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splash
Iscritto il: 30/10/2008, 22:58 Messaggi: 37
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ho la fortuna di poter allargare a piacimento le dimensioni del mio orto.
Il terreno attiguo all'orto è anni che non viene più utilizzato e quindi è incolto e pieno zeppo di "gremigna" (spero si chiami così in tutta Italia!).
Come mi consigliereste di muovermi per avere poi la terra pronta per le semine primaverili? Che operazioni devo fare? Devo concimare?
Grazie per ora,
L.
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30/10/2008, 23:30 |
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federico
Iscritto il: 18/06/2008, 19:40 Messaggi: 182 Località: viterbo
Formazione: laurea in agraria
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aggiungo un altro quesito (cosi nn si creano troppe discussioni simili sul forum) :
- nel caso momentaneamente nn si disponga di COMPOST o CONCIMI ORGANICI DI PRODUZIONE PROPRIA, per un piccolo orto quale prodotto è consigliato comprare, da INCORPORARE al terreno prima di trapiantare le colture autunno-ivnernali ?! Mi trovo in questa situazione xke ho appena rilevato un terreno, e volevo approfittarne x seminare/trapiantare qualcosa (tanto per avere qualche produzione a fine inverno, in attesa dei "grandi lavori" di primavera).
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31/10/2008, 15:13 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, rispondo prima a splash, se è molto tempo che non viene lavorato, ti consiglio di fare un primo passaggio con un ripper, poi spandere del letame e interrarlo con un aratura, non molto profonda, poi in primavera dovrai affinare il terreno, ma evita la fresatura, perché se fresi la gramigna prende sempre più campo, magari passa con un estirpatore. Per quanto riguarda federico, secondo me, se vuoi realizzare qualche piccola produzione durante l'inverno ti consiglio di fare una concimazione localizzata sulla coltura, ed eviterei di fare interventi su tutta la superficie, anche perché si rischia di avere grosse perdite di prodotto. Spero di esservi stato di aiuto. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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31/10/2008, 15:49 |
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splash
Iscritto il: 30/10/2008, 22:58 Messaggi: 37
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Grazie Francesco...ma cosa è un ripper?
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31/10/2008, 18:26 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao splash, il ripper è un attrezzo che serve per fare lavorazioni profondo e non, ma ha il grande pregio di rompere la suola di lavorazione che si forma lavorando con aratri o frese. La forma del ripper assomiglia ad un uncino, che lavora il terreno in profondità senza rovesciare il terreno. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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31/10/2008, 20:34 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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Facci sapere le misure dell'orto perchè effettivamente se piccolo entrare con un ripper è praticamente impossibile.Se le dimensioni sono adatte per lavoro umano ti consiglierei una salutare e vigorosa vangatura.Per combattere la gramigna dovresti usare colture soffocanti e quindi non produrre oppure il trattamento con glifosate. Se non trovi letame puoi utilizzare compost oppure semina una coltura da sovesciare. Ciao
_________________ I
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31/10/2008, 21:46 |
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Fasi
Iscritto il: 09/02/2012, 19:52 Messaggi: 591 Località: san benedetto del tronto
Formazione: maturità classica
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ciao ragazzi...una domanda da principiante...nei mesi scorsi, come dicevo in un altro post ho iniziato a coltivare un piccolo orto incolto da molto tempo...ho messo cavoli, cime di rape, bietole, insalate e ora anche fava.Ho messo concime chimico dopo il trapianto, tranne che sull'aiuola dei cavoli dove avevo fatto una concimazione di fondo con del chimico e poi ho dato del letame un mesetto dopo il trapianto...Ora la mia domanda è questo...quando avrò tolto le coltivazioi autnno/invernali come preparo il terreno per i trapianti di pomodori, melanzane, peperoni cetrioli, zucchine...? Vango e interro letame con anticipo? poi dopo il trapianto che altre concimazioni dovrò fare? Questo dovrò farlo sempre a fine inverno ogni anno?ultima cosa...per le culture autunno invernali che poi seguiranno basteranno concimazioni di copertura localizzate? Spero di non aver fatto tropppa confusione ma in sintesi vorrei sapere come regolarmi bene per le concimazioni del mio orto senza eccessi e squilibri...grazie
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25/10/2012, 21:59 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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Fasi ha scritto: ciao ragazzi...una domanda da principiante...nei mesi scorsi, come dicevo in un altro post ho iniziato a coltivare un piccolo orto incolto da molto tempo...ho messo cavoli, cime di rape, bietole, insalate e ora anche fava.Ho messo concime chimico dopo il trapianto, tranne che sull'aiuola dei cavoli dove avevo fatto una concimazione di fondo con del chimico e poi ho dato del letame un mesetto dopo il trapianto...Ora la mia domanda è questo...quando avrò tolto le coltivazioi autnno/invernali come preparo il terreno per i trapianti di pomodori, melanzane, peperoni cetrioli, zucchine...? Vango e interro letame con anticipo? poi dopo il trapianto che altre concimazioni dovrò fare? Questo dovrò farlo sempre a fine inverno ogni anno?ultima cosa...per le culture autunno invernali che poi seguiranno basteranno concimazioni di copertura localizzate? Spero di non aver fatto tropppa confusione ma in sintesi vorrei sapere come regolarmi bene per le concimazioni del mio orto senza eccessi e squilibri...grazie questo è quello che faccio di solito. la cosa classica è vangare in autunno interrando nei solche letame maturo e lasciando la terra un po scomposta, il freddo e l'inverno affineranno la terra. poi prima di seminare con un rastrello la frantumi togliendo l'erba rimasta o rinata dopo l'emergenza delle piantine devi valutare se dare del concime per aiutare la crescita.. anceh per le colture autunnali non è necessario ulteriore letame ma solo un aiutino si può usare concime complesso in grani , pollina sciolta e macerato di ortica altre cose a seconda di cosa si pensa sia necessaria ciao Nin o
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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25/10/2012, 22:21 |
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Fasi
Iscritto il: 09/02/2012, 19:52 Messaggi: 591 Località: san benedetto del tronto
Formazione: maturità classica
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grazie Nino sei stato chiarissimo, ho le idee piu chiare...una cosa ancora...poichè ho la terra occupata con le coltivazioni di questo periodo, vangatura con l'incorporazione del letame non la posso fare in autunno come dicevi te, ma la devo spostare a fine inverno...appena si libera la terra da cime di rape, cavoli, etc... va bene lo stesso?
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25/10/2012, 22:42 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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Fasi ha scritto: grazie Nino sei stato chiarissimo, ho le idee piu chiare...una cosa ancora...poichè ho la terra occupata con le coltivazioni di questo periodo, vangatura con l'incorporazione del letame non la posso fare in autunno come dicevi te, ma la devo spostare a fine inverno...appena si libera la terra da cime di rape, cavoli, etc... va bene lo stesso? si anch'io dove adesso ho radicchi cavoli lo vangherò in primavera, appena si libera lo vango (se si può) poilo lascio libero un mesetto cosi nascono le erbe "malvage" che tolgo poi comincio a lavorarlo e seminare... ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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26/10/2012, 0:21 |
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