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dina
Iscritto il: 03/03/2013, 11:47 Messaggi: 168 Località: Modena
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Immagino sia un argomento gia' dibattuto abbondantemente ma anche leggendo gli argomenti nel forum non ho ancora un'idea precisa. Ho piantato in vaso pomodori ciliegia, datterini, ciliegia black e marinda . Ho messo nei vasi un po' di stallatico al momento del trapianto , ogni dieci giorni innaffio con un po' di macerato di ortica . Posso chiedervi come regolarmi con le concimazioni e se hanno bisogno di qualche altro elemento nutritivo , poi a che stadio la pianta ne ha piu' bisogno ( ho piante di ciliegino che superano gia' 1,50 mt e altre piantate dopo che sono alte 30 cm) ? come regolarmi con l'irrigazione ? Avevo letto che si doveva annaffiare costantemente ma diminuire prima della raccolta ( come faccio a diminuire prima della raccolta se ogni due giorni si raccolgono pomodorini maturi? ) Grazie a tutti.
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18/05/2013, 18:08 |
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Kamioka
Iscritto il: 02/07/2008, 14:44 Messaggi: 106 Località: Carsoli (AQ)
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Dalle mie parti si fa il beverone un paio di settimane dopo la messa a dimora delle piantine. Ossia si fa macerare in acqua del guano di pollame o altro stallatico(girando una paio di volte al giorno) e dopo qualche giorno ne versiamo un mezzo litro per pianta.
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19/05/2013, 0:15 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6218 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Ciao Dina, apprendo che coltivi il pomodoro in vaso che é già una cosa seria. Una cosa ancora più seria é l'uso del letame. E' il migliore ma, in certi casi diventa pericoloso se usato al momento del trapianto e se entra in contatto con le radici. Il letame riscalda molto il terreno e l'eventuale contatto con le radici é dannoso. Quindi speriamo bene per l'evoluzione delle tue piante. Per quanto riguarda l'annaffiatura la regola é quella di tenere sempre umido il terreno. No eccessi d'acqua e no astinenza. Si controlla, specie nei vasi, introducendo un dito nel terreno, percependone così l'umidità. Ci sono anche piccoli strumenti rivelatori indicanti lo stato d'umidità del terreno. La concimazione del terreno andrebbe fatta una volta per annata. Ma nel momento post fioritura e durante l'ingrossamento dei frutti si può dare un aiuto con del concime granulare bilanciato (vedere nei circoli agrari o nei negozi di giardinaggio). No letame perché la reazione col terreno ha bisogno di tempo per quello deve essere dato alla vangatura del terreno di fine inverno o meglio in autunno. Saluti Giuseppe
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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19/05/2013, 9:26 |
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dina
Iscritto il: 03/03/2013, 11:47 Messaggi: 168 Località: Modena
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Kamioka ha scritto: Dalle mie parti si fa il beverone un paio di settimane dopo la messa a dimora delle piantine. Ossia si fa macerare in acqua del guano di pollame o altro stallatico(girando una paio di volte al giorno) e dopo qualche giorno ne versiamo un mezzo litro per pianta. grazie , ormai le mie piante sono gia' da piu' di un mese trapiantate e sono rigogliose come fogliame e hanno diverse infioscenze ...non so se a questo stadio posso dare il guano o letame sciolto come fai tu .
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19/05/2013, 17:29 |
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dina
Iscritto il: 03/03/2013, 11:47 Messaggi: 168 Località: Modena
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Bepi ha scritto: Ciao Dina, apprendo che coltivi il pomodoro in vaso che é già una cosa seria. Una cosa ancora più seria é l'uso del letame. E' il migliore ma, in certi casi diventa pericoloso se usato al momento del trapianto e se entra in contatto con le radici. Il letame riscalda molto il terreno e l'eventuale contatto con le radici é dannoso. Quindi speriamo bene per l'evoluzione delle tue piante. Per quanto riguarda l'annaffiatura la regola é quella di tenere sempre umido il terreno. No eccessi d'acqua e no astinenza. Si controlla, specie nei vasi, introducendo un dito nel terreno, percependone così l'umidità. Ci sono anche piccoli strumenti rivelatori indicanti lo stato d'umidità del terreno. La concimazione del terreno andrebbe fatta una volta per annata. Ma nel momento post fioritura e durante l'ingrossamento dei frutti si può dare un aiuto con del concime granulare bilanciato (vedere nei circoli agrari o nei negozi di giardinaggio). No letame perché la reazione col terreno ha bisogno di tempo per quello deve essere dato alla vangatura del terreno di fine inverno o meglio in autunno. Saluti Giuseppe Ciao Giuseppe il concime stallatico ( granulare) in dose scarsa l'avevo mischiato alla terra prima del trapianto ( piu' di un mese fa ). Le piantine sono in ottima salute ora e per fortuna anche se inesperta ho schivato bruciature Magari il prossimo anno preparo i vasi a novembre . Ora concimo con il macerato di ortica e magari acquisto un concime bilanciato... il mio dubbio era se concimando facevo crescere piu' il fogliame a discapito dei frutti e se potevo intervenire sul loro sapore. grazie intanto per i preziosi consigli anche per quelli che riguardano l'irrigazione.
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19/05/2013, 17:39 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6218 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Bene, avevo capito che intendevi coltivarle per sempre in vaso. Dicono che per lo svezzamento in vaso é sufficiente il terriccio perché é in parte concimante. Ciao
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
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20/05/2013, 19:49 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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se le piante sono rigogliose nn necessita altro concime che darebbe solo la spinta vegetativa a scapito di quella riproduttiva se alla maturazione dei primi pomodori ti accorgi che sono poco sapidi potresti interventire con un concime solubile a base di potassio ma spesso il problema della qualità dei frutti nn è dovuto alla tecnica colturale quanto al genotipo che si sta coltivando ad es. se parli di pomodorino ne esisteranno almeno qlc decina di varietà alcune delle quali danno frutti + saporiti di altre indipendentemente dalla tecnica adottata il mio consiglio è di nn forzare le piante in quanto + ricche di acqua e + facilmente soggette a malattie
_________________ I
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20/05/2013, 23:07 |
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dina
Iscritto il: 03/03/2013, 11:47 Messaggi: 168 Località: Modena
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grazie Bepi e grazie eugenio sempre esaudienti e precisi.
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21/05/2013, 11:39 |
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kangoo
Iscritto il: 19/05/2013, 19:37 Messaggi: 6 Località: Marino Roma
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Ciao a tutti, provo a scrivere qui la mia domanda che riguarda sempre l'annaffiamento anche del pomodoro. Ammesso che si riesca a tenere costante l'umidità della terra sotto il telo pacciamante anche con il gran caldo durante le giornate infuocate, secondo voi cosa succedrebbe agli ortaggi in genere o nello specifico al pomodoro ?
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01/06/2013, 22:43 |
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dina
Iscritto il: 03/03/2013, 11:47 Messaggi: 168 Località: Modena
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ciao kangoo io purtroppo sono alla mia prima esperienza e poi sto coltivando in vaso xcio' non mi permetto di dare consigli che non so. Vedrai che ti risponderanno appena possibile.
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01/06/2013, 22:52 |
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