convertire terreno coltivato a mais a orto biologico

Salve, desidererei consigli su come convertire un terreno sempre coltivato a mais o soia a orto biologico. Se esistono fertilizzanti e concimi ammessi nella coltivazione biologica o naturale per renderlo un minimo produttivo già da quest'anno ed eventualmente quali sono le piante che andrebbero meglio per iniziare.
Grazie

ciao
non capisco se devi certificarlo o se solo subentri alla coltivazione ma non ti interessa certificarlo quindi è sempre per l'autoconsumo.
Nel primo caso devi affidarti ad un ente certificatore e quindi convertirlo, dopo 3 anni che segui la coltivazione biologica la tua coltivazione diventa biologica, ma sei sempre soggetto a controlli.
se invece non ti interessa la certificazione ma vuoi solo seguire i principi di questo metodo devi solo usare principi attivi e concimi ammessi al bilogico, insieme a degli interventi di tipo agronomico che ti aiutano nell'evitare la stanchezza e la lotta alle malerbe, e in questo caso mi riferisco ad una adeguata rotazione e consociazione.
Prima ti consiglio di far seguire, specie al mais, una leguminosa anche foraggera e fai passare questa stagione senza coltivare ortaggi.
Comunque sarebbe opportuno, se hai lo spazio, dividere la superficie in 2 appezzamenti in modo che alterni l'orto sempre ad una leguminosa, e devi comunque evitare che la stessa coltura si a trapiantata sempre nello stesso posto.
Per il concime devi distribuire letame o altro organico ammesso in bilogico
mandi

Ciao, io fino ad ora ho coltivato l'orticello di casa quindi sulle consociazioni e rotazioni un po so, poi ho letto molto e vi seguo su questo forum.
Il terreno più grande è di 4000 mq, mentre quello più piccolo è di circa 500 mq e quello come terra per orto è buona. Mi sto accordando con altre famiglie per provare a fare autoproduzione e in futuro creare una azienda di comunità dove ciascuno mette una quota e poi si divide il raccolto. Simili iniziative sono state fatte ultimamente nel nord-est e a Pisa. All'inizio si tratta di una cosa informale ma poi se le cose vanno bene dobbiamo costituirci in associazione e lavorarlo naturalmente in attesa della certiuficazione biologica. Al momento di sicuro siamo in 3 famiglie e mentre utilizzavo il terreno più piccolo volevo riqualificare quello più grande un po alla volta. Esempio provare con i primi 2-300 mq alla volta e metterci come dici te leguminose, poi anche se il raccolto non sarà abbondante qualche cosa verrà (spero).

l'iniziativa è interessante.
Bene se riuscita ad avere altra superficie sicuramente riuscite ad avere una buona produzione

una di queste realtà che conosco hanno iniziato in 10 famiglie a lavorare 1000 mq e dopo 1 anno hanno affittato altri terreni e coinvolto altra gente e mi pare che hanno pure preso dei contributi dalla provincia perchè svolgono attività con i disabili. Loro ad esempio chiedono 40 euro a quota al mese e poi ti prendi il raccolto anche se non hai tempo per coltivarlo, non è che te lo vendono al kilo, ovviamente se il raccolto non è abbondante ti dividi quello che c'è. Io penso che se devo spendere 300 euro l'anno però poi non devo comprare buona parte della verdura ho già raggiunto un guadagno notevole, in qualità e in soldi risparmiati

certo, sicuramente è una bella iniziativa, poi vedete se ci sono progetti in regione in tal senso.
così la prossima volta che vengo in friuli vi passo a trovare
sicuramente però dovete prevedere una pianificazione attenta delle coltivazioni e dove possibile prevedere delle semine e trapianti scalari in modod da evitare di avere periodi dove un prodotto è abbondante a periodi dove non ne avete.
poi sicuramente se vi accontentate della stagionalità delle colture questo vi facilità molto nella coltivazione e poi comunque anche in inverno nelle vostre zone potete raccogliere radicchi e porri tranquillamente.

sicuramente il primo anno ci sarà un po di confusione organizzativa anche perchè io ho sempre coltivato ma orticelli di famiglia con pomodori, zucchine, melanzane e insalate, però penso anche che se uno riesce a condividere con altre persone successi e insuccessi si possa andare lontano, basta crederci.
Quindi anche se non trovo persone subito per lavorare tutto il terreno io inizio con i primi 200 mq e ci pianto tutte leguminose, tanto con mia moglie siamo quasi vegetariani e abbiamo un grosso consumo di legumi.
Intanto coltivo la parte già buona per fare l'orto per me e altre 2 famiglie di amici che non possono collaborare fisicamente ma mi danno una mano economicamente.
Poi da cosa nasce cosa e chissà.
P.S. Ma tu sei friulano?