Ciao a tutti abito a Vicenza e ho un campo di terra nel quale ho una parte di terra adibita già a orto , nel quale pratico la concimazione con letame di mucca con letto di paglia; una parte di campo dove ho un picco lo frutteto nel quale non faccio nesun uso di pesticidi e alltri concimi chimici; e una parte di campo ( la piu grande dove semino tutti gli anni, con metdo tradizionale, del mais.
Da quest'anno vorrei iniziare a utilizzare anche questa parte di terreno per fare orto e vorrei iniziare con il sovecio per arrichire uno il terreno e poi fare orto.
Vorrei piano piano portare tutti i miei raccolti ad agricoltura biologica ecc......
Nel catalogo arcoiris ho trovato alcune indicazioni su cosa seminare e + o - come fare.
Conosco il sovescio da letture fatte e fatta questa prolissa premessa vorrei porvi 2 domande:
Non mi è chiaro se il sovesio è solo seminre le piante giuste e poi prima della fioritura tagliarle e poi interrarle o se è possibile fare piu tagli in un periodo + lungo e poi interrare il tutto.
Se seminio delle leguminose nel terreno poi posso piantare nello stesso posto dei piselli e quant'altro subito dopo? O devo cambiare il posto.

Cosa mi cosigliate di fare?
Grazie 1000 Antonio

Una volta scelto cosa seminare, a inizio fioritura tagli e interri.
Io lo scorso inverno ho sovesciato del favino. dopo ho seminato dei fagioli e non ho avuto problemi.

Sovesciare è una antica pratica che non ha mai tradito, l'idea di fare alcuni tagli e poi sovesciare il tutto non è diffusa, in genere si porta la pianta da sovesciare al massimo del suo sviluppo e poi anche senza tagliarla sovesciarla; però ho conosciuto qualche produttore fare nel modo da te descritto, tagliavano il miscuglio e lo lasciavano sotto la piante arboree dove erano come pacciamatura, poi al posto dell'ultimo taglio invece di attuarlo sovesciavano, mi manca una valutazione economica della cosa ma fattibile. Per il secondo quesito trovo poco utile, in una situazione ordinaria, fare un sovescio di una leguminosa per poi piantarne un'altra, questo in termini di arricchimento, però se non ci sono particolari fitopatie condivise tra le due specie ritengo che sia possibile, saluti, Mario

ci sono delle brassiche eccezionali per fare sovesci
hanno ciclo breve,apportano azoto e contrastano alcune malattie

Il più è trovarle.... Almeno dalle mie parti. Trovare favino o pisello da foraggio è già un miracolo.

La rapa senza testa potrebbe essere usata come sovescio, magari in miscuglio ad una leguminosa (favino ad esempio)?
Ho trovato questa semenza sfusa e ne ho preso una piccola quantità per fare una prova.
Fa parte delle Brassiche, almeno credo.
Eugenio le consigliava, certo non la rapa ma altre con ciclo breve (sinapis alba ad esempio) che però non riesco a trovare in piccole quantità (ne vendono a sacchi per circa 10.000mq, avevo pensato di trovare qualche socio con cui dividere ma è sempre tantissima semenza).
La rapa senza testa ha caratteristiche simili (biofumiganti)?