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aratroetrusco
Iscritto il: 16/05/2011, 20:56 Messaggi: 97 Località: Etruria(lago di Bolsena)
Formazione: laurea triennale in agraria(sviluppo economico/rurale dei paesi emergenti)
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Ciao, potri avere del letame di due maremmani che usiamo per la barabbata, una festa di paese, ma quando lo raccolgo con la pala dove lo devo mettere? che gli devo fare?quale è il perido per buttarlo in campo?..deve maturare?..e quando è in campo lo passo con la zappettatrice o lo aro?,,,boh...mi spiegate il prodicedimento? Ciao e grazie..
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23/05/2011, 20:50 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il letame, meglio se bovino, è costituito dalla mescolanza delle deiezioni solide e parte liquide degli animali con la lettiera (in genere paglia). Importante è la conservazione, meglio se lunga (5-6 mesi). Marco
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23/05/2011, 21:35 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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lo raccogli, lo metti in un mucchio, luogo ombreggiato e lo lasci li. naturalmente meglio lontano dalle abitazioni e da dove passa la gente. se non è molto puoi metterlo in una compostiera. lo lasci li 5-6 mesi, come detto da Marco. in autunno lo metti sopra il terreno e lo interri. puoi fare una lavorazione superficiale giusto per interrarlo leggermente e poi in primavera ari o vanghi come fai di solito. Naturalmente sarebbe cosa buona avere più cumuli, uno che invecchia al quale non aggiungerai nulla, uno nuovo sul quale metterai il letame fresco. Puoi benissimo aggiungere anche scarti di verdura, tovaglioli di carta etc etc. verranno trasformati pure loro
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23/05/2011, 22:33 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 731 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Come hanno già risposto gli altri utenti e il nostro moderatore, il letame deve "maturare" sei mesi ed acquisire la cosiddetta "consistenza burrosa", lasciandolo in una apposita letamaia...poi lo si sparge in campo prima di arare per preparare il terreno ad ospitare le colture da fare. E' un ottimo ammendante in quanto rende il terreno fertile per anche un paio di anni (se usato in dosi adeguate), migliora la tessitura del terreno (in parole povere un terreno argilloso, quindi con particelle eccessivamente ridotte, tende ad esser più sciolto con il "potere aggregante" del letame) e fornisce mediamente tutto il nutrimento necessario per la pianta. Ottimo, oltre a quello bovino (tra l'altro il più utilizzato), anche quello di pecora (lo usiamo in famiglia con ottimi risultati)...si parla bene anche della "pollina" (deiezioni dei polli, come dice la parola stessa)...qualitativamente scarso quello suino, prevalentemente sotto forma di liquame (solo deiezioni) in quanto sta andando in disuso l'uso della "lettiera"...per esperienza personale posso dirvi che con le deiezioni suine, ci si "bruciò" una pianta di limone . La paglia, tra l'altro, fornisce elevate quantità di potassio, di fondamentale importanza ai fini della formazione degli zuccheri nei frutti
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23/05/2011, 23:57 |
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LUCKA
Iscritto il: 06/10/2009, 15:43 Messaggi: 13
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buongiorno a tutti, per quel che riguarda il letame, io uso l'equino in quanto ho cavalli. va bene per l'orto? dalle mie parti dicono che più "forte" e ne basta poco. vorrei un vostro parere, grazie e buon orto a tutti
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24/05/2011, 12:54 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 731 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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LUCKA ha scritto: buongiorno a tutti, per quel che riguarda il letame, io uso l'equino in quanto ho cavalli. va bene per l'orto? dalle mie parti dicono che più "forte" e ne basta poco. vorrei un vostro parere, grazie e buon orto a tutti Sisi, va bene...è capitato solo una volta (a mio fratello) di usarlo, ma le piante sono venute belle, quindi direi che è una valida alternativa a quello bovino o ovino
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24/05/2011, 15:08 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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vanno bene tutti, basta che siano ben maturi.
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24/05/2011, 15:29 |
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aratroetrusco
Iscritto il: 16/05/2011, 20:56 Messaggi: 97 Località: Etruria(lago di Bolsena)
Formazione: laurea triennale in agraria(sviluppo economico/rurale dei paesi emergenti)
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ma è vero che il letame maturato 6 mesi ha le sostanze di troppo rapido utilizzo e quindi conviene spargerlo non del tutto maturo per un azione più duratura?....e comunque il cumulo devo rivoltarlo ogni tanto?, e se sta non proprio all ombra ma sotto una pianticella ? Grazie delle risposte ragazzi.
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25/05/2011, 11:23 |
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guido57
Iscritto il: 09/05/2011, 11:08 Messaggi: 28 Località: Torino
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Sempre meglio il letame maturo. Con quello fresco rischi di bruciare le piante e di trovarti l'orto pieno di infestanti in quanto la fermentazione non ha inattivato la quasi totalità dei semi eventualmenti presenti. Giustamente, come ti è stato detto, il meglio è spargerlo in autunno.
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25/05/2011, 11:33 |
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aratroetrusco
Iscritto il: 16/05/2011, 20:56 Messaggi: 97 Località: Etruria(lago di Bolsena)
Formazione: laurea triennale in agraria(sviluppo economico/rurale dei paesi emergenti)
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ok grazie...e riguardo il cumulo devo rivoltarlo ogni tanto?...se si ogni quanto?....e della poca ombra che mi dite?...che rischi corre?...dovrei bagnarlo ogni tanto per evitare l essiccamento?
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25/05/2011, 13:55 |
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