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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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Vorrei ottimizzare le concimazioni (biologiche) partendo da tipo di terreno sul quale faccio l'orto, ma ho alcuni dubbi:
1) devo far fare l'analisi del terreno e, se sì, che tipo di analisi? 2) le concimazioni devono essere mirate a seconda dell'ortaggio o se ne possono fare di generiche che vanno bene per tutto? 3) Lavoro il terreno effettuando solo motozappatura, ma sotto i 20 cm quando -faccio i solchi- trovo il terreno sempre duro, devo effettuare anche il sovescio? 4) Al momento come concime uso solo pellettato di stallatico, conto di passare al letame bovino, quando e in che misura usarlo?
Il terreno (ad occhio) mi sembra tendenzialmente argilloso, mediamente sciolto è esposto a sud-est, in Umbria.
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06/08/2016, 13:32 |
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Riff
Iscritto il: 06/08/2016, 1:16 Messaggi: 10
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Ciao premetto che non sono un agronomo è quello che ti dirò deriva solo dall,esperienza ed è contestabile da chiunque in linea teorica, a me ha dato buoni risultati 1) io non ne faccio mai, certo se vuoi farla avrai risposte altamente professionali ma dovrai anche pagarle 2) le concimazioni in corso di coltura sono certamente mirate in quanto alcuni ortaggi necessitano di un apporto diretto di letame maturo, altre beneficiano della concimazione della coltura precedente, altre non ne vogliono e sono esse stesse concimanti come i fagiolini o fagioli che vedo nelle foto e via dicendo ma è, inutile farne un trattato qui, troverai molte notizie su internet 3) risposta insieme al 4 4) il letame bovino se ben maturo e non troppo secco e dilavato unito a una buona parte di paglia all,origine, interrato meglio se in autunno in buona quantità, nel giro di pochi anni crea la struttura è la fertilità, del terreno,lo modifica e riesc gradualmente ad ammorbidirlo in profondità, può accompagnarsi ad altri tipi di letame, mentre per la concimazione diretta si può produrre un compost a base vegetale incorporando letami adatti tipo coniglio, capra pollina,colombina ecc Siccome sui terreni in pendenza le acque piovane trascinano a valle la sostanza organica dovrai tenerne conto sia nella concimazione che nella disposizione delle aiuole e degli scoli per l,acqua. Ultima cosa: il sovescio è sempre una pratica molto utile.
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07/08/2016, 1:13 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Alverman23 ha scritto: Vorrei ottimizzare le concimazioni (biologiche) partendo da tipo di terreno sul quale faccio l'orto, ma ho alcuni dubbi:
1) devo far fare l'analisi del terreno e, se sì, che tipo di analisi?
dunque le analisi sono strettamente chimiche, non ti dicono come e' messa la biologia del terreno. Quelle che ho fatto io mi hanno dato P, K, Ca, Mg, pH, e CAC. Un buon terreno ha comunque certi attributi di aspetto, struttura, grnularita', e presenza di lombrichi.
2) le concimazioni devono essere mirate a seconda dell'ortaggio o se ne possono fare di generiche che vanno bene per tutto?
alcuni ortaggi non hanno bisogno di concimazione, fagioli, piselli, molte radici. altri hanno bisogno di letame, per esempio pomodori. altri ancora, cavoli o cipolle, hanno bisogno di piu' azoto.
3) Lavoro il terreno effettuando solo motozappatura, ma sotto i 20 cm quando -faccio i solchi- trovo il terreno sempre duro, devo effettuare anche il sovescio?
sarebbe meglio, lo strato duro te lo sei fatto da te con la motozappa, e impedisce lo sviluppo delle radici, guarda la mia firma per avere un' idea di dove devono arrivare le radici in buon suolo. Le fave sono decenti a spaccare lo strato duro, ma ci sono altre piante di sovescio che sono meglio. vedendo il tuo terreno, mi sembra ovvio raccomandare un buon sovescio misto al minimo.
4) Al momento come concime uso solo pellettato di stallatico, conto di passare al letame bovino, quando e in che misura usarlo?
come dicevo, non esiste un concime universale. Nell' orto hai piante che hanno originato nella steppa, nella giungla, nella savanna, nel deserto, e sulla riva del mare. sono tutte differenti. Io, avendo apportato molta materia organica nel mio orto (tronchi, foglie, composto), ora aggiungo azoto solo dove devo, e un po' di foglie secche per bilanciare il conto degli ortaggi che prendo. faccio anche sovesci contemporanei, per esempio trifoglio sotto ai pomodori.
Il terreno (ad occhio) mi sembra tendenzialmente argilloso, mediamente sciolto è esposto a sud-est, in Umbria.
Le foto sono di più di un mese fa.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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07/08/2016, 4:55 |
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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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Grazie mille Riff, consigli molto utili! Per quanto possibile volevo effettuare una coltivazione più tecnica di quella adottata fino ad ora, apportando -secondo quello che pianto- i giusti nutrimenti, pertanto non credo si possa fare senza conoscere il tipo di terreno. Qualche esempio: mi viene un aglio da schifo, pomodori un anno belli, poi o mediocri o troppo vigorosi (sicuramente x eccesso di azoto), mais e peperoni belli, melanzane da schifo, cavoli mediocri... vorrei capire il perché di questa alternanza.
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07/08/2016, 8:33 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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un'analisi del terreno limitata ai principali parametri è sempre da consigliare in quanto si ripaga con il risparmio da concimazioni errate.Se il terreno al disotto della tua profondità di lavorazione abituale è duro bisogna intervenire con una rippatura.
_________________ I
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07/08/2016, 23:55 |
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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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Grazie Eugenio! Gib, è proprio per il fatto che le piante provengono da situazioni completamente diverse che non possono sviluppare al meglio in un unico terreno, per questo voglio apportare i nutrimenti più indicati. Io faccio un orto di 800 metri quadri, mi rimane un po' difficile apportare compostaggio naturale dappertutto, diversamente è integrando di volta in volta, secondo colture, i fertilizzanti più indicati tenendo conto del tipo di terreno. Comunque ogni consiglio è utile
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08/08/2016, 22:40 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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tutti gli ortaggi comunque senza eccezione avranno beneficio da un aumento di materia organica, la tua foto non ne mostra (cosi' ad occhio) molta.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
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09/08/2016, 0:39 |
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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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glib ha scritto: tutti gli ortaggi comunque senza eccezione avranno beneficio da un aumento di materia organica, la tua foto non ne mostra (cosi' ad occhio) molta. Senz'altro, fino ad ora ho usato solo stallatico pellettato, pur dando sostanza non ingrassa il terreno.
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09/08/2016, 8:20 |
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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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Ripropongo due punti che non mi sono chiari...
Cambiate concime a seconda dell'ortaggio o ne usate di generici che vanno bene per tutto?
Annualmente, quanto letame bovino va messo x metro quadro, per sciogliere bene il terreno e non eccedere in azoto?
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09/08/2016, 8:31 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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se vuoi fare tutto chimicamente, i tuoi ortaggi avranno uno spettro di nutrienti che va da 4-1-2 per cavoli o altre verdure con grossi bisogni di azoto, fino a 3-1-6 per pomodori o altre piante da frutto. Io ho terra ricca, quindi aggiungo solo azoto dove devo (guardo le piante e decido se ne hanno bisogno). Quest' anno ho cavoli a foglia magnifici in un bancale che ha avuto cardi l' anno scorso, senza nessun concime. Il bancale accanto, stesso terreno, acqua, piante, a seguito radicchi, ha molto meno. se trovi della materia organica, foglie o legno marcio, che puoi seppellire, ti scioglie il terreno senza che tu ti debba preoccupare dell' eccesso dei sali. Io semplicemente raccolgo i sacchi di foglie che i miei vicini mettono per la spazzatura fuori in autunno, ma se qualcuno tira giu' un albero morto mi faccio dare tutto.
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09/08/2016, 16:35 |
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