buongiorno a tutti! ieri facendo un giro per la campania ho visto distese di ortaggi e la mia mente sta studiando per la prossima stagione orticola di fare un orto e vendere prodotti! premetto che non mi piacciono le monocolture! vorrei sapere quanti mq possono servire e piu o meno il guadagno! sono consapevole che un annata puo andare bene un altra meno ma il guadagno medio piu o meno?
Quest'anno é stato il primo anno.. Avevo labtua stessa idea e ho esagerato con la metratura, non riuscendo così a starci dietro... Essendo alle prime armi ti consiglierei di fare un orto grosso per amici e parenti e iniziare ad imparare a coltivare tipo 1000 mq e ti tenertelo come secondo lavoro dedicandosi cosi i week end e qualche oretta nei pomeriggi e mattine in settimana... Tu hai generalizzato un Po troppo... Non hai detto se hai già il terreno, qualche mezzo\attrezzatura, da dove puoi prendere l'acqua e dove vuoi vendere i tuoi frutti
ho un motozappa per passare in mezzo ai solchi! un kubota da 15 cavalli con fresa dietro e escavatore! per arare ecc chiamerei qualche amico col trattore! potrei vendere i prodotti a amici e parenti! tutto e rigorosamente BIO!
un utente che ha fatto la tua stessa domanda ieri...
salvatore1196 ha scritto:ho un motozappa per passare in mezzo ai solchi! un kubota da 15 cavalli con fresa dietro e escavatore! per arare ecc chiamerei qualche amico col trattore! potrei vendere i prodotti a amici e parenti! tutto e rigorosamente BIO!
prevedi un volume di vendita superiore ai 7 mila euro? se sì devi aprire attività per vendere bio devi avere certificazione.
salvatore1196 ha scritto:ho un motozappa per passare in mezzo ai solchi! un kubota da 15 cavalli con fresa dietro e escavatore! per arare ecc chiamerei qualche amico col trattore! potrei vendere i prodotti a amici e parenti! tutto e rigorosamente BIO!
Bio tra 4 anni. ora non puoi dichiarare nulla biologico. inizi a farlo e dopo anni di conversione puoi chiamarli così. ora sono senza uso di pesticidi ma non BIO.
per quanto guadagnarci dipende da chi trovi a cui vendere e se trovi a chi vendere. ovvio che se riesci a vendere patate a 1€ al Kg hai un buon margine. se per vederle devi abbasare il prezzo a 0,50€ al Kg devi produrne il doppio per guadagnare lo stesso lordo, 2,5-3 volte per avere lo stesso netto.
ora io non voglio fare il solito guastafeste, però se da una parte sempre più persone cercando prodotti a Km 0 e possibilmente bio sono disponibili a sborsare qualche euro in più per un cibo locale e sano dall'altra non si può non denunciare il macigno burocratico che ognuno di noi che voglia mettere in piedi un'attività, deve per forza di cose affrontare(e in molti proprio per questo non partono nemmeno o smettono perché demoralizzati)
è necessario il ritorno alla terra, alla piccola economia è più che giusto volerlo ma a livello politico, economico, amministrativo,... europeo anche si sta andando esattamente nella direzione opposta.
sempre meno aziende ma sempre più grandi, sementi tradizionali messe fuori legge, normative sanitarie, permessi, autorizzazioni, etc, etc,
quindi quello che voglio dire è che bisogna cambiare le leggi e impostare l'economia per soddisfare i bisogni, i servizi e non i privilegi di pochi da parecchio tempo numerose associazioni e centri culturali(che non so se posso nominare) hanno lanciato la raccolta firme per l'approvazione di una legge di iniziativa popolare a favore dell'economia contadina, conclusasi però con un nulla di fatto.
e alla fine noi siamo sempre qua a parlare di quanto si può guadagnare dalla vendita di ortaggi
Paolosky ha scritto:ora io non voglio fare il solito guastafeste, però se da una parte sempre più persone cercando prodotti a Km 0 e possibilmente bio sono disponibili a sborsare qualche euro in più per un cibo locale e sano dall'altra non si può non denunciare il macigno burocratico che ognuno di noi che voglia mettere in piedi un'attività, deve per forza di cose affrontare(e in molti proprio per questo non partono nemmeno o smettono perché demoralizzati)
... purtroppo dobbiamo mantenere un popolo di passacarte e più regole ci sono, più passacarte servono, è un modo per diminuire la disoccupazione, ma sulle nostre spalle, la cosa buffa è che ora pure loro si trovano in difficoltà perchè non abbiamo più soldi per pagarli....