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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

02/04/2010, 16:27

inoltre bisogna irrorare la pagina inferiore delle foglie, perchè se si bagna solo la parte superiore non serve a nulla, i funghi entrano dalla pagina inferiore

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

02/04/2010, 16:45

Si, inoltre aggiungo e non mi nascondo, se il tempo fosse inclemente non esiterò ad usare qualche endoterapico di sintesi.

Nel mio piccolo ho visto la potenza distruttiva della "Phytopthora infestans", e vorrei non averci a che fare mai più.

ps. i pomodori fatti nel proprio orto sono cmq i più buoni, sempre!

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

02/04/2010, 18:53

ANSELMO ha scritto:Si, inoltre aggiungo e non mi nascondo, se il tempo fosse inclemente non esiterò ad usare qualche endoterapico di sintesi.

Nel mio piccolo ho visto la potenza distruttiva della "Phytopthora infestans", e vorrei non averci a che fare mai più.

ps. i pomodori fatti nel proprio orto sono cmq i più buoni, sempre!


anche io l'anno scorso o usato un sistemico, Volare, perchè le piante di pomodori avevano peronospora, alternariosi e anche batteriosi, cioè di tutto e sono morte tutte, quindi quest'anno farò di tutto per non farle ammalare e userò anceh quel sistemico ma solo quando le piante sono piccole e manca molto tempo alla raccolta

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

02/04/2010, 19:11

Be, ti consiglio di prendere semi di piante il più resistenti possibile alle varie malattie tanto per cominciare.
Quelli denominati VFN per intenderci (Verticillum-Fusarium-Nematodi)
Per quanto riguarda le altre malattie, per cui non ci sono varietà resistenti, l'unica cosa che possiamo fare è prevenire, coi mezzi sopracitati.

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

02/04/2010, 19:58

ANSELMO ha scritto:Be, ti consiglio di prendere semi di piante il più resistenti possibile alle varie malattie tanto per cominciare.
Quelli denominati VFN per intenderci (Verticillum-Fusarium-Nematodi)
Per quanto riguarda le altre malattie, per cui non ci sono varietà resistenti, l'unica cosa che possiamo fare è prevenire, coi mezzi sopracitati.


sono morti anceh gli ibridim piantine prese in vivaio quindi provenienti da ibridi professionali.

Quest'anno cercherò di trattare con cadenza settimanale, perchè oltre alla piantien acquistate ho anche altre varietè, i cosiddetti pomodori antichi, quindi molto più suscettibili alle malattie

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

02/04/2010, 23:07

vi consiglio di usare fosfiti di k e mg
sono venduti come concimi fogliari ma hanno una buona azione contro le malattie
sono autorizzati anche in bio
cmq i sistemici inizialmente vanno bene e poi il rame
bisogna poi creare condizioni avverse per la peronospora ovvero ventilazione, vegetazione equlibrata(concimazioni moderate) e scacchiature

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

03/04/2010, 8:56

eugenio ha scritto:vi consiglio di usare fosfiti di k e mg
sono venduti come concimi fogliari ma hanno una buona azione contro le malattie
sono autorizzati anche in bio
cmq i sistemici inizialmente vanno bene e poi il rame
bisogna poi creare condizioni avverse per la peronospora ovvero ventilazione, vegetazione equlibrata(concimazioni moderate) e scacchiature


Quindi parli dei promotori delle difese naturali delle piante, non avrei mai pensato che funzionassero davvero.
Penso che il più utile sia quello contenente anche il magnesio, perchè così preveniamo le carenze da magnesio che nel pomodoro sono frequenti.

Ora mi stavo facendo una domanda, lo zolfo è alcalino o acido?
perchè molte volte lo miscelo con il rame per eseguire i trattamenti sulle cucurbitacee

Re: Differenza tra ossicloruro di rame e rame tribasico

04/04/2010, 15:02

Non ha senso associare allo zolfo elementare un Ph.
Ma ciò non significa che non sia potenzialmente reattivo.
Infatti nel terreno può reagire con altre sostanze favorendo la formazione di ioni idrogeno.

Per quanto riguarda la reattività con altri agenti chimici usati in agricoltura,
nelle etichette c'è sempre il paragrafo: "miscibilità".

Io penso che per prudenza sia sempre meglio evitare le miscele tra sostanze chimiche diverse a meno che non se ne conoscano accuratamente le dosi i modi e le proporzioni di miscelazione.
Cmq so che esistono delle formulazioni commerciali denominate "zolfo ramato" contenenti in proporzioni opportune lo zolfo ed un sale di rame specifico.
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