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come una volta?biologico..
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Messaggio |
paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Fidarsi sulla parola.............................. facciamo una prova, prendiamo 10 prodotti vari (dove vuoi tu) in campi BIO e facciamo le analisi come e quando dico io, e le facciamo su tutte le molecole e presso laboratori che determinano 0,005 mg/kg a scendere fino a traccie Poi che ci siano aziende e perse serie è altra cosa... Fidarsi è bene le analisi sono meglio...
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09/01/2010, 20:44 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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ti stimolo paolo che % di prodotto troveremmo in regola? una stima larga così ti è più facile
_________________ I
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09/01/2010, 21:44 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Eugenio, in commercio di prodotti Bio con tracce forse trovi qualcosa, ma tutti i prodotti bio venduti sono analizzati (tranne piccole parti) alcuni anche 2/3 volte, quindi sicuri al 95%. La verità si trova in campagna per il bio. il convenzionale trovi anche in commercio, ma qui come sappiamo è consentito vendere anche con principi attivi presenti. Percentuali: dipende dalle matrici, dai periodi, variano molto, puoi trovare 10 su 10 o zero su dieci, il paragone va fatto sempre sulle stesse matrici. Comunque sia chiaro, prodotti puliti si trovano, come si trovano prodotti con bombe. In ultimo qualcuno non considera pericolosi Rame e Zolfo, sono metalli pesanti, pericolosi e normati perchè tossici per accumulo, vedi futura normativa europea. Le percentuali non le metto possono creare caos nel bene o nel MALE
ripeto alla nausea usate solo se sapete usare agrofarmaci e ogni tanto controllate il vs lavoro vale la vs salute e quella degli altri se vendete. Degradano vero, ma quanti hanno verificato????
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09/01/2010, 22:21 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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paolo ha scritto: Eugenio, in commercio di prodotti Bio con tracce forse trovi qualcosa, ma tutti i prodotti bio venduti sono analizzati (tranne piccole parti) alcuni anche 2/3 volte, quindi sicuri al 95%. La verità si trova in campagna per il bio. Grande Paolo! Scegliamo Bio e scegliamolo proveniente da aziende del territorio e che conosciamo direttamente, investendo nell'alimentazione il tempo che merita. Perdiamo moltissime ore in centri commerciali a ricercare i "saldi"; andiamo in campagna a trovare il prodotto giusto per il nostro palato e la nostra salute! Investimento garantito! Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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10/01/2010, 0:31 |
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vigna
Iscritto il: 08/01/2010, 19:01 Messaggi: 99 Località: Perugia
Formazione: Perito chimico
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Non voglio convertire Eugenio al biologico (sarebbe dura), ma dire qualcosa sui controlli e sulle analisi (fino alle tracce) di pesticidi. L'agricoltore che aderisce al programma di lotta guidata deve seguire i disciplinari della regione ma senza controllo e tantomeno analisi. Nel biologico tali controlli ci sono e come, ed anche le analisi, commissionate a laboratori esterni e indipendenti dall'organo certificatore. E volete sapere in definitiva chi paga le analisi? Lo stesso agricoltore biologico quando aderisce ad un programma di certificazione per una coltura. Il Biologico è un pianeta che si regge sulla fiducia nel metodo che hanno chi vi aderisce, sia esso l'agricoltore che il consumatore finale. Quei pochi contributi (sempre meno) che le regioni stanziano per il BIO per contenere lo svantaggio nei confronti del tradizionale in realtà sevono agli agricoltori per la certificazione, e quindi per i controlli. Nel marasma di prodotti certificati e garantiti in agricoltura convenzionale con mille marchi di qualità che troviamo tutti i giorni nei supermercati, vorrei avere la stessa trasparenza e garanzia dei prodotti certificati bio. Saluti a tutti. Vigna.
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10/01/2010, 19:15 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Vigna, credo che tutti nel forum sono favorevoli al biologico, VERO, rimane aperta la facenda prove, se sei sicuro, facciamola.... in campo non al banco del supermercato. I disciplinari delle Regioni sono di riferimento, poi se vogliono vendere devono (non tutti) rispettare il disciplinare del committente. Inoltre finiamola col dire BIO uguale non trattato, i prodotti bio sono trattati come quelli non bio con prodotti consentiti per il biologico. Senza offesa chi mi parla di poltiglia bordolese per la cura dei mali.... non so.
se dobbiamo dire che esiste l'acqua calda, basta accendere un fuoco e abbiamo l'acqua calda....
Felice di discutere su argomentazione pratica non filosofica.
ci sono grandi aziende e persone anche nel bio.
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10/01/2010, 19:37 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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paolo ha scritto: Felice di discutere su argomentazione pratica non filosofica. ci sono grandi aziende e persone anche nel bio. La filosofia è alla base del bio. E' la molla che ha spinto la sua "creazione". Il "biologico" è un metodo, solamente uno strumento per far vedere agli altri che c'è una maggior attenzione verso l'ambiente, un tentativo di rispetto dell'ambiente. Come sempre l'uomo applica TUTTO alla sua maniera: fatta la legge, trovato l'inganno, si dice, no? Fare BIO da vero è difficile, molto difficile, perchè per esempio, come dice giustamente Paolo, la bordolese poco fa su una vigna se per due mesi piove tutte le mattine e il pomeriggio è caldo/umido... Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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10/01/2010, 20:03 |
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cavpa
Iscritto il: 12/08/2009, 9:38 Messaggi: 35 Località: monferrato
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per fortuna ho trovato la risposta di Mario.... NON pensavo che nel forum di agraria ci fosse tanto scetticismo sulle produzioni bio o a lotta integrata. NON mi fido ad occhi chiusi delle certificazioni, ma ... si può delinquere ovunque. Quello che mi sembra sbagliato è continuare a delinquere scientemente impoverendo la terra e cospargendola di veleni Mi piacerebbe molto che Mario e/o altri che hanno esperienze in merito sviluppassero meglio le idee intorno a tecniche e difficoltà.
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12/01/2010, 15:48 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Cavpa, non è scetticismo, è “consapevolezza” un conto è dire mela bio e potrei crederci, dopo analisi, uno che mi dice insalata/banane/fragole/ uva ecc ecc bio prodotta in larga scala (tranne inverno e per alcune), deve spiegare come ci riesce. PRODOTTO BIOLOGICO NON E' PRODOTTO NATURALE sono 2 cose diverse, molto diverse. I prodotti bio sono trattati con prodotti che sono consentiti per il Bio..
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12/01/2010, 16:02 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Si può dire che i prodotti "consentiti per il bio" abbiano meno impatto sull'ambiente rispetto ad altri agrofarmaci di sintesi? Ciò vale anche per i residui che di conseguenza noi ingeriamo? (Chiaramente rispettando tempi e modalità di somministrazione) Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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12/01/2010, 16:15 |
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