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Concimare fai-da-te o fare analisi terreno?
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Messaggio |
salvo1
Iscritto il: 28/10/2009, 21:51 Messaggi: 2960 Località: ETNA SUD EST 700 SLM Catania
Formazione: Diploma elettronica. industr. meccanica. automazione.
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Visto che deve stare chiusa , allora metterò un controllo di temperatura, e di aprire 2 finestre opposte, per far circolare l'aria.
Effettivamente vi sono alcuni giorni pieni di sole e la temperatura sale subito, anche nei giorni di gennaio/febbraio.
La serra è esposta a sud, a nord riparata da un muro per la tramontana (come quella di questi giorni).
Certamente metterò degli ortaggi per anticipare/ritardare la coltivazione; pomodori, zucchini, melanzane, basilico, e altre cose.
Come dice marco77 dovrò affrontare alcune malattie.
Pensi che la impollinazione avviene ugualmente?
Saluti Salvo.
_________________Il sapere è come mettere dei soldi nel salvadanaio, più ne metti e più ne trovi.
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18/12/2009, 22:42 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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ri-concordo con marco77
_________________ I
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18/12/2009, 23:34 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Salvo per le malattie è facile avere dei problemi ma facilmente risolvibili, spesso basta osservare alcuni accorgimenti come quello dell'areazione. Per l'impollinazione già il problema è più complesso, in particolar modo per la melanzana. In serra viene ormonata e spesso insieme all'ormone viene messo dell'antibotritico, in assenza dell'ormonatura non allega. lo stesso succede per il pomodoro in alternativa ci sarebbero le api o i bombi, ma in una serra così piccola c'è qualche problema. (con le api il frutto invece e meno suscettibile alla botrite perchè questo tipo di fecondazione facilita il distacco del calice). questo vuol dire meno impiego di fitofarmaci, anche in virtù del fatto che sei fortemente limitato nell'uso degli insetticidi. per il resto delle ortive vai tranquillo per l'allegagione non ci sono problemi
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19/12/2009, 1:02 |
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piergiorgio
Iscritto il: 19/11/2009, 22:27 Messaggi: 39 Località: como
Formazione: perito industriale
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ciao a tutti , approfitto dell'argomento molto interessante per fare anche io qualche domanda : è possibile fare una analisi chimica del terreno in modo semplice e senza dover ricorrere aesami di laboratorio per sapere se un terreno è acido basico o neutro ? . deve essere un sistema semplice ed economico perchè poi devo esportarlo in kenya . Proprio lì abbiamo un bel terreno di 35 acri e adesso scaveremo un pozzo per avere l'acqua e vorremmo tra le altre cose seminare erba medica . Abbiamo circa 40 mucche e vorremmo migliorare e integrare la loro alimentazione . Io pensavo all'erba medica . Quale verietà è preferibile seminare e ancora è meglio da sola o mista a altri tipi di leguminose . Ci sono inoltre altre piante che varrebbe la pena di seminare sempre per alimentazione di mucche da latte e sempre in kenia . grazie ciao piergiorgio
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08/01/2010, 21:41 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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http://www.sito.regione.campania.it/AGR ... pdf/pH.pdfil metodo più semplice è con una comune carina al tornasole basta sciogliere un campione di terreno in acqua distillata, amalgamare bene e poi porre una goccia sulla cartina e confrontare il colore ottenuto.
_________________ I
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08/01/2010, 23:01 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Ciao piergiorgio e complimenti per l'iniziativa non credo che sia di prassi seminare la medica con altre foraggiere, perchè questa è perennante, quindi si tende a tenere nello stesso terreno per più di un anno. poi comunque la consociazione si fa tra una leguminosa ed una monocotiledone per migliorare la qualità del foraggio. comunque forse per queste informazioni vedi che nelle coltivazioni erbacee c'è una discussione aperta dove sicuramente troverai interventi di moderatori esperti di questo settore oppure vai nella sezione bovini.
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09/01/2010, 17:24 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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complimenti piergiorgio per l'iniziativa .
poso chiederti di fare un salto nella sezione bovina e spiegare come e' organizzata l'azienda in funzione dell'allevamento , come produzione foraggi e cereali e pascoli?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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10/01/2010, 10:06 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Ti do quattro nomi di foraggere, che potrebbero risultare utili per la tue vacche, tra l'altro vedo che ci sono razze europee e non zebuine, quindi siamo in una situazione abbastanza evoluta, non conosco i nomi con cui sono conosciute in Kenya ma quello in latino, facendo una ricerca potresti verificare se ci sono: Chloris Gayana, Cenchrus Ciliaris; Pennisetum spp e Panicum Maximum, dimmi cosa ne pensi, sono conosciute e diffuse, saluti, Mario
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10/01/2010, 18:12 |
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