piero70 ha scritto:
Cosa ne pensate?
più sostanze butti (soprattutto sulle piante da consumo diretto/che producono frutti) più ne mangi e più inquini il terreno e le acque
gli insetticidi (come ha sottolineato sacrosantamente Kentarro) uccidono tutto, quindi bisogna usarli come rimedio estremo
poi attenzione a non farsi prendere la mano dalla pompa a spalla (o quello che è) perchè va a finire che le colture da agricoltura intensiva che troviamo al supermercato sono più sane e meno inquinate/impregnate di veleni di quelle che crescono a casa nostra!!
apro paranteresi
la mania dell'uomo del XX secolo (anni '70 in poi) era quella di vedere la perfezione nei campi diserbati e sterili, le piante senza un parassita (ma anche senza un insetto utile), i campi con monocolture (in monosuccessione) senza siepi ecc
oggi la tendenza sta, per fortuna, cambiando perchè ci siamo accorti che con la distruzione della natura non facciamo altro che danneggiarci e rendere la coltivazione meno sostenibile e bisognosa di interventi umani costanti
chiediamo agli anziani quanti pestici distribuivano, quanto bagnavano ecc ecc... se gestita bene e con rispetto la terra ci dà tutto senza tanta fatica e veleni...e nell'orto/giardino di casa non possiamo usare l'alibi che la gestione più naturale possibile non è conveniente economicamente...mangeremo 2 mele e faremo un vaso in meno di passata di pomodoro, ma ci guadagnamo in qualità!
Tra l'altro oggi abbiamo ibridi che resistono e tollerano quasi tutto...
chiusa parentesi
non ce l'ho con piero 70, la mia è una riflessione generale