cosa è meglio coltivare in un terreno del genere?

Ho disponibilità di un terreno in pianura dove da sempre piantiamo di tutto, da ortaggi a frutti.
Il problema è che ogni volta che si innaffia qualsiasi pianta il terreno tende sempre a fare una crosta dura che con il sole diventa ancor più dura e tende a formare crepe anche consistenti che assorbono grosse quantità di acqua.
Come lo si definisce un terreno del genere sabbioso o argilloso?
Sta vicino a un fiume e è fertile .
Il rimedio potrebbe essere il gocciolatoio?

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Io lo definirei Limoso . Per migliorarlo inserirei sostanza vegetale , cioè pacciamatura con paglia durante le coltivazioni estive e sovercio in inverno , il terreno prenderà più struttura . Mago

grazie, della risposta.
Vedrò cosa significhi di preciso limoso e prenderò in considerazione le tue osservazioni e indicazioni.
Il terreno è vicino a un fiume, a tratti vi è anche della breccia simile a quella delle cave....ma solo piccole tracce.

Usa sovesci con grande massa radicale in particolare. se li fai d' inverno, ravanello gigante, canola e segala sono indicati, oltre a qualche legume.

inerbimento o pacciamatura...e dove non si può, sarchia

magobk ha scritto:Io lo definirei Limoso . Per migliorarlo inserirei sostanza vegetale , cioè pacciamatura con paglia durante le coltivazioni estive e sovercio in inverno , il terreno prenderà più struttura . Mago

Leggendo del terreno limoso sembra che sia uno dei migliori, tiene bene acqua e non ha problemi di ristagno e scambio aria.
Con una bella pacciamatura si dovrebbe risolvere.
In effetti da quando abbiamo semplicemente messo il telo nero per coltivare il salto di categoria è stato evidente sia per meloni e cocomeri che per pomodori.

il terreno limoso ha enormi problemi di scambi gassosi e di assorbimento dell'acqua quando viene a formarsi la crosta per piogge battenti o irrigazioni sbagliate
se compattato i suoi problemi di ristagno li ha anche lui
tiene bene l'acqua soprattutto se sarchi o pacciami in modo da agevolarne l'assorbimento in profondità

il miglior terreno è, di norma, quello franco o di medio impasto...poi dipende anche dal tipo di coltura che si vuol fare

Simo95 ha scritto:il terreno limoso ha enormi problemi di scambi gassosi e di assorbimento dell'acqua quando viene a formarsi la crosta per piogge battenti o irrigazioni sbagliate
se compattato i suoi problemi di ristagno li ha anche lui
tiene bene l'acqua soprattutto se sarchi o pacciami in modo da agevolarne l'assorbimento in profondità

il miglior terreno è, di norma, quello franco o di medio impasto...poi dipende anche dal tipo di coltura che si vuol fare

Il ristagno vero e proprio fortunatamente non l" ho mai visto ma può capitare in terra vicino a fiumi.
La sarchiatura da noi non si è mai fatta ossia per quello che ho capito di cosa sia la sarchiatura, la pacciamatura ho iniziato io a volerla perche sembrava troppo una ovvietà.
Il problema è che hanno troppa acqua....per poco....e allora adottano la tecnica più veloce ossia l" alluvione che ho sempre ritenuto una cagata ma è praticata da quasi tutti nei dintorni.
Ossia i sorghi che corrono paralleli la coltivazione vengono invasi di acqua magari ogni settimana.
Pratico ma non ottimale eppure molto usato da tutti nonostante evidenti problemi come descritto nella foto sopra.