Buonasera, ho un orto familiare medio-piccolo dove coltivo poco ma di tutto, e nonostante avversità climatiche (ormai di norma) e vari attacchi parassitari, bene o male ogni anno qualcosa raccolgo... l'unico ortaggio che puntualmente fallisce e mi manda in bestia è il Porro a causa della maledetta mosca o tignola che sia, che ogni volta mi distrugge il 90% delle piante. A suo tempo avevo anche provato a coprire "ermeticamente" le piantine appena messe a dimora con la retina Tul, ma la mosca infame, non ho idea di come abbia fatto, ma è riuscita comunque ad infettare le piante e da quella volta ho rinunciato totalmente a coltivare porri.
Quest'anno però a distanza di 3/4 anni, vorrei ritentare la sorte e mettere a dimora una sessantina di porri a raccolta invernale.... avreste qualche consiglio preventivo da darmi per non dover ancora smadonnare con la maledetta mosca?? che sò....lavorazione profonda del terreno, trattamento insetticida preventivo (quale?) copertura con nylon, oppure??
ciao anche io ho il problema con la mosca del porro questo anno voglio provare con un antiparassitario bio del quale fanno molta pubblicita e si deve usare a settembre -ottobre periodo in cui vola la maledetta mosca vedremo se si risolve almeno in parte perche con le deltametrine non basta più
Napomyza gymnostoma è un dittero difficile da controllare. La generazione più pericolosa è la seconda che compare in autunno.
La difesa si basa su rotazioni colturali (evitando cioè di riseminare sugli stessi appezzamenti liliacee) e trattamenti insetticidi (sono ammessi solo P.F. a base di deltametrina e spinosad: io opterei per quest'ultimo); l'antiparassitario bio di cui si è fatta menzione verosimilmente è azadiractina derivato dai semi del neem (ma in etichetta non è registrato per questa mosca).
Per ottenere risultati con la lotta chimica è essenziale il timing, perciò bisogna monitorare con attenzione utilizzando trappole cromotropiche adesive di colore giallo (poste a circa 1,5 metri di altezza) e intervenire alle prime catture.
Metto mie foto di larva e di adulto di mosca sfarfallato dal campione della prima immagine.
Sono le comuni trappole gialle collate; si chiamano cromotropiche (etimo: chromà = colore; tropos = volgere in date direzioni) in quanto è il colore che funge da attrattivo. Ovviamente non sono selettive, per cui bisogna poi sapere riconoscere l'insetto da monitorare una volta che si è spiaccicato (cosa non facile: perciò ti ho messo in precedenza la foto dell'adulto). Ch'io sappia non esiste un feromone specifico per questa specie di mosca.