Buongiorno a tutti, da poco mi sono dedicato a produrre ad uso familiare formaggi. Dopo aver fatto il formaggio rimane il siero da cui si estrae la ricotta. Dopo aver fatto la ricotta rimane un liquido denominato "scotta". Mi pare di aver capito che questo liquido (la scotta) può essere utilizzato non solo da bere per noi (pare abbia effetti benefici sull'intestino) o da dare ai maiali come pastone (si ritiene sia molto nutriente), ma anche per le piante che ne gioverebbero come un concime naturale e con una acidità giusta... qualcuno di voi ha informazioni in merito? Grazie
A naso credo che vada molto bene per la compostiera; dovrebbe favorire la fermentazione. Io butto ogni tanto i grani di kefir extra nell'umido, che finisce nel compost. Il volume che butto è minimo, credo che impatti poco, ma se hai tanto liquido forse potrebbe favorire il compost, come uno starter, per capirsi.
Riguardo all'uso diretto come concime non so invece aiutarti
Tra parentesi, l'autoproduzione di formaggi mi solletica parecchio, finora sono riuscito a starne alla larga, ma la tentazione è sempre lì, prima o poi cedo.
senza dubbio va applicato direttamente, non in compostiera, semmai diluito con acqua. e' un ben noto fertilizzante, ricco in azoto e probiotici. va applicato alle piante che ne hanno bisogno, cavoli per esempio, non alle carote o fagioli.
Piero io non so come fai la ricotta, però io la faccio precipitare con acido citrico. Te?
Comunque, LA scotta che viene fuori dalle mie lavorazioni è circa 50 litri e in questi viene inserito una soluzione di acido citrico al 10% in ragione di 2 ml per litro.
Quindi avrei 50 litri, che contengono 100ml di soluzione. In totale 10 grammi di acido citrico. Laggiunta di quest'ultimo crea qualche problema se poi il liquido è utilizzato per fertilizzare?
Inoltre glib, per insalata radicchi finocchi e pomodori LA scotta si può dare?
@supergiovane1 io utilizzo acido lattico @glib, quindi la scotta può andar bene come concime. La si diluisce in acqua con che dosi? Su quali piante/ortaggi/fiori è possibile darla? con quale frequenza?
io in casa una ricottina decente l' ho sempre fatta col succo di limone. mia moglie poi si e' interessata e comprava delle cose online. buono a sapersi che basta l' acido citrico, ne ho comprato 2.5 kg anni fa per pulire la doccia-bagno turco (abbiamo acqua durissima, il bollitore si incrosta con niente), e lo uso anche per pulire la macchina espresso al lavoro con ottimi risultati.
dunque ti posso dire che una diluizione che porti il contenuto di azoto in soluzione allo 0.05-0.1% e' accettabile, ma non so dirti quanto azoto ci sia nel tuo siero. ma assumo che una diluizione di 10 sara' sufficiente.
per quanto riguarda quali piante, io non fertilizzo mai carote, pastinache, e fagioli vari (incluso piselli). fertilizzo poco bieta, radicchi, insalata, rape, cardi (qualche volta non sempre). il grosso del mio azoto va a aglio e cipolle (una e due applicazioni), peperoni e melanzane (due), pomodori (due), zucche (una), patate (una), barbabietole (una), cavoli e cavoli a foglia (multiple), daikon(due). nei bancali misti vado con una, che c'e' sempre qualche crucifera che tira su tutto prima che le altre piante ci arrivino.
con terra abbastanza ricca non c'e' bisogno di fertilizzare la gran parte di questi. basilico fara' piu' foglie con l' azoto, e i cetrioli vanno fertilizzati come le zucche.