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coprire bancale sinergico con telo pacciamante
Autore |
Messaggio |
francota
Iscritto il: 17/10/2017, 9:08 Messaggi: 97 Località: Taranto
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Ciao a tutti Ho intenzione di coprire la parte superiore di un bancale sinergico con un telo pacciamante nero riutilizzabile invece della paglia. Considerando che attulmente ci sono solo fave sulla parte superiore una volta tagliate posso lasciarle con la paglia e coprirle con il telo? La paglia che sta sul banacale ha circa sei mesi.
Grazie e ciao Franco
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12/04/2019, 19:39 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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ma se copri con un telo che sinergico è???
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12/04/2019, 20:23 |
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francota
Iscritto il: 17/10/2017, 9:08 Messaggi: 97 Località: Taranto
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allora lo chiamo ex sinergico ok?? ) Purtroppo non ho più molto tempo per la pulizia delle erbacce e il sinergico con paglia ne richiede davvero parecchio, non so a voi ma nel mio orto in pieno campo, diciamo che la paglia non proprio svolge il compito di limitare le infestanti. Quindi per non smantellare completamente i bancali volevo portare avanti la tecnica del sinergico, consociazione etc etc, utilizzando il telo
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12/04/2019, 20:57 |
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ortostorto
Iscritto il: 26/04/2013, 15:26 Messaggi: 203 Località: Varese
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Fai una prova... scopri cosa è meglio per te. Io avevo provato e sono tornato immediatamente a paglia e cippato. Avevo gli stessi quasi gli stessi svantaggi della pacciamatura biodegradabile ma senza i vantaggi della decomposizione.
Vantaggi: Il terreno rimaneva comunque abbastanza morbido, anche dopo l'inverno. Non devi aggiungere pacciamatura.
Svantaggi Sui bordi e nei buchi dove hai le piante hai comunque crescita di spontanee che però (nel mio caso personale) sono state più difficili da gestire (es: strappare). Se il vento ti solleva e ti fa sventolare il telo fa un disastro. Ti puoi scordare la vitalità nel terreno che hai con paglia e cippato. I topi possono comunque fare gallerie ma è più difficile intervenire per romperle e scoraggiarli. Altro svantaggio (importantissimo per me personalmente) è che non hai crescita di spontanee interessanti o delle piante che si autoseminano. Io ad esempio non devo più trapiantare tagete, calendula e altre... devo solo diradare o spoastare quelle che spuntano da sole.
Più in generale: l'agricoltura sinergica non è una tecnica ma un sistema di tecniche che lavorano in sinergia. Puoi sostituire un elemento a piacere tuo, ma è possibile che la somma di tutti gli elementi ne venga influenzata.
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14/04/2019, 20:35 |
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francota
Iscritto il: 17/10/2017, 9:08 Messaggi: 97 Località: Taranto
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Grazie mille della tua risposta e sono pienamente d'accordo con te tutte le pratiche bosigna provarle e adattarle al contesto in cui ci si trova. Detto questo che ne pensi di coprire con il telo anche la paglia utilizzata attulmente come pacciamature e gli sfalci delle fave? O è meglio rimuovere tutto e poggiare il telo sulla terra??
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15/04/2019, 9:12 |
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ortostorto
Iscritto il: 26/04/2013, 15:26 Messaggi: 203 Località: Varese
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Lascia tutto. Però se decidi già dove avrai i buchi per seminare o trapiantare, puoi ripulire quelle "file" dove hai i buchi, perché per me trapiantare o seminare con i teli é piú difficile. In generale ho trovato i teli più laboriosi. Penso che cambi da persona a persona, periodi in cui si ha tempo libero, preferenze, dimensioni dell'orto.
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15/04/2019, 15:12 |
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ortostorto
Iscritto il: 26/04/2013, 15:26 Messaggi: 203 Località: Varese
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Comunque ti ripeto: con i teli lavoravo di piú, non di meno.
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15/04/2019, 15:20 |
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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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ortostorto ha scritto: Comunque ti ripeto: con i teli lavoravo di piú, non di meno. Scusa la domanda, solo per capire, a cosa ti riferisci dicendo che lavori di più? Io coltivo in tutte e due le maniere, senza telo bisogna irrigare con più frequenza, sarchiare per ossigenare il terreno ed eliminare le erbe infestanti. Il telo può essere un po' impegnativo quando si posa, ma poi si va per tutta la stagione senza problemi.
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16/04/2019, 11:10 |
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ase90
Iscritto il: 16/02/2012, 15:59 Messaggi: 3176 Località: MANTOVA
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se copri non è più sinergico , sono al terzo anno su due bancali e al secondo anno su altri tre , i vantaggi che elenca ortostorto tipo la risemina li condivido in pieno aggiungo che non avendo la necessità di rivoltare e preparare da zero la terra mi ritrovo con verdure che, trascurate perchè piccole , ripartono in primavera come finocchio, aglio , scalogno , poi ho le bietole e il prezzemolo . Non ho grossi problemi con le infestanti a parte il Convolvolo che è immortale , sicuramente il problema del primo anno sono le arvicole che però diminuiscono col passare del tempo. Per quanto riguarda il telo paciamante ho ridotto il suo utilizzo alle sole fragole per il fatto che le tengo due anni nello stesso posto poi vado di foglie e paglia sempre per i motivi elencati da ortostorto.
_________________ tirag a dos traduzione : spara sul bersaglio
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16/04/2019, 11:34 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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leggendo i contributi di ase e orto vedo che si arriva tutti alle stesse conclusioni. le mie ripartenze spontanee includono cicorie e mustard greens (una varieta' di senape con foglie commestibili) e sono sempre molto gradite. l' unica differenza e' che dove sono adesso la pressione roditori e' bassa, ma dove ero prima le arivcole erano estremamente addondanti e non diminuivano.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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16/04/2019, 13:44 |
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