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consigli per la semina ortaggi
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NASCIOO
Iscritto il: 04/09/2015, 20:43 Messaggi: 5 Località: Trentino
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Ciao ragazzi, sono nuovo del forum, mi in anticipo scuso se ho sbagliato sezione. Premetto che non sono molto esperto nella coltivazione ma ho tanta voglia di imparare! Ho un pezzetto di campagna nella quale c'è una serra in vetro (attrezzata con bancali, riscaldamento, e apertura del tetto) di 150mq, che era adibita alla coltivazione delle orchidee. Era da parecchi anni in disuso ma quest'anno assieme ad amici la ho risistemata e vorrei produrre le piante di pomodori, cipolle, insalata ecc. partendo dal seme per me e per gli amici. Ho già fatto esperimenti sopratutto sulla semina dei pomodori e peperoncini (ne ho seminate un migliaio di piante in prova questa primavera) e devo dire che sono venute abbastanza bene, ma non sono pienamente soddisfatto: la radicazione era abbastanza debole e le piantine tendevano a alzarsi troppo. Ora mi stavo chiedendo come mai le piante che si comprano in vivaio sono molto più robuste e basse? Ora vi spiego come le ho seminate per eventuali consigli ho comprato una normalissima busta di semi all'azienda agraria, il periodo era giusto, ho preparato dei platò alveolari da semina con terriccio molto fino indicato per il vivaismo, ho cercato di mantenere la temperatura costante intorno ai 20 gradi e di abbeverare la sera con acqua da raccolta piovana. il tutto senza concimi . Avete qualche consiglio da darmi?? sapete se vi sono concimi per la radicazione che fanno al caso mio? critiche ben accette!! grazie a tutti in anticipo!!
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04/09/2015, 21:09 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Ciao, se le piantine hanno "filato" è perchè c'è poca luce... per il resto è bene che usi un terriccio da semina di buona qualità, altrimenti perdi tutta la semina stagionale.
Bevenuto sul fourm di Agraria.org
Saluti
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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04/09/2015, 21:45 |
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NASCIOO
Iscritto il: 04/09/2015, 20:43 Messaggi: 5 Località: Trentino
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Grazie per la risposta!! Seguirò il consiglio, ho appena tagliato delle piante che ombreggiavano la serra quindi sono a buon punto . il terriccio lo ho acquistato sfuso ma è lo stesso terriccio che si trova nei sacchetti nei negozi quindi dovrebbe essere buono. Per caso sapete quali concimi andrebbero dati dopo la germogliazione fino al trapianto per rinforzare la pianta(in questo caso pomodori)? grazie ancora!
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04/09/2015, 22:19 |
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alessio1986
Iscritto il: 22/01/2014, 0:59 Messaggi: 703 Località: viterbo
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Vedrai che il problema delle piantine esili lo hai risolto con il taglio dei rami. Nei vivai utilizzano tante porcherie evitabili in una produzione hobbistica. Io autoproduco tutto da seme e oltre un buon terriccio non aggiungo niente altro.... evito i contenitori alveolari,meglio i bicchieri di carta che dispongono di più volume, così in caso di ritardo trapianto causa tempo le radici tendono meno ad ammassarsi... prima di metterle a terra do un po' di bordolese leggera che le indurisce un po' e in caso un po' di azoto fogliare al bisogno.
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05/09/2015, 11:10 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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NASCIOO ha scritto: Grazie per la risposta!! Seguirò il consiglio, ho appena tagliato delle piante che ombreggiavano la serra quindi sono a buon punto . il terriccio lo ho acquistato sfuso ma è lo stesso terriccio che si trova nei sacchetti nei negozi quindi dovrebbe essere buono. Per caso sapete quali concimi andrebbero dati dopo la germogliazione fino al trapianto per rinforzare la pianta(in questo caso pomodori)? grazie ancora! Lo stesso terriccio che si trova nei sacchetti dei negozi è di pessima qualità, devi acquistare del vero terriccio da semina, che ha già integrato il fabbisogno per le piantine, puoi trovarlo nei consorzi o cooperative agricole, c'è scritto sul sacco terriccio da semina... Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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05/09/2015, 12:29 |
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CatiaT
Iscritto il: 24/11/2013, 19:28 Messaggi: 1451 Località: dal Gran Sasso/a Guardia Sanframondi (BN)
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alessio1986 ha scritto: Vedrai che il problema delle piantine esili lo hai risolto con il taglio dei rami. Nei vivai utilizzano tante porcherie evitabili in una produzione hobbistica. Io autoproduco tutto da seme e oltre un buon terriccio non aggiungo niente altro.... evito i contenitori alveolari,meglio i bicchieri di carta che dispongono di più volume, così in caso di ritardo trapianto causa tempo le radici tendono meno ad ammassarsi... prima di metterle a terra do un po' di bordolese leggera che le indurisce un po' e in caso un po' di azoto fogliare al bisogno. Nei vivai utilizzano semi di qualità, con germinabilità garantita, non schifezze Catia
_________________ esperienza è il nome che ognuno da' ai propri errori
pagina fb: l'ortolano di Pugliano
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05/09/2015, 14:45 |
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alessio1986
Iscritto il: 22/01/2014, 0:59 Messaggi: 703 Località: viterbo
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CatiaT ha scritto: Nei vivai utilizzano semi di qualità, con germinabilità garantita, non schifezze
Catia ....lo sai che ormai ti adoro???!!! nei vivai che conosco io usano nanizzanti, radicanti, fitoregolatori, etc.... essendo professionisti in primis hanno altri obiettivi di un hobbista e oltretutto sanno quello che fanno e cosa stanno maneggiando. Per fare piantine per se e per gli amici si può fare a meno di tante cose con ottimi risultati.... mille volte meglio i rami tagliati che ombreggiavano che un pacco di semi syngxxxx da 2000 euri (che senza sole sole sarebbero filati lo stesso). ciao
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05/09/2015, 16:55 |
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CatiaT
Iscritto il: 24/11/2013, 19:28 Messaggi: 1451 Località: dal Gran Sasso/a Guardia Sanframondi (BN)
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Grazie, simpatia reciproca. Probabilmente hai notato che non rispondo più ai tuoi post, questa volta ho fatto un'eccezione perché stai facendo disinformazione: Il fatto che conosci qualche vivaista disonesto, non significa che lo siano tutti.
Catia
_________________ esperienza è il nome che ognuno da' ai propri errori
pagina fb: l'ortolano di Pugliano
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05/09/2015, 21:46 |
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alessio1986
Iscritto il: 22/01/2014, 0:59 Messaggi: 703 Località: viterbo
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CatiaT ha scritto: Grazie, simpatia reciproca. Probabilmente hai notato che non rispondo più ai tuoi post, questa volta ho fatto un'eccezione perché stai facendo disinformazione: Il fatto che conosci qualche vivaista disonesto, non significa che lo siano tutti.
Catia Ma rispondi ai miei post che mi fa piacere!!! Mi piace scherzare ma nessuna antipatia!!! Tornado in-topic quello che volevo dire è che c'è molta differenza tra agricoltore che lo fa per piacere e il professionista. Cambia il fine, i mezzi, le dimensioni e le conoscenze.... un professionista dovrebbe essere il primo, perché conscio dell' impossibilità/insostenibilità di applicare all'orticello dietro casa un metodo industriale ( semi, concimi, farmaci, insetticidi), a consigliare un metodo quanto più naturale, sostenibile ed economico per divertirsi con l' orto. Non penso di conoscere vivaisti disonesti, quelli citati sono prodotti in commercio ampiamente usati, disinformazione sarebbe dire il contrario.
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05/09/2015, 23:39 |
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