Costruzione serra passiva autoriscaldante

Vorrei realizzare una serra passiva che mi permetta di mantenere la t. minima sui 10° .
Disposizione: sul terrazzo del mio garage con orientazione sud-ovest. Le misure disponibili sarebbero 6x3 max.
Vorrei condividere diversi spunti che permetterebbero la realizzazione del progetto.

1) Costruzione con una sola parete trasparente inclinata (composta da un doppio strato di pannelli di policarbonato alveolare da 10mm con intercapedine di 3/4 cm d'aria). Il resto della struttura in legno coibentato (tipo d'isolante da definire) e rivestito all'interno di telo riflettente.

2) Realizzazione di un volano termico probabilmente a base d'acqua. L'acqua contenuta in diversi recipienti si scalda durante il giorno e restituisce il calore durante la notte. Possibilità d'associare una vasca coi pesci e la cultura idroponica.

3) Associazione di un pollaio all'interno della serra. Gli animali sprigionano calore e consumano l'ossigeno prodotto dalle piante restituendo l'anidride carbonica necessaria.

4) Eventuale meccanismo di chiusura notturna della vetrata? Pannello isolante, telo termico...

Chiaramente questi spunti vanno studiati bene... Chiedo a chi è interessato d'intervenire per osservazioni e altri consigli.

Per la chiusura automatica guarda i pistoni a mercurio..

Pensi che sia necessario come fonte di riscaldamento il volano termico con l'acqua ? Da ignorante mi viene da pensare che quando spengo il riscaldamento, i termosifoni si freddano presto...

Pensi che sia necessario come fonte di riscaldamento il volano termico con l'acqua ? Da ignorante mi viene da pensare che quando spengo il riscaldamento, i termosifoni si freddano presto...

Per volano, intendo centinaia o migliaia di litri d'acqua. Sicuramente molto più volume rispetto ai termosifoni di casa. Le informazioni in rete sono abbastanza concordanti su questo punto.

Molto interessante questo link (in inglese): http://www.builditsolar.com/Projects/Sunspace/sunspaces.htm#Greenhouse%20Plans

non vedrei male l'utilizzo di collettori orizzontali interrati ad 1 metro sotto le coltivazioni alimentati da pannelli solari in cui si riscalda l'acqua durante il giorno e con uno scambiatore si innalza la temperatura del terreno più lento rispetto all'acqua nel cedere l'energia termica,soprattutto se si utilizzano delle pietre,molto lente nel riscaldarsi ma immagazzinano una notevole quantità di energia

In effetti potrebbe essere una soluzione interessante. I pannelli solari possono essere posizionati dove fa più comodo e alimentare un circuito che entri nella serra.
In rete ho visto anche esperienze di chi ha semplicemente messo dei bidoni pieni d'acqua nella serra (esposti bene ai raggi solari). Sopra ai bidoni ha poi posizionato le piante.

l'idea non è male...ma hai pensato ai vapori di ammoniaca che sprigioneranno le feci dei polli?? un'apertura la devi comunque lasciare perenne...le piante potrebbero risentirne!! anzi sicuramente!! io il pollaio lo farei fuori ma attaccato e farei convergere i loro liquami insieme ai rifiuti solidi dei pesci in una vaschetta....e così la trasformerai in una specie di Dosatron per fertirrigazione.....

Per i polli non ho nessun'esperienza. Mi chiedevo in effetti cosa comporterebbe la gestione del pollaio (per la pulizia).
Chiaramente potrebbero essere altri animali più piccoli come le quaglie, però nel mio caso si tratterebbe di fare degl'esperimenti visto che sono totalmente neofita...

Le feci delle quaglie non l'ho mai testata....ma la pollina credo sia il miglior concime naturale esistente!!! Potresti prevedere una pavimentazione facilmente lavabile che tramite una canalina raccoglie i liquami...facciamo un passo indietro però!! La tua coibentazione credo sia buona...ma il pavimento??

Il pavimento, per ora è il terrazzo sopra al garage. Pensavo di mettere isolante e perlinato.

Purtroppo mi rendo conto (dopo aver parlato coi vicini) che l'esposizione solare tra metà dicembre e metà gennaio è molto ridotta per colpa di una collina . L'esposizione diretta sarebbe ridotta a sole 4 ore al giorno. Forse durante questo periodo le minime saranno più basse di quello che mi ero prefisso...

Mi chiedevo se l'associazione di un grosso composter possa essere una buona idea.
La fermentazione produce calore. Ma non so quanto calore possa produrre una massa di uno/due metri cubi, all'interno della serra. Soprattutto, quanto tempo durerebbe?