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come una volta?biologico..
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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forse nn hai tenuto conto che le antiche varietà x quanto apprezzabili dal punto di vista qualitativo lo sono molto meno dal punto di vista produttivo,suscettibili all'allettamento ed alla stretta. Per i semi come giustamente ha detto Marco prova a contattare http://sito.entecra.it/portale/cra_dati ... ess_flag=0http://sito.entecra.it/portale/cra_dati ... ess_flag=0
_________________ I
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18/12/2010, 13:43 |
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denispol
Iscritto il: 30/08/2010, 22:20 Messaggi: 127 Località: Veneto orientale...quasi Friuli!
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Francescolive ha scritto: grazie per la risposta denispol! cosa intendi per fare delle scelte??? hai avuto anche tu un'idea simile??? sono curioso))
cmq non sono ragioniere però ragiono.. e lo scientifico mi ha insegnato a calcolare... scusa per la battuta infelice..))) iniziare come dici...affitto terreno macinazione..lavorazione terreno.. sono solo spese in uscita.. spese annuali.. non una tantum... quindi andrei in perdita ogni anno. perché solo rivendendo farina non penso proprio di pareggiare le spese...( a quanto la potrei vendere la farina'???-anche se certificata biologica italiana di antica specie???) non penso che un panificio o un agriturismo che ragiona con la logica del profitto mi faccio un prezzo ragionevole.. solo rivendendo un prodotto finito potrei almeno pareggiare le spese..o guadagnarci qualcosa.. certo le spese iniziali di agriturismo forno sono non indifferenti,poi dipendenti non vorrei prenderne.. ce la dovrei fare con le risorse familiari.. cmq si dovrei iniziare passo passo..con calma.. grazie per gli auguri... un saluto Francesco Vedo che 4 conti li hai già fatti... Vivere di cereali è dura, ancora di più se parti senza terra ed attrezzature tue. Hai capito bene, solo uscite ed entrante incerte. Io volevo partire con una fattoria a ciclo chiuso ma, pur avendo tutto di proprietà di mio padre, se non fai vendita diretta di ortaggi e qualche avicolo non hai margini di sopravvivenza con superfici inferiori ai 3,5 - 4 ettari. Io sto avviando lentamente queste attività, cercando i contatti, i compratori e coltivando ogni anno qualche metro ed allevando qualche pollo in più. Contemporaneamente lavoro in magzzino 8 ore al giorno quindi sveglia alle 6 ogni mattina e finisco alle 7 di sera... in inverno. In estate si arriva alle 20 - 20:30 tranquillamente ed il sabato e la domenica... non esistono. Però sono felice così: il momento più bello è all'alba quando faccio il giro degli animali con fieno, mangime etc. Valuta bene il discorso cereali, potrebbe essere un'attività di contorno ma difficilmente la principale. Comunque spero anche di sbagliarmi e che tu riesca in quello che ti sei prefissato!!! Mandi. denispol
_________________ ...più fatti e meno pugnette!!!
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20/12/2010, 12:41 |
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Francescolive
Iscritto il: 16/11/2010, 17:34 Messaggi: 16
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Complimenti denispol per la tua forza di volontà.. cmq senza vendita diretta per i piccoli la vedo molto difficile.. sempre più.. però spero in un futuro migliore.. si infatti non sarebbe nè l'unica nè la principale.. cmq si l'importante è essere felici e stare bene noi con noi stessi.. grazie per la positività che trasmetti e imbocca al lupo anche a te!!!!
p.s. per eugenio grazie per la dritta.. il sito dell'ente cra già l'avevo avvistato..
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21/12/2010, 19:30 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao a tutti, a volte i cereali "antichi" sono suscettibili all'allettamento perchè coltivati come gli ibridi "convenzionali". Questo può essere un grave errore che provoca scarsi risultati, portando erroneamente a puntare il dito sulle varietà, mentre l'attenzione andrebbe spostata sui metodi produttivi. Le vecchie varietà di cereali debbono essere prodotte su terre magre e senza abuso di concimazioni. Provate un tenero "antico" dopo un erbaio da fieno (no dopo una leguminosa!) senza concimazione di copertura e vedrete! Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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30/12/2010, 16:36 |
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piotre
Iscritto il: 27/05/2008, 8:22 Messaggi: 468 Località: ischia
Formazione: diploma alberghiero
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Va bene anche Virgilio.
_________________ Ogni bene dalla terra viene
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30/12/2010, 17:54 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ciao, spero di non aver inserito il messaggio due volte. Vorrei provare per la prima volta a seminare un cereale estivo per autoconsumo. Finora ho piantato solo mais nell'orto. Tutto naturale, meglio se sementi antiche, più rustiche possibile, anche la lavorazione del suolo la riduco al minimo. Non riesco ad irrigare, se non in casi eccezionali un paio di volte. Mi trovo in zona con estate secca, in genere fa le ultime piogge a fine giugno e un temporale estivo ... chiaramente non è sempre regolare, insomma estate secca da centro Italia. Dunque ho gia escluso l'idea di piantare riso o mais causa siccità. (Giusto o ci sono speranze per questi cereali senza irrigazione?) Pensavo a grano saraceno cosa pensate? Se lo semino a fine marzo potrebbe essere pronto per i primi di luglio? si accontenta delle piogge primaverili o richiede ulteriori irrigazioni?(io non l'ho neanche mai visto, mi baso solo sulle preziose schede del vostro sito). Oppure miglio, ma non mi è chiaro il fatto che va decorticato: è una decorticatura come quella del farro che richiede un macchinario apposito? o è qualcosa di più semplice? Il panico ha lo stesso problema? Oppure, per finire, il sorgo. In Italia si trovano ancora semi di sorgo non ibridi adatti ad uso umano? Il sorgo va decorticato? Non capisco, si parla di parti verdi tossiche nella scheda, ma i chicchi sono sicuri? Ho letto su alcuni interventi del forum con gente alla prese da infestazioni da sorgo seguenti a semine di vicini, è davvero così tremendo?
Ciao grazie
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07/12/2011, 1:42 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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mai seminati nn possoesserti di aiuto..
dovresti chiedre alle aziende agricole biologiche .
per risalire a loro dovresti chiedere alle associazioni di categoria biologiche biodinamiche, bio"sannosololorocosasia" per avere indicazioni ,e magari darti una amno sulla decorticazione del miglio, panico ,e dare sementi x il grano saraceno.
perche nn opti sulle leguminose?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/12/2011, 9:10 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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il grano saraceno(nn è xò un cereale) potresti provare a coltivarlo solo che il "seme" va decorticato è anche un'ottima pianta mellifera ma la maturazione è scalare e si perde produzione xchè nn provare con il mais a semina anticipata?di quelli a ciclo cortissimo?
_________________ I
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17/12/2011, 15:57 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ciao, grazie per le risposte. In effetti ho anche le api, e speravo appunto di guadagnarci doppiamente con il grano saraceno. Anzi le api sono intenzionato ad aumentarle e magari arrivare a farne un lavoro, i cereali sono solo un hobby. Anche lui va decorticato!! Veramente questa decorticatura è una scocciatura. Comunque voglio fare un esperimento: ho un mulino domestico con ampia possibilità di regolazione delle macine e proverò a vedere se riesco a decorticare qualcosa(tipo orzo ad uso zootecnico) così mi rendo conto se il lavoro è fattibile. Possibile che al giorno d'oggi nessuno produce decorticatrici casalinghe per piccole quantità di cereali!? Secondo me funzionerebbe commercialmente come articolo, ormai ci sono diverse persone interessate a prodursi cereali per farsi il pane o la birra, lo vedo girando nel web in cerca di informazioni sull'argomento!
Il mais: io sto seminando il Marano, un mais da polenta rustico ma non è affatto a ciclo breve. Lo pianto nell'orto e dove posso irrigare e mi faccio un po' di polenta. Vorrei trovare dei semi di mais quarantino che in teoria dovrebbe essere a ciclo breve, e adatto al Centro Italia dove mi trovo, ma per ora non ne ho trovato. Ci sono altri mais da polenta a ciclo breve che possono tollerare l'aridocoltura nell'Alto Lazio?(magari posso fare anche un paio di annaffiate d'emergenza, ma non irrigare regolarmente). Non ibridi magari, mi piace poter riseminare i miei chicchi, provare a selezionare ecc... O magari qualcuno ha semi di quarantino? Comunque io continuo la ricerca. Almeno la sgranatrice manuale da mais si trova ancora!!!
Ciao grazie, tutte informazioni utilissime.
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17/12/2011, 19:35 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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perche nn semini la facelia tanacifolia x aumentare la produzionedi miele al posto del grano saraceno?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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17/12/2011, 20:21 |
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