Buona domenica a tutti,
come da titolo qualcuno in questo forum conosce o magari anche utilizza il concime "Prodigy plus"??
Lo chiedo perchè il florovivaista da cui mi fornisco, lo utilizza da tanti anni su tutte le piantine sia da orto che da fiore
con ottimi risultati e lo ritiene il miglior concime in circolazione in quanto, oltre ad essere biologico, contiene
del "micelio fungino" (??)...il quale stimola lo sviluppo radicale rendendo le piante piu robuste e resistenti ai patogeni,
e favorisce la presenza dei microrganismi nel terreno e anche altre proprietà utili che ora mi sfuggono....
Insomma, pur avendo titoli in NPK piuttosto blandi (mi sembra solo 7-2-2) sembrerebbe un concime veramente
eccezionale sopratutto dal punto di vista organico.
Francamente non ho ben capito cosa sia questo cosidetto "micelio fungino" (dovrebbe trattarsi di spore fungine
benevole x le piante o qualcosa del genere ) comunque sarei tentato a prenderlo... però è venduto soltanto in saccchi
da 25kg al costo di 35/40E e quindi, prima di spendere inutilmente mi sarebbe utile un vostro parere/consiglio tecnico...

Grazie

Sono andato a vedere la SDS e come componenti vengono indicati Azoto organico al 7% e borlanda essiccata da melassa di barbabietola. Poi nel depliant parla di siderofori (chelanti organici naturali che catturano il Ferro presente nel terreno e lo rendono disponibile per la pianta) e di attivatori della fertilità del suolo che favoriscono la proliferazione dei microrganismi tellurici e facilitano il ripristino dell’equilibrio microbico, equilibrio che sta alla base della capacità endogena del terreno di limitare lo sviluppo di fitopatie.

Dunque non sono dichiarate componenti microbiche; in proposito esistono invece ammendanti/compost, detti repressivi, che contengono funghi antagonisti di quelli patogeni: conosco un professore universitario di patologia vegetale che ha messo in piedi una spin-off che produce questi tipi di compost.

Il produttore del concime in argomento è peraltro certamente qualificato.

Infatti ricordo che il vivaista aveva accennato anche a proprietà benefiche riguardanti proprio l'assorbimento del ferro
oltre appunto agli attivatori della fertilità del terreno che favoriscono la crescita di microrganismi... però son quasi certo
che ha fatto riferimento anche a questo fantomatico Micelio fungino....bohh...
comunque aldilà del fatto che sia presente o meno nel concime in questione, cosa sarebbe esattamente?

Quindi in definitiva, secondo te Alessandro che hai competenza da vendere, lo ritieni un buon concime per uso orticolo
(ma anche frutticolo) e sopratutto per un terreno assai compatto e argilloso come nel mio caso, oppure sarebbe meglio
optare per un normale concime organo-minerale con microelementi?
A proposito, l'azienda produttrice del Prodigy plus si chiama Biogard (personalmente non la conosco) ed è un azienda tedesca
o austriaca, però sinceramente mi suona un po strano non aver mai visto i suoi prodotti in nessun garden e/o consorzio
che ho visitato....mah

Biogard è un'azienda del gruppo CBS Europa che si occupa soprattutto di prodotti fitosanitari biologici (feromoni, microrganismi, antagonisti, trappole etc.), e in precedenza si chiamava Intrachem Bio Italia sempre caratterizzata da prodotti bio (a un convegno avevo conosciuto anche il rappresentante per il nord Italia che mi aveva fornito documentazione per il punteruolo rosso delle palme: all'epoca si confidava sui nematodi entomopatogeni); ha anche una gamma di fertilizzanti e ammendanti. Se non trovi suoi prodotti nei garden è semplicemente perché è molto specializzata nel biologico e dunque il suo mercato sono direttamente le aziende agrarie che operano nel settore.

Circa la qualità del prodotto in argomento non ho elementi per pronunciarmi, salvo il fatto che la ditta è certamente tra quelle più in avanguardia nel settore dei prodotti per l'agricoltura.

Se ti interessasse avere un concime addizionato di microrganismi Biogard ha in catalogo Prodigy Active (ti metto un link): online il sacco da 25 kg costa € 22,68. Contiene, oltre gli elementi nutritivi:
- Pseudomonas spp. - batteri della rizosfera produttori di sostanze con attività promotrice della crescita quali fitormoni e sostanze chelanti/protettive quali i siderofori;
- Bacillus megaterium – batteri della rizosfera con la capacità di rendere disponibile il fosforo già presente nel terreno rimobilizzandolo e in grado di produrre siderofori.

https://agronotizie.imagelinenetwork.co ... =correlati" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Ti ringrazio molto Alessandro per tutte le utili e dettagliatissime informazioni.... sei una vera fonte di sapere!
Riguardo il Prodigy Active che hai menzionato (quello addizionato con microrganismi) proverò a chiedere al vivaista
se magari usa anche quello, cosi mi sa dire se a livello pratico riscontra differenze apprezzabili rispetto al Plus.

Stavo comunque pensando a una cosa: utilizzando tali tipi di concimi ottimi sotto il profilo biologico ma che hanno
un "tenore" NPK abbastanza ridotto (7-2-2) secondo te, all'atto della preparazione del terreno, potrebbe essere
opportuno integrarli con altro concime piu ricco. sopratutto lato fosforo e potassio nonchè microelementi?
anche perchè se non erro questi Prodigy sono privi di microelementi...giusto?

Ti saprà dire meglio e più di me chi partica orticoltura.
Io posso fare solo un po' di teoria e in verità su questi argomenti sono già fuori dal mio settore (fitopatologia e fitoiatria).
Intanto bisogna distinguere tra orticoltura domestica e industriale, e tra metodo tradizionale e altri (biologico, no-dig etc.).
Nell'orticoltura domestica tradizionale credo che l'importante sia una buona lavorazione e manutenzione del terreno, utilizzando in pre-semina/trapianto letame maturo o compost di qualità; poi in rapporto alla coltura e alle sue fasi di sviluppo si integrerà.
Prendiamo ad esempio il pomodoro, considerato a livello domestico (1) e a quello industriale che ovviamente è molto più sofisticato (2):
1) per la concimazione in post-trapianto si impiegano ternari e microelementi (tra cui il Ca per prevenire il marciume apicale), iniziando usualmente dopo un paio di settimane dal trapianto con turni di 10-15 gg e poi nel periodo di fruttificazione ogni 7-10gg;
2) in pre-trapianto si va con una concimazione di fondo 6-8-18, in trapianto si utilizza un concime fosfatico come starter, in post-trapianto è opportuno fertilizzare con azoto+fosforo per favorire lo sviluppo vegetativo, da fioritura a ingrossamenti frutti si impiega un bilanciato+Ca per prevenire il marciume apicale, infine nelle fasi finali è necessario un buon apporto di K in quanto tale elemento è fondamentale nel determinare il livello degli zuccheri, la maturazione e la serbevolezza dei frutti.

Poi ci sarebbe tutto il capitolo del bio e in conseguenza dei biostimolanti, micorrize, ammendanti, compost, corroboranti etc. Su you tube si trovano molti video in proposito: allego un paio di link che ho selezionato per dei cicli di lezioni che tengo e UNITRE su Sostenibilità e Difesa delle piante (il secondo è relativo alla spin-off di cui ho fatto cenno in una mia precedente risposta).

https://www.youtube.com/watch?v=g37W2rVUSBE&t=8s" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
https://www.youtube.com/watch?v=dqHcKb6birM" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank