a fare il vino senza nessuna chimica. Vino che ho avuto il piacere di assaggiare e ti garantisco ottimo, vino vero. Per quanto riguarda i diserbanti trovo assurdo il loro utilizzo, ancor più in piccoli orti familiari. Io convivo felicemente con le cosiddette 'erbacce'. Invito a coltivare l'Amaranto, resiste a tutti i diserbanti della Monsanto. Saluti
|
14/04/2014, 18:02 |
|
|
fabio1989
Iscritto il: 08/04/2014, 11:18 Messaggi: 40
|
rizoma ha scritto: contadinotoscano ha scritto: .sfido chiunque a fare vino senza nessun trattamento Potresti chiedere a Pedru, moderatore della sezione cani, come fa a fare il vino senza nessuna chimica. Vino che ho avuto il piacere di assaggiare e ti garantisco ottimo, vino vero. Per quanto riguarda i diserbanti trovo assurdo il loro utilizzo, ancor più in piccoli orti familiari. Io convivo felicemente con le cosiddette 'erbacce'. Invito a coltivare l'Amaranto, resiste a tutti i diserbanti della Monsanto. Saluti spesso produrre un vino senza l'utilizo di prodotti enologici e tutt'altro che positivo avvolte da luogo anche allo sviluppo di sottoprodotti non tanto benefici e questo e certo posso garantirtelo, che poi ci sia un buon vino da tavola lavorato artigianalmente senza niente be perche no ce ne sono pero di garantisco che da degustatore i difetti ci sono sempre che poi siano difetti accettabili allora bracere salcicce e vai con un po di bottiglie
|
16/04/2014, 16:33 |
|
|
contadinotoscano
Iscritto il: 18/11/2012, 20:59 Messaggi: 1138 Località: Valdarno Superiore
|
fabio1989 ha scritto: rizoma ha scritto: contadinotoscano ha scritto: .sfido chiunque a fare vino senza nessun trattamento Potresti chiedere a Pedru, moderatore della sezione cani, come fa a fare il vino senza nessuna chimica. Vino che ho avuto il piacere di assaggiare e ti garantisco ottimo, vino vero. Per quanto riguarda i diserbanti trovo assurdo il loro utilizzo, ancor più in piccoli orti familiari. Io convivo felicemente con le cosiddette 'erbacce'. Invito a coltivare l'Amaranto, resiste a tutti i diserbanti della Monsanto. Saluti spesso produrre un vino senza l'utilizo di prodotti enologici e tutt'altro che positivo avvolte da luogo anche allo sviluppo di sottoprodotti non tanto benefici e questo e certo posso garantirtelo, che poi ci sia un buon vino da tavola lavorato artigianalmente senza niente be perche no ce ne sono pero di garantisco che da degustatore i difetti ci sono sempre che poi siano difetti accettabili allora bracere salcicce e vai con un po di bottiglie concordo ma voglio precisare che certamente Pedru fa vino senza nessuna chimica ma dove abita? nella bella e asciutta SARDEGNA dove io ho visto viti direttamenre in terra senza fili tutori e altro così come è in sicilia e isole ma proviamo a usare questi metodi nel centro e alta italia dove nebbie acquazzoni e altre diavolerie la fanno da padroni poi mi direte i risultati .se ci sono smentite ne sarei felicissimo
_________________ ma che film la vita grazie augusto grazie nomadi
|
16/04/2014, 22:39 |
|
|
ZioBaghi
Iscritto il: 12/12/2012, 22:51 Messaggi: 256 Località: Ameno (NO)
|
Mah...guardate che ci sono anche una decina di varietà resistenti a malattie da coltivare in italia...di vite.
Io mi domando sempre: ma una volta come facevano?
A chi usa il diserbante glielo farei bere. tanto è innoquo no? "non lascia residui..."
|
17/04/2014, 5:35 |
|
|
fabio1989
Iscritto il: 08/04/2014, 11:18 Messaggi: 40
|
ZioBaghi ha scritto: Mah...guardate che ci sono anche una decina di varietà resistenti a malattie da coltivare in italia...di vite.
Io mi domando sempre: ma una volta come facevano?
A chi usa il diserbante glielo farei bere. tanto è innoquo no? "non lascia residui..." questo perdonami se te lodico è sbagliato, perche detto cosi non è propio bello da sentire anche io cerco di limitare al minimo l'utilizzo di prodotti chimici tra cui i diserbanti ma da agricoltore ti dico che quando lavoro su vasti appezzamenti utilizzo il diserbante e anche l'antigerminelo e purtroppo sono necessari avvolte anche perche lavori per un niente avvolte ,oppure penzi che quando 10 ettari di cocomeri o di meloni si riempano d'afidi si risolve il problema con macerate d'ortica??? certe cose in piccolo si possono fare ma avolte su grandi superfici è impossibile ... non voglio essere la pecora nera quindi perche uso il diserbante anche perche non è vietato da nessuno ..
|
17/04/2014, 10:53 |
|
|
marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
|
il mio punto di vista: usare tutti questi pesticidi e solo a scopo commerciale, i nostri nonni facevano il vino per se stessi! un piccolo vigneto produceva quel tanto di uva per soddisfare il bisogno della famiglia! uva che se la presentassimo alle persone di oggi di certo non la mangerebbero, perchè magari c'è qualche chicco fradicio o della ragnatela in mezzo agli acini. la maggior parte della gente nemmeno sà che gusto ha un pomodoro coltivato naturalmente, la stessa cosa la frutta che oramai sembrano di ( martorana) cioè frutta finta che produciamo in sicilia. quando sento dire che tutto questo e utile alla "produzione" rispondo chiedilo alla generazione futura, in 20 anni ho visto cambiare molte cose scomparsa di molti uccelli come passeri, e molti insetti che è raro rivedere chissà fra 100 anni come antra a finire.
|
17/04/2014, 11:46 |
|
|
ZioBaghi
Iscritto il: 12/12/2012, 22:51 Messaggi: 256 Località: Ameno (NO)
|
Ok...magari sono troppo cruento nel dire di berlo...ma ce l'avevo con chi dice che non lascia residui.
E soprattutto ce l'ho con glia "anziani" che lo mettono ovunque...nei vialetti di ghiaia!!! la soluzione sta nel non piantare 10 ettari di meloni...
|
17/04/2014, 12:05 |
|
|
rizoma
Iscritto il: 23/03/2011, 20:02 Messaggi: 881 Località: Milano
Formazione: Laurea
|
Questa è una discussione che ci potrebbe portare lontano, molto lontano. E' di grande attualità. Il vino, So di vinicoltori svizzeri, svizzeri si, convertiti alla vinificazione naturale, nessuna chimica. Non in larghissima scala , ma in larga si. In Piemonte so di alcuni grandi produttori di vino che incominciano questo tipo di procedimento. Non chiedetemi i nomi, ma basta digitare 'vino naturale' e qualcosa viene fuori. Poi, questa storia che qualunque vino, come altri prodotti, debba essere bevuto in qualunque parte del globo è un dato che ci è stato inculcato nella testa ma di fatto non necessario. O necessario a che cosa? forse al profitto? Ok, allora diciamo che il profitto è il profitto la genuinità un'altra cosa. Sono stato di recente in una enoteca, vi erano esposti uno accanto all'altro tre rosè, uno del sud, uno del centro Italia, uno del nord, ebbene, come è possibile che tutti avevano lo stesso identico colore? vitigni diversi, terroir, direbbero i francesi, diversi. Non è meglio un sano vino da salsiccia a queste misture infernali? e poi, lasciatelo dire che mi sta sul gozzo, stà mania del barrique! che uniforma il gusto! ma per carità, torniamo al vino che sa solo d'uva, per favore! esaltando la grande diversità che abbiamo la fortuna di avere in Italia. I diserbanti. Chi è favorevole faccia una ricerchina sull'agricoltura francese, per non andare lontano, si renderà conto di come hanno ridotto il suolo. Adesso cercano di porre rimedio, ma pare sia troppo tardi. Dicevo, ci porta lontano questa discussione, ci porta a che tipo di futuro andiamo incontro noi e i nostri figli. Che mondo vogliamo? Saluti
|
17/04/2014, 12:35 |
|
|
marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
|
ciao rizoma, tempo fa avevo visto un documentario, su come i francesi si sono dati la "zappa sui piedi" si parlava di grano, spiegavano che il terreno si era impoverito a causa delle eccessive coltivazioni senza sosta + le abbondanti fertilizzazioni! e nessun fermo per far crescere erbacce e far si che i lombrichi producessero humus. in poche parole hanno sterminato tutti quei insetti e vermi che fanno sopravvivere un campo. "il ciclo biologico" cmq la lista di come stiamo distruggendo questo piccolo mondo! e lunga abbastanza da diventare pazzi.
|
17/04/2014, 14:27 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 56 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|